39a settimana di gravidanza: sviluppo del bambino e salute della mamma

13. 1. 2025 · Tempo di lettura: 4 minuti

Alla trentanovesima settimana di gravidanza, il traguardo è ormai vicinissimo! Questo momento è emozionante, carico di domande, aspettative e perché no, un pizzico di ansia.

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
39a settimana di gravidanza: sviluppo del bambino e salute della mamma

Sviluppo del bambino durante la trentanovesima settimana di gravidanza

Il tuo piccolo alla trentanovesima settimana è ormai “a termine” e potrebbe decidere di nascere in qualsiasi momento.

Ora pesa circa 3-3,5 kg e misura 50-52 cm. I suoi polmoni sono sviluppati e producono surfattante, una sostante che aiutare il piccolo a respirare una volta nato. I suoi riflessi sono attivi, è in grado di succhiare, deglutire e afferrare.

Alla trentanovesima settimana di gravidanza la maggior parte dei bambini sono a testa in giù in posizione cefalica, ma qualora non sia ancora posizionato il ginecologo valuterà come procedere. In alcuni casi è possibile incoraggiare il feto a cambiare posizione.

Cambiamenti del corpo della mamma nella 39a settimana di gravidanza

In questa fase il tuo corpo sta facendo un grande lavoro per prepararsi al parto, l’importante è saperlo ascoltare e riposarsi quanto più possibile dedicando del tempo a te stessa per affrontare il parto con serenità ed energia.

A livello del tuo corpo potresti notare:

  • la pancia più bassa, con una sensazione di pressione crescente nella zona pelvica
  • stanchezza alternata ad energia che potrebbe indurti a voler sistemare ogni cosa prima dell’arrivo del piccolo
  • difficoltà a dormire

Ci sono sintomi che si manifestano?

Altri sintomi che potrebbero manifestarsi durante questa settimana sono:

  • Perdita di appetito
  • Minzione più frequente
  • Diarrea
  • Dolori lombari simili a quelli del ciclo mestruale
  • nausea

 se il parto è imminente potresti inoltre notare:

  • Contrazioni che non scompaiono e durano circa 30-60 secondi.
  • Secrezioni vaginali viscose e/o con tracce di sangue, potrebbe essere il tappo mucoso
  • Fuoriuscita di liquido acquoso (rottura delle acque)

Se noti questi sintomi significa che il parto è ormai vicino, contatta il tuo ginecologo o l’ospedale!

baby-feet Consigli per la mamma durante la 39a settimana

Ora facciamo il punto su due aspetti importanti arrivati a questo punto della gravidanza: la respirazione e come riconoscere le contrazioni vere da quelle di Braxton Hicks.

Respirazione

La respirazione è fondamentale durante il parto. Se praticata nel modo corretto può facilitare tutte le fasi del parto, dal travaglio all’espulsione. La respirazione aiuta a rilassarsi e affrontare il dolore. Prova a praticare respiri profondi (inspirare lentamente dal naso ed espirare dalla bocca) per gestire i momenti più intensi. La respirazione ritmica può essere utile durante le contrazioni per mantenere la calma.

Come riconoscere le contrazioni vere da quelle di Braxton Hicks

  • Contrazioni di Braxton Hicks: irregolari, non aumentano l'intensità e spesso si calmano cambiando posizione.
  • Contrazioni che precedono il parto: sono regolari, aumentano di frequenza e intensità e non si fermano con il movimento o il riposo. Possono iniziare come una sensazione di crampi mestruali e diventare progressivamente più forti.

Domande frequenti

Dove si sentono i movimenti fetali a 39 settimane?
Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
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Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
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