32a settimana di gravidanza: sviluppo del bambino e salute della mamma

13. 1. 2025 · Tempo di lettura: 5 minuti

Benvenuta nella trentaduesima settimana di gravidanza! ormai ti trovi nel pieno dell’ottavo mese, momento cruciale sia per il tuo corpo, che si sta preparando per il parto, sia per il tuo piccolo, che si avvicina alla nascita.

Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
32a settimana di gravidanza: sviluppo del bambino e salute della mamma

Sviluppo del bambino durante la trentaduesima settimana di gravidanza

Il tuo bambino, ora intorno ai 42-45 cm di lunghezza e circa 1,7-2 kg di peso, sta completando il suo sviluppo.

  • Sviluppo polmonare: i polmoni stanno producendo surfattante, una sostanza che permette agli alveoli di espandersi durante la respirazione. Non sono ancora completamente maturi, poiché il loro sviluppo procede fino al termine della gravidanza.
  • Accumulo di grasso sottocutaneo: il tuo piccolo sta continuando ad immagazzinare grasso sotto la pelle, il che gli consentirà di regolare la temperatura corporea una volta nato.
  • Posizione del feto: generalmente in questa fase i bambini si posizionano già con la testa verso il basso, in preparazione al parto. Tuttavia, se il tuo bambino non è ancora in questa posizione, c’è ancora tempo perché si giri.

Anche se lo spazio all’interno dell’utero è ridotto il feto continua a muoversi. I suoi movimenti potrebbero essere meno frequenti ma più energici

Cambiamenti del corpo della mamma nella 32a settimana di gravidanza

Ecco una panoramica dei principali cambiamenti del tuo corpo alla 32° settimana:

  • Pancia prominente: il tuo utero è cresciuto notevolmente e la tua pancia è diventata più sporgente. Il tuo centro di gravità si sposta e talvolta potresti cambiare la tua postura e il modo in cui cammini.
  • Difficoltà respiratorie: a causa della crescita dell’utero potresti notare un respiro più faticoso. Non c’è da preoccuparsi, è normale: il tuo corpo si sta adattando per fornire ossigeno sia a te che al bambino.
  • Caviglie e piedi gonfi: La ritenzione idrica è un sintomo comune in questo periodo, dovuto alla pressione esercitata dall'utero sulle vene e sul sistema linfatico. Questo gonfiore potrebbe aumentare nelle giornate calde o dopo essere stata a lungo in piedi.
  • Mal di schiena (zona lombare): il peso del pancione influisce sulla schiena, specialmente nella zona lombare. In questa fase è importante mantenere una corretta postura e fare lievi esercizi per alleviare la tensione a livello della schiena.
  • Aumento di secrezioni vaginali trasparenti o biancastre: Il tuo corpo si sta preparando per il parto, e queste secrezioni aiutano a mantenere pulita l'area vaginale.

Ci sono sintomi che si manifestano?

Oltre ai cambiamenti a livello fisico, potresti sperimentare anche alcuni sintomi, caratteristici dell’ottavo mese di gravidanza, tra cui:

  • Bruciore di stomaco: l’utero preme contro lo stomaco e questo potrebbe provocare reflusso gastroesofageo o bruciore di stomaco. Il consiglio è di mangiare piccoli pasti frequenti, evitando il più possibile cibi grassi e piccanti.
  • Contrazioni di Braxton Hicks: in questa fase potresti avvertire alcune contrazioni irregolari e indolori, chiamate di Braxton Hicks, che sono una sorta di "allenamento" dell’utero al parto. Non c’è da preoccuparsi e si riconoscono da quelle “vere” perché quest’ultime diventano sempre più regolari e dolorose.
  • Insonnia: con il pancione così ingombrante potresti avere qualche difficoltà a trovare una posizione comoda per dormire. Dormire sul fianco sinistro e utilizzare cuscini per sostenere la pancia e la schiena potrebbe essere d'aiuto.
  • Bisogno frequente di fare pipì: in questa fase la vescica è sottoposta ad una pressione superiore al normale esercitata dal peso del bambino. Questo spesso comporta una maggiore necessità di urinare.

baby-feet Curiosità e falsi miti per la mamma durante la 32a settimana

E’ vero che le donne in gravidanza sono smemorate?

Non è un sintomo molto comune, ma può succedere! Alcune donne in gravidanza notano, soprattutto nel terzo trimestre, una minor capacità di concentrazione e una maggiore difficoltà a ricordare le cose. Detto così, potrebbe sembrare preoccupante ma in realtà si tratta di un evento temporaneo che si risolve dopo il parto.

Ma perché accade? Le ragioni di questo fenomeno non sono del tutto chiare; alcune ipotesi supportate da studi scientifici riferiscono tra le possibili cause:

  • Ormoni: Cambiamenti ormonali che si verificano durante la gravidanza, in particolare gli aumentati livelli di estrogeni e progesterone. Questi ormoni possono infatti, influire sui neurotrasmettitori alterando temporaneamente alcune funzioni cognitive, tra cui la memoria.
  • Sonno e stanchezza: la stanchezza accumulata durante la gravidanza, talvolta unita alla mancanza di sonno, può rendere difficile concentrarsi e/o ricordare piccoli dettagli quotidiani.
  • Stress e pensieri: prepararsi per la nascita e gestire i cambiamenti fisici ed emotivi della gravidanza può essere stressante, e lo stress può avere un impatto negativo sia sulle funzioni cognitive come la capacità di concentrazione e la memoria.

Come gestire questo fenomeno?
Ecco alcuni semplici accorgimenti che potrebbero aiutarti:

  • utilizza liste per ricordare le cose importanti (anche il telefono ti può aiutare, segna tutto sul promemoria!)
  • Cerca di riposare il più possibile
  • delega quando necessario, cercando di non stressarti eccessivamente, soprattutto in quest’ultima fase della gravidanza
  • Segui una dieta equilibrata e ricca di nutrienti, come omega-3, che supportano la salute del cervello.

Domande frequenti

Quanti mesi sono 32 settimane di gravidanza?
Dove si sentono i movimenti fetali a 32 settimane?
Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del settore sanità, Pharma e Biomed. Dopo aver lavorato per circa 5 anni nel mondo della comunicazione e PR in ambito scientifico, prima in agenzia poi in azienda, intraprendo un nuovo percorso professionale in farmacia. Da allora, indosso il camice e continuo a coltivare la mia passione per la comunicazione, il mondo dell’healthcare e dell’integrazione alimentare.
Leggi di più da questo autore
Circa l'autore
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Dott.ssa Maria Virginia Carra
Mi laureo nel 2010 in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Parma, successivamente continuo i miei studi con un Master alla Business School del Sole24Ore in Management del...
Leggi di più da questo autore

checkout.warnings.Notice