La bellezza della pelle passa dalla salute intestinale
Quando si parla di bellezza e benessere esteriore, è essenziale considerare la connessione tra l’esterno e l’interno del nostro corpo: in questo caso il legame che intercorre tra intestino e pelle del viso

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Intestino infiammato e pelle irritata sono infatti spesso connessi: squilibri come la disbiosi intestinale, possono causare manifestazioni cutanee, come acne e psoriasi.
Problemi come brufoli e intestino pigro o dermatite atopica e intestino alterato derivano spesso da un microbiota intestinale compromesso, che influisce negativamente sulla barriera cutanea.
Intestino e Pelle: qual è il legame tra i due organi?
L'intestino svolge un ruolo cruciale nella regolazione della digestione e nell'eliminazione delle tossine.
Il suo compito principale è quello di assorbire i nutrienti essenziali e impedire il passaggio di sostanze nocive nel circolo sanguigno. Quando è in uno stato di infiammazione, cronica o acuta, il suo funzionamento viene compromesso, con conseguenze dirette sulla salute della pelle, perché gli scarti che non vengono adeguatamente eliminati dal tratto intestinale possono accumularsi.
Il legame tra il sistema digerente e l’epidermide è noto come "asse intestino-pelle"1 e si basa sulla stretta interazione tra il microbiota intestinale e quello cutaneo.
Un intestino infiammato e pelle spenta o irritata spesso vanno di pari passo, poiché un sistema digestivo inefficiente può favorire la manifestazione di sfoghi cutanei e arrossamenti.
Microbiota intestinale e microbiota cutaneo: come si influenzano reciprocamente
Il microbiota intestinale è costituito da miliardi di batteri che regolano numerosi processi fisiologici, tra cui la digestione, la produzione di vitamine e la modulazione del sistema immunitario.
Anche la pelle possiede un proprio microbiota, essenziale per la sua protezione contro agenti patogeni e irritazioni. Quando la flora intestinale subisce uno squilibrio, noto come disbiosi2 intestinale, il microbiota cutaneo ne risente, portando a una condizione definita disbiosi cutanea. Questo fenomeno può causare secchezza, ipersensibilità, acne e dermatiti.
Prendersi cura dell'intestino significa quindi migliorare la salute generale dell'organismo e ottenere una pelle più sana e radiosa.
Per saperne di più sulla disbiosi intestinale, vai al nostro approfondimento.
In che modo i problemi intestinali possono manifestarsi sulla pelle?
Pelle e intestino sono strettamente connessi attraverso una complessa rete di segnali biochimici, mediata da neurotrasmettitori e mediatori. Quando l'intestino non funziona correttamente anche il sistema immunitario può diventare iperattivo3, scatenando reazioni cutanee.
Stitichezza e Brufoli: relazione e come migliorare la regolarità intestinale
La stitichezza è una condizione che può influire negativamente sulla pelle, favorendo la comparsa di brufoli e impurità. Quando l’intestino è pigro, le sostanze che dovrebbero essere eliminate attraverso le feci rimangono più a lungo nel corpo, aumentando i livelli di infiammazione sistemica. Questo può riflettersi sulla pelle con un’eccessiva produzione di sebo, pori ostruiti e la comparsa di imperfezioni. L’accumulo di scorie nell’organismo può alterare l’equilibrio ormonale e peggiorare condizioni come l’acne.
Per migliorare la regolarità intestinale e ridurre i possibili effetti negativi sulla pelle, è utile:
- Aumentare l’apporto di fibre: frutta, verdura, legumi e cereali integrali aiutano il transito intestinale. Qui trovi consigli sugli alimenti più ricchi di fibre.
- Bere molta acqua: un’adeguata idratazione favorisce l’evacuazione regolare e aiuta a eliminare le tossine.
- Praticare attività fisica regolare: il movimento stimola la motilità intestinale e riduce lo stress, un fattore che può influenzare sia l’intestino che la pelle.
Un intestino sano aiuta a mantenere una pelle più luminosa e priva di impurità, riducendo il rischio di brufoli e migliorando l’aspetto generale dell’epidermide.
Se necessario, è possibile assumere integratori per la regolarità intestinale, in modo da partire con il piede giusto da subito. Per esempio puoi utilizzare le compresse di Equilibra 13 Erbe Con Fibra o le bustine di Isypan® Stitichezza Macrogol 4000 per risultati immediati, mentre correggi l’alimentazione e l’idratazione in modo adeguato.
Per altri consigli sulla stitichezza, consulta anche la nostra guida sulla stipsi.
Disbiosi Intestinale e Psoriasi: cosa comportano e come curarsi
La disbiosi intestinale e psoriasi sono strettamente collegate da un meccanismo infiammatorio comune. La psoriasi è una malattia autoimmune caratterizzata da un'eccessiva proliferazione delle cellule cutanee, spesso aggravata da uno stato di infiammazione cronica. Numerosi studi suggeriscono che uno squilibrio del microbiota intestinale possa favorire l’infiammazione sistemica, contribuendo così all'insorgenza e al peggioramento della psoriasi4.
Per contrastare questo fenomeno, è fondamentale intervenire sulla salute intestinale adottando strategie mirate:
- Integrare pro e prebiotici, per riequilibrare il microbiota intestinale5 e ridurre l’infiammazione.
- Evitare alimenti pro-infiammatori, come zuccheri raffinati e alcol, che possono aggravare l’infiammazione.
- Assumere acidi grassi essenziali, come gli omega-3 presenti nel pesce, nei semi di lino e nelle noci, per contrastare l’infiammazione sistemica.
- Gestire lo stress, che influisce negativamente sulla salute intestinale e, di conseguenza, sulle manifestazioni cutanee della psoriasi.
Un approccio integrato, basato su alimentazione, integrazione e uno stile di vita sano, può contribuire a migliorare i sintomi della psoriasi e a riequilibrare il microbiota intestinale, favorendo una pelle meno infiammata.
Dermatiti e Intestino: come le allergie attaccano la pelle
Le allergie alimentari e le intolleranze possono essere tra le principali cause di dermatite atopica e intestino irritato.
Una barriera intestinale compromessa può aumentare la permeabilità intestinale, facilitando il passaggio di sostanze pro-infiammatorie e allergizzanti nel sangue e scatenando risposte cutanee come eczema, prurito e arrossamenti.
Per riequilibrare l'intestino e migliorare le condizioni della pelle, è utile adottare alcune strategie:
- Evitare alimenti allergizzanti, come latticini, glutine e zuccheri raffinati, che possono peggiorare le infiammazioni.
- Seguire una dieta antinfiammatoria, ricca di verdure, pesce e frutta secca, per ridurre le reazioni cutanee.
- Assumere ribes nero e vitamina D, che aiutano a modulare le risposte immunitarie e proteggere la pelle dalle infiammazioni.
Seguire queste buone pratiche può aiutare a migliorare la qualità della pelle e ridurre le manifestazioni della dermatite atopica, offrendo un benessere più duraturo e naturale.
Come migliorare la salute dell'intestino per una pelle più bella?
Vediamo insieme alcuni accorgimenti che possono aiutare a riequilibrare la flora intestinale e migliorare l’aspetto della pelle del viso:
- Consumare alimenti fermentati: yogurt, kefir, kombucha e miso favoriscono la crescita di batteri benefici nel microbiota intestinale.
- Assumere probiotici specifici: ceppi come Lactobacillus e Bifidobacterium aiutano a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale e a migliorare la qualità della pelle. Puoi trovare i Lactobacillus nella linea Enterolactis: Enterolactis Plus, Enterolactis Duo e Enterolactis Bevibile
- Evitare cibi ultra-processati: questi alimenti possono alterare la flora intestinale e favorire stati infiammatori cronici.
Seguendo queste strategie, è possibile ridurre le infiammazioni intestinali e ottenere una pelle più luminosa e compatta in modo naturale. Non dimenticare poi di nutrire la tua epidermide anche dall’interno, nell’articolo Cura delle Pelle e Integratori: come usarli al meglio? trovi tutte le nostre dritte al riguardo.
Quale specialista consultare in casi gravi o persistenti?
Se i problemi cutanei persistono nonostante l’adozione di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano, è fondamentale rivolgersi a uno specialista. In particolare, alcune figure professionali possono aiutare a individuare le cause del problema e fornire un trattamento adeguato:
- Dermatologo: per una valutazione specifica della pelle e delle sue problematiche.
- Gastroenterologo: per diagnosticare eventuali disturbi intestinali, come disbiosi o sindrome dell’intestino irritabile.
- Nutrizionista: per ricevere consigli su un’alimentazione adatta a riequilibrare il microbiota intestinale.
- Allergologo: per escludere intolleranze o allergie alimentari che possono influenzare pelle e intestino.
Consultare un esperto permette di identificare la causa scatenante del problema e adottare una strategia mirata per migliorare sia la salute intestinale che la pelle del viso.
Con una dieta equilibrata, una corretta idratazione e l'uso di probiotici specifici, è possibile migliorare la salute intestinale e ridurre brufoli e intestino pigro, dermatiti e altri problemi cutanei.
Fonti consultate: