Cos’è l’Acido Mandelico?

A cosa serve l’Acido Mandelico?

L’acido mandelico viene utilizzato principalmente per esfoliare la pelle in modo delicato, favorendo il rinnovamento cellulare senza causare irritazioni.

Derivato dalle mandorle amare, appartiene alla famiglia degli alfa-idrossiacidi (AHA), noti per la loro capacità di rinnovare la pelle attraverso l'esfoliazione.

Ma esattamente, a cosa serve l’acido mandelico?

• Terapia dell’acne: aiuta a ridurre le imperfezioni cutanee e a migliorare l’aspetto della pelle acneica, anche in presenza di cicatrici¹.
• Trattamento delle macchie scure: l’acido mandelico è efficace nel ridurre le macchie causate da esposizione al sole o dall’invecchiamento. Se soffri di questa problematica, puoi trovare tutti i nostri migliori prodotti per il trattamento delle macchie nella sezione Sieri e Creme viso antimacchie.
• Azione anti-age: migliora l'elasticità cutanea e riduce le rughe sottili.

L’acido mandelico può essere utilizzato anche per migliorare l’aspetto delle smagliature, grazie alla sua azione esfoliante e rigenerante. Sebbene non sia il trattamento principale per le smagliature, può comunque aiutare a uniformare il tono della pelle e a stimolare la produzione di collagene, rendendo meno evidenti le smagliature, specialmente quelle più recenti e rosse, chiamate striae rubrae.

Per approfondire i trattamenti per le smagliature, con acido mandelico o senza, ti consigliamo la lettura del nostro articolo Smagliature: rimedi, creme, come eliminarle.

Acido Mandelico: Benefici e Proprietà

I benefici dell’acido mandelico sono molteplici e lo rendono un ingrediente adatto a diversi tipi di pelle, specialmente per chi ha la pelle sensibile o mista. Le sue principali proprietà includono:

• Esfoliazione delicata: ideale per chi ha una pelle sensibile o per chi cerca un’esfoliazione non aggressiva.
• Favorisce la produzione di collagene e il turnover cellulare, donando luminosità e migliorando l’elasticità della pelle.
• Effetto antibatterico: rendendolo particolarmente utile per chi soffre di brufoli e punti neri.

Grazie alla sua struttura molecolare più grande rispetto ad altri AHA, come l’acido glicolico, penetra più lentamente nella pelle, riducendo il rischio di rossori e sensibilizzazioni.

Quali possono essere le controindicazioni?

Sebbene sia generalmente ben tollerato, ci sono alcune controindicazioni dell’acido mandelico. L’acido mandelico, pur essendo meno aggressivo rispetto ad altri AHA, può comunque essere controindicato in questi casi:

• Sensibilità cutanea
• Secchezza della pelle
• Presenza di lesioni, dermatiti o altri problemi dermatologici
• In caso di frequente esposizione ai raggi solari, per esempio nel caso di chi lavora all’aperto gran parte della giornata

Possibili effetti collaterali dell’Acido Mandelico

Come con qualsiasi trattamento esfoliante, ci sono alcuni possibili effetti collaterali dell’acido mandelico di cui essere consapevoli, anche se è generalmente considerato un ingrediente delicato.

Il rischio di effetti collaterali aumenta principalmente quando non si seguono correttamente le indicazioni d’uso, come ad esempio applicarlo troppo spesso o non utilizzarlo adeguatamente.

Tra quelli più comuni troviamo:

• Irritazioni e arrossamenti: soprattutto nelle prime applicazioni o in caso di pelle sensibile.
• Secchezza cutanea: l’uso eccessivo può privare la pelle dei suoi oli naturali.
• Maggiore sensibilità ai raggi UV: dopo l'applicazione, la pelle può essere più vulnerabile ai danni solari. È fondamentale usare una crema solare, soprattutto se si sceglie di usare l’acido mandelico in estate.

Come utilizzare l'Acido Mandelico?

L’acido mandelico può essere utilizzato in vari modi, a seconda della formulazione di prodotto scelto.

• Sieri all’acido mandelico: ideali per un trattamento quotidiano mirato contro le macchie e per migliorare la texture della pelle.
• Creme esfolianti: per chi desidera un trattamento delicato da fare occasionalmente, senza rinunciare ai benefici esfolianti.
• Maschere all’acido mandelico: per un peeling settimanale che rinnova la pelle in profondità.

Generalmente, è consigliabile iniziare con una concentrazione bassa e applicarlo una o due volte alla settimana per valutare la tolleranza della pelle, aumentando gradualmente la frequenza fino a un massimo di 4 volte a settimana se usato come siero, oppure una volta ogni 2 settimane se usato come peeling. Sapere ogni quanto usare l’acido mandelico è essenziale per prevenire problemi, a seconda del tipo di pelle.

Peeling con Acido Mandelico

Uno dei modi più comuni per utilizzare l’acido mandelico è attraverso il peeling chimico.

Questo trattamento rimuove le cellule morte dalla superficie della pelle, stimolando il turnover cellulare. È ideale per chi cerca un trattamento anti-invecchiamento o per combattere l’iperpigmentazione ed è molto ben tollerato: vi sono studi che hanno testato la sua sicurezza con concentrazioni anche al 45%³ e anche in combinazione con altri acidi⁴.

Il peeling con acido mandelico può essere fatto anche a casa utilizzando prodotti specifici.

Ecco i passi da seguire:

• Preparare la pelle: pulisci il viso e applica il peeling su pelle asciutta.
• Tempo di posa: segui le indicazioni del prodotto, solitamente lasciando agire l’acido per 5-10 minuti.
• Risciacquo accurato: il peeling all’acido mandelico va risciacquato bene con acqua tiepida per evitare irritazioni.

Ci sono alcuni prodotti destinati all’uso sul corpo e non sul viso, con concentrazioni elevate di più acidi per ottenere specifici risultati, per esempio in caso di cheratosi. Hydral Glico Fluid è uno di questi prodotti e secondo le istruzioni va applicato con dischetto di cotone. È fondamentale sempre riferirsi alla confezione del prodotto per capire come utilizzarlo.

Quali prodotti all’Acido Mandelico usare per la propria Beauty Routine? I consigli del Farmacista Dr. Max

Ora che abbiamo visto cos’è l’acido mandelico, i suoi benefici e proprietà, capiamo insieme come integrare questo prezioso ingrediente sia nella routine mattutina che in quella serale, con i consigli dei farmacisti Dr. Max.

Esempio di routine mattutina:

1. Acqua micellare: pulisce la pelle senza aggredirla.
2. Tonico idratante: ristabilisce l’equilibrio della pelle.
3. Siero antiossidante: protegge dai radicali liberi.
4. Crema idratante leggera: mantiene la pelle morbida e idratata.
5. Protezione solare SPF 50: fondamentale, specialmente se si utilizza l'acido mandelico nella routine serale.

Esempio di routine serale (con acido mandelico):

1. Detergente in burro o olio a risciacquo: scioglie le impurità e prepara la pelle all'esfoliazione.
2. Siero o peeling all'acido mandelico: applicalo su pelle asciutta per esfoliare delicatamente. Segui le istruzioni in base al prodotto scelto e lascialo sul viso oppure risciacqualo.
3. Crema idratante rigenerante: idrata la pelle dopo l’esfoliazione.

Esempio di routine serale (nei giorni senza acido mandelico):

1. Detergente delicato schiumoso.
2. Tonico idratante o lenitivo.
3. Siero riparatore: per rigenerare la pelle.
4. Crema nutriente notte: favorisce il processo di riparazione notturna.

Seguire queste routine aiuterà a sfruttare al meglio i benefici dell’acido mandelico senza sovraccaricare la pelle.

Per altri consigli sulle beauty routine di bellezza, leggi il nostro approfondimento Come faccio a... Fare la skincare perfetta? Ecco tutti gli step.

Fonti consultate:

1. Chemical peels in active acne and acne scars
2. Comparative study of efficacy and safety of 45% mandelic acid versus 30% salicylic acid peels in mild-to-moderate acne vulgaris
3. Comparative Study of 35% Glycolic Acid, 20% Salicylic-10% Mandelic Acid, and Phytic Acid Combination Peels in the Treatment of Active Acne and Postacne Pigmentation

Domande frequenti