Cosa sono gli Squilibri Ormonali?

Quali possono essere le Cause degli Squilibri Ormonali? 

Le alterazioni ormonali si sviluppano a seguito di una produzione insufficiente o eccessiva di un determinato ormone e possono essere provocate da una vasta gamma di fattori. Il tuo medico può aiutarti ad arrivare ad una corretta diagnosi dopo aver effettuato delle attente analisi. Le cause più comuni che influenzano la produzione, la regolazione o l'azione degli ormoni nel corpo possono essere riconducibili a: 

• Cambiamenti ormonali naturali, come pubertà, menopausa o andropausa: il corpo si ritrova a dover gestire un rapido aumento o decremento nella produzione di ormoni come estrogeni e testosterone che provocano forti "terremoti ormonali"; 
• Malattie a carico della tiroide, diabete, disturbi della crescita o disfunzioni sessuali: si verificano quando una ghiandola produce una quantità eccessiva o insufficiente di un ormone endocrino; 
• Patologie genetiche: anche se rare, possono avere una matrice ereditaria e portare a malattie autoimmuni; 
• Regimi alimentari fortemente sbilanciati: regimi drasticamente ipocalorici, con riduzione di carboidrati, proteine nobili e calorie giornaliere possono provocare alterazioni del ciclo mestruale fino all'amenorrea. Le diete sbilanciate e restrittive intervengono sull'ipotalamo e sull'ipofisi, interferendo sulla sintesi degli ormoni che stimolano l'ovaio; 
• Eccessiva attività fisica, stress psichici, carenza di sonno cronica: come per le diete sbilanciate, possono insorgere squilibri ormonali legati alla produzione smodata di cortisolo, l'ormone dello stress; 
• Condizione mediche rilevanti, presenza di masse tumorali, di infezioni virali o batteriche, terapie chemioterapiche; 
• Esposizione asostanze tossiche, naturali o chimiche, che interferiscono con la naturale produzione di ormoni. 

Questi mattoncini possono sgretolarsi singolarmente e provocare qualche crepa nel muro saldo della tua salute, oppure creare un effetto a catena capace di far crollare rapidamente uno stato di benessere. Parla sempre con il tuo medico di base e con lo specialista endocrinologo di tutti i sintomi, fisici e psicologici, che noti: questo gli permetterà di avere un quadro completo e ti porterà a ricevere una cura personalizzata per il trattamento e la gestione dei tuoi problemi ormonali.  

Sintomi degli Squilibri Ormonali 

Ma quali sintomi devono allarmarti? A cosa fare attenzione quando si tratta di problemi ormonali? L'opinione diffusa è che le disfunzioni ormonali riguardino quasi solo il mondo femminile e che gli uomini ne siano in qualche modo immuni: non è così, gli sbalzi ormonali riguardano entrambi i sessi ed è importante riconoscerli. 

Eccoti 20 segnali-alert che ti permettono di individuare un possibile squilibrio ormonale: 

1. aumento o perdita di peso non connesso all'alimentazione; 
2. cambiamenti nell'appetito e sete persistente; 
3. disturbi muscolo-scheletrici, come debolezza, dolore, rigidità, gonfiore, fratture; 
4. eccessiva sensazione di freddo; 
5. pelle secca e desquamata; 
6. fragilità di unghie e perdita di capelli; 
7. comparsa di imperfezioni cutanee, brufoli, pelle grassa; 
8. comparsa di peluria sul viso (irsutismo); 
9. sudorazione intensa; 
10. facilità a stancarsi, anche per attività semplici; 
11. cambiamenti nella frequenza cardiaca; 
12. perdita di concentrazione; 
13. stanchezza, astenia; 
14. disturbi del sonno; 
15. segni di pubertà precoce o tardiva; 
16. difficoltà di concepimento e problemi di fertilità; 
17. irregolarità nel ciclo, amenorrea e dolore; 
18. perdita della libido e cambiamenti nel desiderio sessuale; 
19. fluttuazioni umorali, irritabilità e nervosismo; 
20. tono dell'umore basso e depressione. 

Questo calderone di sintomi racchiude solo alcuni dei possibili segnali a cui fare attenzione: mantenere sempre il focus su sé stessi è la prima forma di cura e i vari cambiamenti fisici o psicologici che possono verificarsi durante l’arco della vita, vanno monitorati e riferiti al proprio medico di base o specialista che potrà interpretarli e decidere per eventuali accertamenti mirati. È infatti importante riconoscere e trattare gli sbalzi ormonali al più presto per prevenire complicazioni e stare subito meglio. 

Diagnosi Squilibrio Ormonale: Test e Esami da fare 

Se sospetti di avere uno squilibrio ormonale, parla con il tuo medico per ottenere una valutazione approfondita della tua salute ormonale. Esistono numerosi esami ormonali,alcuni specifici per uomini e donne, che vengono utilizzati per valutare la funzionalità di diversi sistemi e ghiandole nel corpo. Questi test sono fondamentali per diagnosticare e monitorare eventuali squilibri ormonali, fornendo informazioni cruciali sul funzionamento di organi e ghiandole endocrine. Generalmente, un prelievo del sangue e un test delle urine saranno sufficienti per intercettare la presenza di un tilt ormonale. Basteranno semplici analisi di laboratorio per indagare deficit o surplus di ormoni intercettati nel sangueed evidenziare un'alterazione. Per questo tipo di indagini non è necessario essere a digiuno, né seguire alcun tipo di preparazione: l'unica accortezza sarà quella di avvertire il medico circa i medicinali che stai assumendo e se stai già seguendo terapie ormonali come, ad esempio, l'assunzione della pillola contraccettiva. In alcuni casi, gli esami ormonali femminili connessi alla fertilità devono essere effettuati in determinati giorni o fasi del ciclo mestruale, quindi è sempre bene verificare con il proprio ginecologo le tempistiche corrette per eseguirli.  

Eccoti una lista dei più comuni esami ormonali richiesti dagli specialisti: 

• estradiolo 
• beta-HCG 
• cortisolo 
• DHEA-S (Deidropiandrosterone solfato) 
• diidrotestosterone 
• androstenediolo glucoronide 
• delta 4 androstenedione 
• estrone 
• estriolo 
• 17OH progesterone 
• FSH ormone follicolo stimolante 
• LH ormone luteinizzante 
• ormone antimulleriano AMH 
• Testosterone totale 
• Testosterone libero 
• Prolattina 
• progesterone 
• PTH 
• TSH 
• FT3 
• PSA 
• PAP 
• PSA LIBERO 
• FT4 
• Anti-TPO (Anticorpi Anti-Tireoperossidasi) 
• TRAb (Anticorpi Anti-Recettore del TSH) 

Per riuscire ad arrivare alla diagnosi corretta, talvolta l'endocrinologo può richiedere ulteriori esami diagnostici, come ecografie, TAC, risonanze magnetiche o attraverso tecniche di medicina nucleare come PET o scintigrafie per una valutazione della ghiandola "incriminata", che ne metta in luce caratteristiche morfologiche e malfunzionalità. Lo specialista potrà diagnosticare e trattare lo squilibrio con una eventuale terapia ormonale sostitutiva o intervenire chirurgicamente per rimuovere la causa dell'alterazione ormonale. 

Si possono prevenire le Alterazioni Ormonali? 

Le alterazioni ormonali possono essere provocate, come abbiamo visto, da moltissime cause, alcune non influenzabili perché connesse allo sviluppo di lesioni del sistema endocrino o prodotte da cause naturali, altre invece connesse a fattori estrinseci, ambientali e legati allo stile di vita, su cui invece si può intervenire per diminuire l'insorgenza di disturbi endocrinologici. 
Cosa si può fare per contribuire al benessere ormonale?  
Eccoti 10 buone pratiche, raccomandate dalla Società Europea di Endocrinologia (ESE) e dalla Fondazione Europea per gli Ormoni e il Metabolismo (ESE Foundation): 
1. Pratica attività fisica: l'attività fisica è essenziale per un sano equilibrio ormonale. 1,5-2,5 ore alla settimana di esercizio fisico aiutano l’organismo a produrre ormoni; 
2. Mangia sano: introduci frutta e verdura fresche, cereali integrali ed evita il più possibile cibi confezionati; 
3. Dormi a sufficienza: 7 ore di sonno a notte, possibilmente dalla stessa ora e senza interruzioni; 
4. Mantieni l'apporto di vitamina D: mangia pesce grasso, come salmone e sardine, ricco di omega 3 e omega 6. Prendi in considerazione l’assunzione di integratori di vitamina D, nei mesi autunnali e invernali, quando l’esposizione al sole è scarsa; 
5.Consuma alimenti ricchi di iodio: frutti di mare, alghe, uova e latticini possono contribuire a mantenere adeguati livelli di iodio; 
6. Consuma alimenti ricchi di calcio: yogurt, mandorle, fagioli e verdure a foglia scura aiutano a proteggere ossa e denti; 
7.Evita gli imballaggi di plastica: usa contenitori di vetro o di acciaio inossidabile invece di contenitori e bottiglie di plastica. Una buona pratica può essere quella di bere acqua dal rubinetto anziché imbottigliata. E non mettere mai la plastica nel microonde! 
8. Migliora la qualità dell’aria negli ambienti chiusi: l’aria dentro e fuori casa può contenere sostanze interferenti con il sistema endocrino. Passa regolarmente l’aspirapolvere, spolvera e fai prendere aria alle camere per ridurre la presenza di particelle di polvere. 
9. Scegli con attenzione i prodotti per l’igiene e i cosmetici: possono contenere sostanze interferenti con il sistema endocrino. Controlla gli ingredienti ed evita di acquistare cosmetici che contengono sostanze chimiche che alterino il sistema endocrino, come ftalati, parabeni e triclosan. 
10.Attenzione a segni e sintomi precoci di malattie endocrine: consulta sempre un medico per arrivare a una diagnosi accurata. 

Non tutte le alterazioni ormonali si possono prevenire perché molte sono legate a fattori genetici, condizioni mediche specifiche o età (come lo squilibrio ormonale in menopausa, andropausa o pubertà). Adottare uno stile di vita sano e consapevole può contribuire significativamente a mantenere l'equilibrio ormonale e a ridurre il rischio di squilibri, oltre a farci sentire in forma, pieni di energie e più giovani.  

Squilibri Ormonali: I rimedi consigliati dal Farmacista Dr. Max 

Oltre a rivolgerti al medico che ti indicherà esami, integratori o medicinali che supportino la funzione ormonale,ciò che tu puoi fare da subito, per aiutare il tuo stato di salute, è seguire delle pratiche benefiche, che apportino a breve e a lungo termine benessere a corpo e mente: 

• Fai un'attività fisica che ti piace e sii costante: non muoverti per dovere ma per piacere. Scegli una camminata all'aperto, ballo, yoga, arrampicata, nuoto etc… Qualsiasi attività ti faccia sentire bene e ti permetta di muoverti con gioia e serenità, è la benvenuta; 
• Mangia sano e bene: riduci cibi processati, confezionati e derivanti da processi industriali lunghi, cibi e bevande zuccherati, caffeina, carboidrati ad alto indice glicemico, grassi trans, carne rossa eccessiva, dolcificanti artificiali e oli vegetali altamente trasformati. Scegli di acquistare frutta e verdura da produttori locali, riduci gli imballi pieni di ftalati e acquisisci tutti i macronutrienti necessari per una vita in salute in maniera sana; 
• Controlla il tuo stato ormonale: se hai familiarità con malattie tiroidee, non dimenticare di controllarti con ecografie ed esami del sangue; 
• No stress: i livelli alti di cortisolo sono causati anche da livelli di stress prolungati e influiscono sulla salute fisica e psicologica; 
• Accogli Morfeo: rimetti in asse il tuo sonno quotidiano. È fondamentale per il benessere di tutto il corpo, per una mente più lucida e reattiva, per uno stato di salute generale migliore e per contrastare l'invecchiamento. 

Tutte queste indicazioni possono aiutarti ma i rimedi per uno squilibrio ormonale devono essere mirati e specifici: unadiagnosi accurata è fondamentale per distinguere gli squilibri ormonali da altre condizioni mediche che possono presentare sintomi simili. Identificarli precocemente ti permette di intervenire tempestivamente con trattamenti adeguati e cure per migliorare la qualità della vita. 

Bibliografia: 

-Cassano, C., e Andreani D.: Trattato Italiano di Endocrinologia. Soc. Ed. Uni verso, Roma, 1977.  

-Mukherjee R, Pandya P, Baxi D, Ramachandran AV. Endocrine Disruptors-'Food' for Thought. Proc Zool Soc. 2021;74(4):432-442. doi: 10.1007/s12595-021-00414-1. Epub 2021 Dec 1. PMID: 34866764; PMCID: PMC8632730. 

-https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-ormonali-e-metabolici/biologia-del-sistema-endocrino/disturbi-endocrini 
-https://www.niehs.nih.gov/health/topics/agents/endocrine 
-Anastasiadis AG, Davis AR, Salomon L, Burchardt M, Shabsigh R. Hormonal factors in female sexual dysfunction. Curr Opin Urol. 2002 Nov;12(6):503-7. doi: 10.1097/00042307-200211000-00011. PMID: 12409881. 
-Keewan Kim, et al.- Dairy Food Intake Is Associated with Reproductive Hormones and Sporadic Anovulation among Healthy Premenopausal Women – J nutr 2017feb;147(2):218-226 

-https://www.ese-hormones.org/publications/directory/annex-to-the-milano-declaration-10-recommendations-for-good-hormone-health/ (https://www.associazionemediciendocrinologi.it/images/allegati/hormoneday2023/hormonedayita.pdf) 

Domande frequenti