La vitamina D3 a cosa serve?

12. 2. 2024 · Tempo di lettura: 4 minuti

La vitamina D3 a cosa serve?

Staff Dr. Max
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La vitamina D3 a cosa serve?

Questa vitamina promuove l'assorbimento e la deposizione del calcio nelle ossa. La vitamina K2 invece indirizza il calcio allo scheletro, evitando depositi indesiderati a livello vascolare e dei tessuti molli.

Queste due vitamine presentano una particolarità: sono presenti in pochi alimenti e vengono assorbite in quantità ridotta. Pertanto risulta fondamentale, in certe condizioni di salute e di età, una loro corretta integrazione.

Lavorando in sinergia, sia la vitamina D3 che la vitamina K2 sono fondamentali per assimilare correttamente il calcio e mantenere in salute il nostro sistema scheletrico.

A cosa serve la Vitamina D3?

Sicuramente vi è capitato di sentirne parlare, ma effettivamente a cosa serve la vitamina D? Questa vitamina è importantissima per la nostra salute!

Viene sintetizzata dal nostro organismo, attraverso l’assorbimento dei raggi del sole. E' un regolatore del metabolismo del calcio e per questo è utile nel processo di calcificazione delle ossa.

La vitamina D contribuisce inoltre a mantenere nella norma i livelli di calcio e di fosforo nel sangue, oltre a sostenere il sistema immunitario.

La Vitamina K2, presentazione e funzioni

Esistono due forme di Vitamina K: K1 e K2.

La Vitamina K1 (fillochinone) si trova nei vegetali verdi, va direttamente nel fegato ed aiuta a mantenere un corretto controllo della coagulazione sanguigna. La Vitamina K2 (menachinone) invece è prodotta da specifici batteri. Presente in alte quantità nell’intestino, sfortunatamente è poco assorbita e passa nelle feci.

I cibi più ricchi di vitamina K2 risultano essere il paté d’oca, i formaggi grassi e stagionati, le uova biologiche di tipo 0/1, il burro, le diverse carni di alta qualità ed il salmone selvatico. Purtroppo i dosaggi raggiungibili non sono sufficienti per soddisfare la richiesta dell'organismo, quindi l'unica via possibile risulta quella dell'integrazione.

La Vitamina K2 ha la funzione principale di consentire al calcio assunto con l’alimentazione e circolante nel sangue di non depositarsi nelle arterie e in genere nei “soft tissues” (come rene, articolazioni, cervello) e depositarsi invece a livello osseo. La conseguenza è un diminuito rischio di formazione di “placche” calcifiche nelle arterie, che possono occludere i vasi e portare a rischio di trombosi.

Dagli studi presenti, la Vitamina K2 riduce il rischio della malattia cardiovascolare.

Perché prendere insieme la Vitamina D3 e la Vitamina K2?

Abbiamo visto la vitamina D a cosa serve e sappiamo che, insieme alla vitamina K2, è fondamentale per assorbire nel modo corretto il calcio e mantenere in salute le nostra ossa.

La Vitamina K2 impedisce che il calcio presente nel nostro sangue si accumuli in tessuti diversi dalle ossa, quindi concentra proprio intorno alle ossa tutto il calcio di cui esse hanno bisogno. A questo punto entra in gioco la Vitamina D3 che favorisce la crescita, il rafforzamento e la riparazione delle ossa.

Questo significa che, se assumere separatamente ognuna delle due vitamine porta dei grandi benefici al nostro fisico, tali benefici aumentano in maniera considerevole se le due vitamine vengono assunte contemporaneamente.

 

3 Consigli utili

Tre semplici consigli per avere una corretta concentrazione di vitamina D nel nostro organismo:

  • Esporsi al sole, per quanto possibile, almeno 30 minuti al giorno evitando le ore più calde della giornata e applicando creme solari protettive. I filtri solari riducono l’assorbimento della vitamina D ma sono comunque necessari per proteggere la pelle dai danni dei raggi ultravioletti. La luce solare è la principale fonte di approvvigionamento di vitamina D perché trasforma il deidro colesterolo presente naturalmente nell’organismo in vitamina D3 (colecalciferolo)
  • Alimentazione corretta: nella dieta devono essere presenti alcuni alimenti ricchi di vitamina D come il pesce, soprattutto salmone e pesce azzurro, il tuorlo dell’uovo e i latticini.
  • Assunzione di integratori alimentari: se non si ha la possibilità di esporsi al sole durante tutto l’anno o non si gradiscono gli alimenti che contengono la vitamina D è opportuno assumere con regolarità integratori alimentari per prevenirne la carenza. Tali integratori sono particolarmente consigliati: alle donne in menopausa e ai bambini in fase di accrescimento, ma sono adatti a tutti per mantenere un buon livello di vitamina D nell'organismo.

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