Perdita e caduta dei capelli: rimedi, cause, sintomi
I capelli, sia per l’uomo che per la donna, sono motivo di fascino e di vanto ma anche di preoccupazioni quando ci si accorge che non sono in salute. L’indebolimento e la conseguente caduta dei capelli possono riguardare entrambi i sessi e possono essere dovute a molteplici cause. Per capire come comportarsi quando si verifica tale fenomeno e comprenderne la gravità ed eventualmente scegliere i rimedi opportuni è importante conoscere le possibili cause e sintomi più comuni.
In questa breve guida sulla caduta dei capelli, vediamo quali sono gli aspetti importanti da conoscere e quali sono i principali rimedi anti caduta.
Prendersi cura dei propri capelli è il miglior modo per prevenire problemi di calvizie.
Quali sono le cause della perdita di capelli
La caduta dei capelli è un fenomeno che può riguardare sia l’uomo che la donna le cui cause sono varie e molteplici. In una situazione fisiologica il ricambio dei capelli è del tutto normale, quindi è giusto allarmarsi solo quando ci si accorge che diventa eccessivo. La caduta dei capelli può essere reversibile, quando dovuta per esempio a periodi di stress o al cambio di stagione o irreversibile quando i fattori scatenanti portano alla scomparsa definitiva del follicolo pilifero.
Le principali cause della caduta dei capelli, alla base delle quali vi è quasi sempre una predisposizione genetica, sono:
- Fattori ormonali (alopecia androgenetica): la caduta dei capelli è dovuta all’azione di ormoni androgeni in soggetti geneticamente predisposti. Interessa sia uomini che donne. Quella femminile è più frequente in periodi come menopausa o allattamento, quando vi sono cambiamenti ormonali.
- Caduta stagionale: in questo caso la caduta è reversibile e interessa entrambi i sessi. Avviene principalmente nei cambi di stagione, in particolare in autunno.
- Stress, ansia, traumi psichici: stress fisici o psichici possono incidere sulla caduta dei capelli. In particolare, quella che viene definita alopecia areata, ovvero la caduta dei capelli a chiazze che è spesso causata da traumi o forti stress.
- Patologie: la presenza di patologie della pelle o del cuoio capelluto, come ad esempio dermatite atopica o seborroica possono essere responsabili della perdita di capelli.
- Farmaci: la somministrazione di farmaci, come certi tipi di chemioterapici provoca la caduta dei capelli a partire da una ventina di giorni dopo l’inizio del trattamento.
- Pieghe, acconciature o trattamenti aggressivi: anche le pettinature strette come le trecce o i trattamenti frequenti con prodotti aggressivi possono indebolire i capelli fino alla caduta.
- Carenza di vitamine e minerali: vitamine e minerali sono coinvolte in processi metabolici che riguardano il capello. Una carenza di vitamine, specialmente del gruppo B e zinco può compromettere la salute dei capelli.
- Carenza di ferro: un deficit di ferro può incidere sulla salute dei capelli ed essere causa di calvizie.
Il ciclo di vita dei capelli
I capelli hanno un ciclo vitale costituito da 3 fasi distinte:
1. Fase Anagen: fase di crescita, coinvolge circa il 90% dei capelli contemporaneamente e può durare da alcuni mesi fino a qualche anno. Generalmente questa fase è più lunga nella donna rispetto all’uomo ed è influenzata da fattori ereditari. In questa fase il capello si allunga di circa 1 cm al mese.
2. Fase Catagen: può durare 2-3 settimane. È una fase che precede la fase successiva di ricambio del capello. Le funzioni vitali del follicolo si arrestano e il capello si sposta verso gli stati superficiali dell’epidermide.
3. Fase Telogen: È una fase di riposo che può durare 2-3 mesi. Il capello si trova ancora nel follicolo ma con il lavaggio, spazzolamento o sotto la spinta del nuovo capello andrà incontro alla caduta. Terminata questa fase inizia un nuovo ciclo vitale con la fase Anagen.
Caduta dei capelli nell’uomo
La perdita dei capelli nell’uomo, anche di giovane età, è un problema frequente che talvolta può anche compromettere l’autostima e le relazioni sociali. Le cause possono essere diverse, stress, diete repentine, malattie, utilizzo di farmaci sono tra le più comuni ma la più frequente in assoluto è la predisposizione genetica. I fattori ereditari giocano infatti un ruolo determinante in quella che viene chiamata alopecia androgenetica, caratterizzata da una diversa sensibilità del follicolo pilifero verso gli ormoni androgeni. L’alopecia androgenetica si manifesta prevalentemente intorno ai 35 anni ed è caratterizzata da un progressivo assottigliamento dei capelli che diventano sempre più deboli e tendenti alla caduta.
Perdita dei capelli nelle donne
L’alopecia non è un problema che riguarda solo gli uomini, anche le donne possono esserne colpite. Le cause di alopecia nelle donne sono le medesime citate finora, compresa l’alopecia androgenetica. In questo caso, rispetto all’uomo, si manifesta generalmente in età più avanzata e i fattori che incidono maggiormente sono legati alla pubertà, alla gravidanza e alla menopausa.
Caduta dei Capelli in gravidanza e menopausa
Generalmente durante la gravidanza i capelli appaiono più belli e luminosi e la chioma appare più voluminosa e forte. Questo è sostanzialmente dovuto all’aumento degli ormoni estrogeni che influiscono sul ciclo vitale del capello. In altri casi, meno frequenti, può però accadere l’opposto: fattori psicologici, mancanza di vitamine, alimentazione scorretta possono provocare un maggior indebolimento dei capelli ed un incremento della caduta degli stessi. In ogni caso, è importante sottolineare che si tratta di cambiamenti transitori, dovuto appunto al periodo della dolce attesa, caratterizzato da moltissimi cambiamenti messi in atto dall’organismo per affrontare la gravidanza. Più frequente è invece la caduta dei capelli che si verifica durante il periodo dell’allattamento a causa del calo di estrogeni e altri fattori come stress, stanchezza, preoccupazioni ecc. La diminuzione degli estrogeni può essere la causa di perdita di capelli anche nelle donne in menopausa. L’alterazione dei livelli ormonali che si verifica nelle donne in questa fase della vita ha diversi effetti sulla salute dei capelli e dei follicoli piliferi. Il consiglio, quando si verifica un aumentata perdita di capelli conseguente alla menopausa è quello di rivolgersi ad un dermatologo esperto in tricologia che attraverso la visita ed eventuali esami del sangue possa consigliare quali abitudini cambiare ed eventuali terapie per favorire la crescita dei capelli diminuendone la caduta.
Quali sono i sintomi della caduta dei capelli
Percepire e comprendere i sintomi della caduta dei capelli può essere utile per intervenire in modo mirato al fine di rallentare e prevenire la calvizie.
I sintomi principali della perdita di capelli sono:
- Fragilità del capello, che appare più debole e sottile;
- Irritazione o arrossamento del cuoio capelluto;
- Diradamento graduale o perdita dei capelli a ciocche;
- Arretramento della linea di attaccatura dei capelli o formazione di zone con calvizie;
- Perdita numerosa di capelli quando si pettinano o quando si lavano;
- Unghie deboli, fragili.
I trattamenti anti-caduta cercano di rallentare o contrastare i sintomi e di riportare il cuoio capelluto in salute. Spesso può capitare che l’indebolimento dei capelli sia associato anche ad indebolimento delle unghie che appaiono più fragili. In questi casi risultano molto efficaci integratori alimentari specifici che svolgono un’azione mirata e sinergica per entrambe le problematiche.
Quando preoccuparsi per la caduta dei capelli?
La caduta dei capelli è un fenomeno fisiologico, che tende ad aumentare soprattutto con l’età e nei cambi di stagione. L’importante è che la quantità di capelli che cade sia rimpiazzata da nuovi capelli. Se si nota una perdita di capelli anomala (più di 100 al giorno) e un diradamento a livello del cuoio capelluto è importante parlarne con uno specialista in modo da approfondirne le cause ed individuare il trattamento migliore.
Caduta dei capelli stagionale: di cosa si tratta?
La caduta dei capelli stagionale o effluvio, è un fenomeno strettamente connesso al ciclo vitale dei capelli. Si verifica soprattutto in:
- Autunno e primavera: durante i cambi di stagione i capelli si trovano nella fase di caduta per dar vita al ricambio con i nuovi nati.
- Inverno: il freddo, il vento, e altri fattori ambientali come lo smog possono agire in modo negativo e protrarre la caduta del capello iniziata in autunno anche durante i mesi invernali.
- Dopo l’estate: anche al rientro dalle vacanze si può notare un indebolimento dei capelli dovuto ad un’eccessiva esposizione solare. I capelli appaiono più secchi e sfibrati e tendono maggiormente a cadere.
Sebbene la caduta dei capelli nei cambi di stagione sia un fenomeno naturale, quando associato a stress, alimentazione scorretta, trattamenti aggressivi, può apparire più evidente. In tal caso è possibile affidarsi a prodotti specifici come integratori alimentari o trattamenti fiale o shampoo che favoriscono il benessere dei capelli, prevenendone la caduta.
Come prevenire la caduta dei capelli
Come accennato in precedenza, la caduta dei capelli è determinata da una predisposizione genetica ma senza dubbio lo stile di vita e le nostre abitudini possono giocare un ruolo primario nella prevenzione della calvizie.
Vediamo quali sono le buone abitudini per prevenire la caduta dei capelli:
- Alimentazione sana ed equilibrata ricca di frutta e verdura, fonti indispensabili di vitamine.
- Bere tanta acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno per favorire l’idratazione del corpo e anche la salute dei capelli
- Eliminare cattive abitudini come eccessivo consumo di alcolici e fumo.
- Fare movimento, per favorire il rilassamento e allentare le tensioni. Uno stress eccessivo può essere causa di caduta dei capelli.
- Utilizzare prodotti specifici che contrastano la caduta e rinforzano i capelli. Possono essere sotto forma di shampoo, balsamo, fiale o integratori alimentari e possono essere utilizzati soli o in associazione per aumentarne l’efficacia.
- Prendersi cura dei propri capelli scegliendo di non utilizzare prodotti aggressivi ma che rispettino chioma e cuoio cappelluto. È inoltre importante proteggerli da agenti esterni potenzialmente dannosi come vento e sole magari utilizzando prodotti specifici che li riparano dai loro effetti nocivi.
Quali sono i rimedi per la caduta dei capelli?
I rimedi per la caduta dei capelli possono essere a base di sostanze di origine naturale o farmacologica. I principali trattamenti non farmacologici si possono trovare in diverse formulazioni adatte per ogni esigenza, quali:
- Integratori alimentari. Prodotti che non vanno intesi come sostituti di uno stile di vita sano ed equilibrato ma come supporto alla nostra alimentazione. Particolarmente efficaci sono quelli a base di amminoacidi come metionina e cisteina, minerali in particolare zinco, magnesio e ferro e Vitamine, prima fra tutte la biotina, una vitamina del gruppo B che contribuisce ad arrestare la caduta dei capelli favorendone la ricrescita.
- Gocce e fiale anti-caduta. Le formulazioni liquide con applicazione topica sono particolarmente utili per rinforzare i capelli, renderli più luminosi e robusti. Migliorano lo stato di salute del cuoio capelluto e prevengono la caduta. Generalmente sono a base di sostanze in grado di stimolare le radici e ridurre l’infiammazione a livello del follicolo. Possono inoltre contenere estratti naturali con effetto antiossidante, in grado di migliorare la circolazione come Vitis Vinifera, tè verde o Serenoa Repens. Le fiale anti caduta possono inoltre contenere anche vitamine, minerali e amminoacidi.
- Shampoo fortificante/anti-caduta. Scegliere una shampoo anti-caduta è sicuramento il primo passo per contrastare questa problematica. Uno shampoo ideale libera dalle impurità rispettando l’equilibrio idrolipidico di capelli e cute rilasciando allo stesso tempo molecole che favoriscono la corretta funzionalità del bulbo pilifero.
- Balsamo fortificante/anti-caduta L’utilizzo di un balsamo fortificante in caso di capelli fragili, deboli o sfibrati è anche in questo caso un trattamento coadiuvante per contrastare la caduta dei capelli. Oltre a fornire idratazione e nutrimento, rilascia sostanze che proteggono i capelli, rendendoli più forti e sani.
- Maschere rinforzanti Per completare il trattamento anti-caduta è possibile applicare dopo lo shampoo delle maschere utili soprattutto per potenziare l’effetto di altri trattamenti come compresse o fiale. Le maschere rinforzanti nutrono il capello e rendono più facile la successiva fase di asciugatura.
Quali sono i rimedi naturali per la caduta dei capelli?
I rimedi naturali per la caduta dei capelli possono essere contenuti in prodotti per uso topico come gocce, fiale e shampoo oppure possono trovarsi in alcuni integratori alimentari.
I principali rimedi naturali per la perdita dei capelli sono:
- Miglio: l'estratto vegetale contenuto in molti integratori per i capelli può stimolare la sintesi di cheratina, una sostanza contenuta nella struttura dei capelli e capace di rinforzarli;
- Lievito di birra: per il suo contenuto di vitamine e minerali risulta utile per favorire la resistenza del capello e la sua crescita;
- Olio essenziale di rosmarino: esercita un’azione antinfiammatoria sul cuoio capelluto e stimola circolazione.
- Olio essenziale di Salvia: favorisce il riequilibrio ormonale soprattutto in caso di perdita di capelli connessa alla menopausa.
- Gel puro di Aloe vera: contrasta la caduta grazie alla sua azione antinfiammatoria. Rafforza i capelli e li rende più lucenti e in salute.
- Vitamine: in particolare la Biotina (vitamina B8), l’acido folico (Vitamina B9) e altre vitamine del gruppo B e vitamina C;
- Amminoacidi: come Metionina, Cisteina e Taurina;
- Ferro: previene la caduta e favorisce il benessere dei capelli;
- Magnesio: minerale in grado di favorire la ricrescita dei capelli;
- Rame, Selenio e Zinco: oligoelementi che favoriscono il benessere dei capelli e li proteggono dall’azione dei radicali liberi.
Una delle prime avvisaglie per la carenza di alcune vitamine, amminoacidi, oligoelementi o sali minerali è proprio l'indebolimento dei capelli e un aumento della loro caduta. Rimedi naturali ed integratori per la perdita dei capelli possono essere utilizzati anche quando i capelli appaiono deboli, fragili e sfibrati.
Diagnosi e trattamenti contro la perdita dei capelli
Quando si nota una perdita importante di capelli, diversa dal normale e che si protrae nei giorni o quando compaiono altri sintomi al cuoio capelluto si consiglia di parlarne con il medico. In alcuni casi, può essere utile eseguire una visita tricologica, che consiste in un esame del capello al microscopio per analizzare lo stato di salute del cuoio capelluto e dei capelli. Questo esame permette di individuare eventuali disturbi come dermatiti, psoriasi, follicolite ecc., che possono compromettere anche la salute dei capelli.
Oggi, oltre ai rimedi naturali, esistono diverse terapie farmacologiche volte alla cura della calvizie più severa. In generale, la maggior parte dei trattamenti farmacologici devono essere consigliati e prescritti dal medico a seconda delle esigenze individuali e del tipo di alopecia.
Le principali categorie di farmaci utilizzati per contrastare la caduta dei capelli sono:
- Soluzioni per uso topico (es. a base di Minoxidil): soluzioni da applicare sulla cute. Stimolano la crescita del capello ma solo durante il loro utilizzo. Possono avere effetti collaterali e per questo devono essere prescritte o comunque consigliate da un medico.
- Farmaci per via orale inibitori della 5-alfa reduttasi di tipo 2 (es. finasteride): questi farmaci inibiscono l’enzima responsabile dell’indebolimento del capello.
- Farmaci glucocorticoidi con azione antinfiammatoria e immunomodulatrice utilizzati soprattutto in caso di l’alopecia areata causata da una reazione autoimmune. Possono trovarsi sotto forma di compresse o formulazioni per uso topico.
Quali sono i consigli del farmacista per rallentare o prevenire la perdita dei capelli?
Oltre all’utilizzo di integratori alimentari e altri rimedi per la caduta dei capelli, per rallentarne la loro perdita può essere utile seguire qualche consiglio finalizzato a rinforzare i capelli o a mantenerli forti, sani e luminosi.
Vediamo quali sono i consigli del farmacista per la perdita di capelli:
- Seguire un'alimentazione varia ed equilibrata, per evitare la carenza di elementi funzionali alla salute dei capelli come le vitamine, gli amminoacidi e i sali minerali che abbiamo visto;
- Prendersi cura dei capelli, lavandoli con shampoo delicati e adatti al proprio tipo di capelli e alle condizioni del cuoio capelluto;
- Limitare traumi ai capelli come lavaggi troppo frequenti, pettinature con i capelli molto tirati, l'utilizzo della piastra o del phon troppo forte e ravvicinato;
- Controllare sempre che tinte, lacche, detergenti, maschere o lozioni che si utilizzano siano dermatologicamente testati e contengano ingredienti di qualità, meglio se naturali. Sia per prevenire sia per trattare la caduta dei capelli, per ogni lavaggio è suggerito l'uso di shampoo anti-caduta, delicati sul cuoio capelluto e arricchiti di sostanze capaci di rinforzare i capelli. Gli shampoo e i detergenti per la caduta dei capelli si possono da abbinare ai trattamenti topici con gocce o fiale e all'uso di integratori alimentari.