Che cos'è
Principi attivi
100 g di polvere contengono: macrogol 4000 g 97,36.
Posologia/Come usare
- Bambini di età superiore ad 8 anni e di peso superiore ai 20 kg: 2–4 misurini colmi al giorno (il misurino dosa 2,5 g alla tacca e 5 g quando colmo). Non superare il dosaggio massimo giornaliero di 20 g di macrogol.
- Bambini di età superiore ai 2 anni e di peso inferiore ai 20 kg: La dose iniziale usuale è 0,7 g/kg al giorno.
Tabella per il calcolo della dose di Laxipeg nei bambini fino a 20 kg
Peso corporeo (kg) | Dose giornaliera | n. di misurini |
6–9 | 5 g | 1 |
10–12 | 7.5 g | 1 ½ |
13–16 | 10 g | 2 |
17–20 | 12.5 g | 2 ½ |
La dose indicata deve essere aggiustata in base alla risposta individuale. Sono consigliabili aumenti o riduzioni di ½ o 1 misurino rispetto alla dose indicata in tabella. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. La dose giornaliera può essere assunta al mattino, in caso di un misurino al giorno, o frazionata tra mattina e sera, in caso sia superiore al misurino al giorno, lontano dai pasti. L’effetto si manifesta dopo 24–48 ore dalla somministrazione. In assenza di dati clinici su periodi di somministrazione superiori a tre mesi, la durata del trattamento è limitata a 3 mesi; in ogni caso il paziente deve attenersi alla prescrizione del medico. Il contenuto di un misurino (5 g) va disciolto in almeno mezzo bicchiere d’acqua (circa 50 ml). Non aggiungere altri ingredienti. E’ preferibile bere l’intera quantità abbastanza rapidamente (nel giro di pochi minuti) evitando di sorseggiarla per lungo tempo. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. La regolarizzazione della motilità intestinale indotta dal trattamento va mantenuta con uno stile di vita sano ed una corretta alimentazione.
Descrizione: Indicazioni terapeutiche
Eccipienti
Effetti collaterali
Popolazione pediatrica
Gli effetti indesiderati elencati nella seguente tabella sono stati riportati durante studi clinici che hanno interessato 147 bambini di età compresa tra 6 mesi e 15 anni e da dati post–marketing. Generalmente le reazioni avverse riportate sono di intensità lieve e transitorie ed hanno principalmente interessato l’apparato gastrointestinale: Le reazioni avverse del farmaco sono elencate in base alla frequenza utilizzando le seguenti classi di frequenza: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1000, < 1/100); raro (≥ 1/10000, < 1/1000); molto raro (< 1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione organo sistemica | Effetti indesiderati | ||||
Comune (≥ 1/100, < 1/10) | Non comune (≥ 1/1000, < 1/100) | Raro (≥ 1/10000, < 1/1000) | Molto raro (<1/10000) | Non nota | |
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, Diarrea* | Vomito, Distensione addominale, Nausea | |||
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità, shock anafilattico, angioedema, orticaria, rash, prurito |
*La diarrea può causare dolore perianale In aggiunta, negli adulti sono stati riportati in studi clinici o post–marketing i seguenti effetti indesiderati:
- Patologie gastrointestinali
- Comuni: distensione addominale, nausea
- Non comuni: urgenza di evacuazione, incontinenza fecale, irritazione rettale
- Disturbi del metabolismo e della nutrizione
- Non nota: Squilibrio elettrolitico (iponatriemia, ipokaliemia) e/o disidratazione in particolare negli anziani
- Disturbi del sistema immunitario
- Molto raro: Ipersensibilità (prurito, eruzione cutanea, edema della faccia, angioedema, orticaria, dispnea, shock anafilattico)
- Frequenza non nota: eritema.
Interazioni
Descrizione: Controindicazioni/Effetti indesiderati
- Ipersensibilità al Macrogol (Polietilenglicole) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Gravi malattie infiammatorie dell’intestino (quali colite ulcerosa, morbo di Crohn) o megacolon tossico.
- Perforazione o rischio di perforazione del tratto digerente.
- Ileo paralitico o sospetta ostruzione intestinale o stenosi sintomatica.
- Dolore addominale acuto di origine sconosciuta, nausea o vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale. La presenza di uno o più di questi sintomi o segni richiede un adeguato approfondimento diagnostico da parte del medico al fine di escludere una delle condizioni patologiche che controindicano l’uso dei lassativi.
- Grave stato di disidratazione.
Sovradosaggio
Uso in gravidanza e allattamento
Come conservare
Effetti su guida e uso macchinari
Forma farmaceutica
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