Perché quando cambia il tempo fanno male le articolazioni?
Comunemente noti come "dolori meteoropatici", questi fastidi al livello muscolare e delle articolazioni possono variare da persona a persona ma soprattutto possono alternarsi in concomitanza dei cambiamenti del tempo.Ma è solo una suggestione o ci sono delle solide basi scientifiche?Magari guardando il meteo oltre che a portare l’ombrello nella borsa, aggiungeremo anche un antidolorifico
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Quante volte con una pioggia incessante o freddo polare ci rintaniamo dentro casa, tutti tristi, con le coperte fino al collo, a contemplare i drammi della vita o pervasi da una forte pigrizia? Non c’è molto da sorprendersi se molte persone siano meteoropatiche, ovvero modificano il loro stato d’animo in base alle condizioni climatiche, ma eri a conoscenza che anche i dolori articolari possono risentire del cambio tempo?
Dolori dovuti al cambio del tempo: ecco i principali
Hai mai sentito parlare del dolore che si avverte alle cicatrici quando le condizioni climatiche cambiano? Non bisogna essere infatti Harry Potter per avvertire un certo tipo di fastidio a livello delle cicatrici, soprattutto quando il freddo e la pioggia iniziano a prendere il sopravvento sulle splendenti giornate di sole.
Non tutti sanno che spesso oltre alle cicatrici, il meteo influenzerebbe anche altre zone del nostro organismo come quelle muscolari e delle articolazioni.
Generalmente i dolori che si manifestano a causa del cambio di tempo, sono noti come "dolori meteoropatici" o "effetto meteo". Questi possono variare dalla percezione personale e la loro intensità può essere determinata dalla parte del corpo interessata. Ma quali sono i principali dolori che possono manifestarsi con i cambiamenti climatici?
- Dolori articolari: gli sbalzi di temperatura e i vari cambiamenti di pressione atmosferica sembrerebbero influenzare il benessere delle articolazioni, causando una maggiore sensibilità di quest’ultimi. Questo può essere particolarmente evidente nelle persone che soffrono di artrite o altre malattie articolari.
- Mal di testa e emicranie: Le variazioni di pressione atmosferica, umidità e temperatura possono provocare emicranie e mal di testa in persone particolarmente suscettibili.
- Dolori muscolari e ossei: Le variazioni meteorologiche sembrerebbero interessare i muscoli, provocando tensione e dolore. Alcune persone possono sperimentare un aumento di sensibilità e fastidi anche a livello delle ossa durante i cambiamenti del tempo. Soggetti con condizioni come fibromialgia o dolori cronici possono subire una maggiore intensità dei sintomi correlati a queste condizioni durante i cambiamenti del tempo.
- Dolori neuropatici: Le variazioni climatiche possono influenzare il sistema nervoso e aggravare il dolore neuropatico.
Queste condizioni ovviamente sono soggettive e possono dipendere soprattutto dalla natura delle condizioni fisiche. Inoltre è opportuno specificare che se eventuali dolori risultano persistenti, è importante consultare un medico per una valutazione accurata e per determinare la causa dei sintomi.
Dolore alle ossa rotte e cambio tempo
La cartilagine è un rivestimento che ricopre la superficie delle ossa e le aiuta a muoversi liberamente l'una contro l'altra, oltre che a favorire il loro ideale stato di salute. Quando inizia a svilupparsi l'artrosi, parte della cartilagine, e quindi di questo rivestimento, si assottiglia e la superficie diventa più ruvida. Il tutto si manifesta con una sorta di intorpidimento e minore agilità delle articolazioni.
Persone in questa condizione spesso dicono di soffrire di una maggiore sensibilità durante il cambio di stagione o in condizioni meteo particolari, dove si percepisce maggiormente il cambio di umidità e temperatura.
Ma se si avverte dolore alle ossa, un dolore che secondo alcuni sembrerebbe simile a quello causato da ossa rotte, e si avverte di conseguenza un aumento del dolore durante i cambiamenti meteorologici, è essenziale consultare immediatamente un medico per una valutazione e un trattamento adeguati. Infatti spesso il dolore può essere causato da condizioni più gravi rispetto ad una maggiore sensibilità, tra cui fratture, infiammazioni, infezioni o problemi muscolo-scheletrici.
Se si ha il sospetto di una frattura o un'importante lesione ossea, è importante evitare di muoversi o caricare ulteriormente l'osso colpito fino a quando un medico non effettua una valutazione e stabilisce un piano di trattamento corretto.
Dolori articolari quando cambia il tempo
I dolori articolari avvertiti durante i cambiamenti del tempo sono un fenomeno che rientra nella grande categoria di quelli che abbiamo definito come "dolori meteoropatici". Una maggiore accentuazione del dolore a livello delle articolazioni, riferito da diverse persone, in concomitanza con variazioni climatiche, è spesso dovuto all’azione che cambi di pressione atmosferica, temperatura e umidità riflettono sul nostro organismo.
Le ragioni precise per questo fenomeno non sono ancora completamente comprese a livello scientifico, ma ci sono diversi modi di vedere le cose e teorie che cercano un razionale in base alla stima delle percezioni personali e alle condizioni fisiche dei soggetti.
Le variazioni di pressione atmosferica sembrerebbero, ad esempio, influenzare le articolazioni, portando a una maggiore sensibilità e dolore, soprattutto in quelle già infiammate o danneggiate. Fenomeni come la temperatura e umidità possono, invece, influenzare la viscosità del liquido sinoviale all'interno delle articolazioni e le strutture connettive circostanti, contribuendo così ai dolori articolari. Gli effetti a livello delle terminazioni nervose sembrerebbero essere influenzati dai cambiamenti climatici, poiché questi si riflettono sul sistema nervoso periferico, aumentando la percezione del dolore da parte delle terminazioni nervose presenti nelle articolazioni.
Spesso i cambiamenti per quello che riguarda la nella circolazione sanguigna e della pressione arteriosa possono manifestarsi con fenomeni climatici come l’aumento della temperatura o sbalzi improvvisi. Questi infatti, possono influenzare il flusso sanguigno e il rifornimento di nutrienti alle articolazioni, potenzialmente causando disagio, fastidio o dolore.
Non tutte le persone che soffrono di determinate condizioni sperimentano “sulla propria pelle” dolori meteo-correlati, ma sembra prendere sempre più piede l’idea che maggiormente alcuni tipi di disturbi articolari, come l'artrite, possono essere più suscettibili all'effetto meteo.
Dolori e cambio del tempo: è solo una leggenda?
Ma quindi i dolori meteorologici esistono o sono solo frutto della suggestione umana? Molti dei dolori meteoropatici sono descritti da persone non come una leggenda, ma come una vera e propria esperienza (ovviamente negativa!). Numerosi studi e ricerche stanno prendendo vita per indagare sull'associazione tra il cambiamento del tempo e l'aumento della percezione del dolore in alcuni soggetti, e quindi confermare una base scientifica.
Tuttavia, è importante sottolineare che l'effetto meteo può variare notevolmente da individuo a individuo e bisogna sempre ricordare che la percezione del dolore è un fenomeno complesso ed influenzato da numerosi fattori, inclusi quelli psicologici e sociali. Quest’ultimi, come lo stress, l'ansia e lo stato emotivo, possono influire molto sulla percezione del dolore (basti pensare come spesso venga percepito e descritto da persone diverse) e quindi comprensibile come sia difficile confermare una componente oggettiva sull’ ”effetto meteo”.
Se studi dovessero confermare questa correlazione, si potrebbe dare il via a una rivoluzione negli stili di vita. Basta semplicemente immaginare che chi soffre di dolori cronici potrebbe programmare le proprie attività proprio in funzione del meteo.
Magari un giorno le previsioni meteo oltre a raffigurare una nuvoletta grigia per il rischio precipitazioni rappresenteranno anche dei simboli per il “rischio di dolori articolari”?