La Prospettiva Epigenetica sull'Invecchiamento Cutaneo: Trattamenti e Innovazioni

9. 9. 2024 · Tempo di lettura: 15 minuti

Chi non vorrebbe resettare il tempo che passa sulla propria pelle? Sogniamo tutti una macchina del tempo che ci riporti a quando il viso era rimpolpato, senza macchie, rughe, segni di espressione. La ricerca cosmetica sta facendo passi da gigante e si sta approcciando a una visione olistica dell'invecchiamento, cutaneo e non, che parte dai nostri geni e passa dalle abitudini della nostra vita quotidiana.

Dott.ssa Annalisa Lepore
Dott.ssa Annalisa Lepore
La Prospettiva Epigenetica sull'Invecchiamento Cutaneo: Trattamenti e Innovazioni

Cos’è e quando inizia l’invecchiamento della cute

Avete presente quel bagliore roseo e luminoso, tipico della pelle in giovane età? Quando cominciamo a perderlo? Cosa succede alla nostra pelle?

L'invecchiamento cutaneo è dovuto a una molteplicità di fattori. Questo processo biologico complesso è caratterizzato da una serie di cambiamenti che avvengono nella struttura e nella funzionalità della pelle nel corso del tempo. Soprattutto per quanto riguarda l'invecchiamento della pelle del viso, questo può essere dovuto a:

  • estremo dinamismo dei muscoli facciali;
  • forza di gravità;
  • tessuti cutanei che tendono all'atrofia;
  • riassorbimento osseo.

Tutti questi fattori sono legati a una predisposizione di tipo genetico, l'invecchiamento di tipo intrinseco, e a fattori ambientali, ossia quello che viene chiamato invecchiamento di tipo estrinseco.

  • Invecchiamento intrinseco: è un processo naturale, scritto nel nostro personalissimo manuale, il DNA. Avviene gradualmente nel tempo e porta a fenomeni come assottigliamento della pelle, riduzione della produzione di collagene ed elastina (le nostre scorte di elasticità e resistenza), nonché a una diminuzione dell'attività delle ghiandole sebacee;
  • Invecchiamento estrinseco: questo è il tipo di invecchiamento su cui possiamo agire maggiormente, è causato da fattori esterni come l'esposizione ai raggi ultravioletti del sole, il fumo, l'inquinamento, la dieta e lo stress. L'invecchiamento estrinseco può accelerare e aggravare i segni dell'invecchiamento intrinseco. Lo vediamo spesso nelle foto dei gemelli omozigoti che hanno stili di vita differenti: con lo stesso codice genetico di partenza, la condizione dell'invecchiamento cutaneo può essere differente in base alle abitudini alimentari, cosmetiche e allo stile di vita.

Questo serve a farci capire che per la nostra pelle l'età biologica e l'età anagrafica possono non coincidere e che possiamo fare molto per prevenire e curare in tempo i segni dell'invecchiamento.

Ma quando cominciamo davvero a invecchiare? e quindi, quando possiamo intervenire per limitare i segni visibili e agire con una prevenzione mirata?

L'invecchiamento della pelle comincia prestissimo: già dai 25/30 anni alcuni meccanismi cutanei cominciano a modificarsi, anche se non ne abbiamo ancora consapevolezza, perché non si notano i segni. Disidratazione, alterazioni del colorito, opacità cutanea e secchezza, sono i primi campanelli visibili di invecchiamento, anche quando le rughe sono ancora lontane. Intorno ai 25 anni, infatti, comincia una riduzione sistematica della produzione di collagene e la cute comincia a modificarsi in termini di elasticità e di circolazione sanguigna, con alterazioni nella compattezza generale e nel colorito.

Il sole può essere un fattore di invecchiamento precoce della pelle?

Sole e rughe sono nemici giurati. Il sole può costituire, infatti, un importante fattore di invecchiamento precoce della pelle, per questo motivo è importante conoscere rischi e benefici dell'esposizione solare. L'esposizione smodata, la rincorsa all'abbronzatura, la semplice mancanza di protezione solare adeguata, portano la pelle a presentare un conto davvero salato per la nostra pelle: l'esposizione ai raggi Uv del sole è una delle principali cause del photoaging che produce segni precoci e visibili dell'invecchiamento. I raggi UV provocano alla pelle danni al collagene e alla produzione di elastina, compromettendo elasticità e tonicità cutanea. L'esposizione al sole può provocare, inoltre, scottature, eritemi, iperpigmentazione e portare alla possibilità di contrarre il cancro alla pelle.

L’invecchiamento fotoindotto

L'invecchiamento precoce della pelle può essere sicuramente indotto dall'esposizione solare che provoca un evidente processo di deterioramento. Il nostro amato sole è il principale fattore esogeno responsabile dell'invecchiamento cutaneo per mezzo dello stress ossidativo. Si manifesta con segni distintivi che differiscono dall'invecchiamento cronologico, che è invece legato al passare del tempo e a fattori genetici. Anche in soggetti giovani ma molto esposti a raggi UVA e UVB, i segni tipici del photoaging sono rughe, macchie, secchezza, colorito a chiazze ma anche pelle opaca, ispessita, ruvida e con capillari visibili. Questi tratti distintivi sono la cartina tornasole della perdita di elasticità dovuta all'esposizione prolungata e incontrollata al sole. Oltre alla comparsa di difetti estetici, per la nostra pelle aumenta significativamente anche il rischio di danni solari come scottature, allergie ed eruzioni cutanee, problemi agli occhi e lo sviluppo di tumori cutanei come melanomi e carcinomi. Prevenire questi problemi è, quindi, un atto di amore verso la nostra bellezza ma anche verso la nostra salute.

Quali sono i primi segni riconoscibili di invecchiamento cutaneo?

I segni del tempo che passa non compaiono improvvisamente sulla nostra pelle: il processo di invecchiamento cutaneo è un fenomeno graduale e, ricordiamolo, del tutto naturale e universale. Non ci si può sottrarre allo scorrere del tempo ma può essere utile riconoscere i primi campanelli dell'invecchiamento cutaneo, perché non sono legati indissolubilmente all'età anagrafica ma possono comparire anche precocemente per fattori estrinseci.

Avvicinandosi ai 30 anni la pelle, ancora giovane e in salute, può presentare:

  • perdita di tono→ la pelle comincia a perdere compattezza e i contorni del viso appaiono meno definiti;
  • rughe di espressione→ nella zona intorno agli occhi, sulla fronte o nel contorno labiale, cominciano ad apparire linee sottili, dovute alla carenza di elastina e collagene e alla nostra personale mimica facciale;
  • assottigliamento→la pelle appare più fragile e più suscettibile a rossori, lesioni e segni sottili;
  • discromie→viso, mani e décolleté sono i primi campi di battaglia per le macchie scure;
  • borse e occhiaie→ la zona del contorno occhi può mostrare segni di invecchiamento precoce, come borse, occhiaie più pronunciate, rughe di espressione. Questo è dovuto alla perdita di grasso e alla riduzione dell'elasticità della pelle in questa area delicata che non presenta ghiandole sebacee ed è molto sottile già in partenza.

Se guardandoti allo specchio noti che la tua pelle sta cambiando e vuoi cominciare a curarla maggiormente, puoi intervenire su più fronti e contrastare rughe e segni con rimedi ad hoc, creme anti age e trattamenti.

Ci sono tipi di pelle che invecchiano prima?

L'invecchiamento è influenzato da una combinazione di fattori intrinseci, come la genetica e il naturale scorrere del tempo, e fattori estrinseci, come l'esposizione al sole, il fumo, l'inquinamento e lo stile di vita. Ma, anche se fisiologico e naturale, il processo di invecchiamento differisce da persona a persona e alcune pelli sembrano essere colpite in anticipo rispetto ad altre, dai segni dell'età:

  1. Pelle secca: costituzionalmente meno ricca di sebo, essenziale per mantenere la pelle idratata e protetta, la pelle secca si presenta già più sottile e poco rimpolpata. È più fragile e tende ad avere texture irregolare, desquamazioni e rossori più rapidamente. La naturale riduzione dell'attività delle ghiandole sebacee accelera la visibilità di rughe e linee sottili.
  2. Pelle chiara: le persone appartenenti al fototipo 1 necessitano di maggiore cura e prevenzione per l'invecchiamento cutaneo. Questo perché la pelle chiara è una pelle delicata, ad alto rischio di invecchiamento precoce e maggiormente desiderosa di protezione giornaliera.
  3. Pelle sensibile: come per i fototipi chiari, la pelle sensibile ha una necessità di protezione dagli agenti esterni maggiore rispetto alle pelli normali. Va evitato tutto ciò che possa danneggiare la pelle nel lungo termine, portando a segni di invecchiamento precoce. Agire con attivi lenitivi, antiossidanti e protettori della barriera cutanea è un gesto importante di prevenzione per la salute e per la prevenzione dall'invecchiamento.

Trattamenti di epigenetica e invecchiamento

L'epigenetica rappresenta un affascinante campo di ricerca che collega e racchiude il nostro quotidiano, connettendolo al nostro patrimonio genetico. Epi, in greco, è un suffisso che indica qualcosa che si colloca "al di sopra". In questo caso, epigenetica è lo studio di come l'età, l'esposizione a fattori ambientali, come agenti fisici e chimici, dieta, attività fisica etc., possano modificare l'espressione dei geni pur senza cambiare la sequenza del DNA.

Utilizzando biomarcatori statistici, possono essere individuati pattern per prevedere e prevenire i segni dell'invecchiamento e determinare l'età biologica delle cellule, che può essere diversa da quella cronologica.

Le innovazioni portate dall’epigenetica nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo: Epigenetica Eucerin 

Da circa 15 anni, il team Eucerin si è addentrato nello studio dell'epigenetica grazie a un team dedicato di 20 ricercatori e 50.000 ingredienti attivi testati: il lavoro di ricerca ha portato all'identificazione di cambiamenti epigenetici strettamente correlati all'invecchiamento della pelle e allo sviluppo di una tecnologia innovativa: la Tecnologia Age Clock.

Questa speciale tecnologia risulta innovativa perché è il primo orologio specifico per la pelle, a differenza di altri orologi epigenetici che analizzano diversi materiali genetici, come sangue e pelle. Questa tecnologia permette di determinare l'età biologica delle pelle e identificare il miglior ingrediente in grado di invertire il tempo.
Da questi studi nasce il nuovo siero di avanguardia:

Eucerin Hyaluron Filler siero epigenetico con Epicelline®: modifica i processi epigenetici responsabili dell'invecchiamento, riattivando la giovinezza della pelle.
L'invecchiamento epigenetico viene contrastato da un pool di ingredienti funzionali in combinazione con l'ingrediente star:

  • Epicelline®: si occupa di riattivare i geni silenziati dalla metilazione per ripristinare l'attività cellulare e ringiovanire le cellule della pelle;
  • Acido ialuronico: penetra in profondità per un effetto rimpolpante;
  • Glycine saponina: stimola la produzione di acido ialuronico, elastina e collagene;
  • Enoxolone: agisce riducendo il processo degenerativo dell'acido ialuronico.

Questo gioiello cosmetico promette di invertire molti dei segni visibili dell'età e agire su tonicità, effetto lifting, riduzione di rughe profonde e linee sottili, migliorare idratazione, luminosità e rigenerazione, levigare la pelle e uniformare il colorito, per un effetto anti invecchiamento viso globale e visibile

  • Basato sulla tecnologia brevettata Age Clock, il Siero Epigenetico con l'ingrediente attivo Epicelline® modifica i modelli epigenetici responsabili dell'invecchiamento riattivando la giovinezza della pelle. Inverte visibilmente i segni del tempo per una pelle che appare più giovane della sua età.

    Rimedi per contrastare l’invecchiamento cutaneo

    Invertire il processo di invecchiamento non è più solo un sogno destinato alle più fantasiose novelle, come ne "Il curioso caso di Benjamin Button ". Per quanto sembri un compito davvero un compito arduo e destinato ad una impossibile vittoria, la scienza va avanti e, capendo sempre di più e sempre meglio le radici del processo di invecchiamento cutaneo, ci permette di prendere delle sane decisioni per il nostro benessere e per la nostra bellezza, supportate da studi rilevanti e prove scientifiche.

    Per contrastare una pelle che invecchia, precocemente o non, è sicuramente fondamentale un approccio globale che abbracci olisticamente l'intero stile di vita: non bastano creme, sieri e trattamenti di avanguardia. La bellezza della pelle nasce da una importante riduzione dello stress ossidativo, un'alimentazione sana, dall'evitare cattive abitudini come fumo, alcool e da un'esposizione solare controllata e benefica.

    • Beauty routine quotidiana: detergenti, sieri, creme anti età, maschere e fiale liftanti. Qualsiasi sia la vostra beauty routine, siate costanti e aiutate la vostra pelle a non perdere idratazione, luminosità ed elasticità. Potete farlo con prodotti sicuri, sensoriali e con una gestualità-coccola che vi insegnerà che prendersi cura di voi, per un approccio terapeutico a più livelli;
    • Ridurre stress ossidativo: i radicali liberi sono un nemico invisibile e incontrollato. Possiamo combatterlo con l'alimentazione, l'integrazione e la cosmetica. Qualsiasi approccio è giusto per limitare gli effetti dannosi dei radicali liberi sulla pelle.
    • No a fumo, alcool e sole: eccedere su questi tre fronti è deleterio per la salute, per la bellezza e per il benessere generale della persona. Anche se tutti i social ci propongono immagini di uomini e donne abbronzati, con un cocktail in mano e una sigaretta pronta a gridare "serata da movida", sappiamo bene che non è sostenibile per la nostra salute indulgere su questi aspetti: godere di un bicchiere di vino, esporsi al sole con una adeguata protezione e non fumare sono dei regali che facciamo a noi stessi, non delle rinunce.

    Cosa mangiare per evitare l'invecchiamento della pelle?

    Seguire una dieta sana, varia e ricca di alimenti in grado di contrastare l'invecchiamento è una scelta che porta a una vita più in salute e ci difende dall'azione dei radicali liberi, per il nostro benessere fisico e per la nostra bellezza. La dieta dovrebbe essere il più varia e completa possibile, con preferenza assoluta verso frutta e verdura di stagione, particolarmente ricca in antiossidanti:

    • carote;
    • albicocche;
    • verdura a foglia verde e crucifere come cavoli e broccoli;
    • pesce azzurro, ricco in omega 3;
    • legumi;
    • olio extravergine di oliva, ricco in vitamina E e K, utili per l'elasticità cutanea;
    • Tè bianco, verde e matcha,ricchissimi di antiossidanti, vitamine del gruppo A, B2, C, D, E e K, potassio, proteine, calcio, clorofilla e ferro;
    • frutti rossi, melograno e mirtilli;
    • frutta secca, in particolar modo le noci.

    Tra i grandi non desiderata contro l'invecchiamento della pelle, troviamo alcool, fumo, zuccheri raffinati e cibi altamente processati. Evitare del tutto o, quantomeno, limitare questi alimenti e bevande, può contribuire significativamente a mantenere la pelle più giovane e sana. Se a questa equazione aggiungiamo una dieta ricca di nutrienti benefici adatti alle nostre esigenze, esercizio fisico regolare e una buona routine quotidiana di cura della pelle, potrai veder risplendere a lungo la tua pelle.

    Prevenire l’invecchiamento cutaneo naturalmente: i consigli dei farmacisti Dr. Max

    Pensiamo alla prevenzione dell'invecchiamento cutaneo come a un grosso calderone in cui buttare tantissimi ingredienti diversi, al fine di produrre una ricetta magica che mantenga la nostra pelle bella a lungo. Per questo meraviglioso elisir non può mancare:

    1. alimentazione congrua al proprio stato di salute, varia, equilibrata e basata su prodotti freschi, non processati e bere acqua a sufficienza per mantenersi sempre idratati;
    2. attività fisica costante ma leggera: il troppo esercizio può portare alla produzione di radicali liberi che favoriscono la comparsa di segni sulla pelle;
    3. protezione solare, migliore amica di tutti i giorni, in città e in vacanza, va applicata tutto l'anno, correttamente e nelle giuste dosi;
    4. aiutarsi con integratori, dopo aver consultato il proprio medico nutrizionista, per neutralizzare l'azione dei radicali liberi: vitamine, minerali, antiossidanti vanno introdotti perché il nostro corpo riduce la propria personale produzione di antiossidanti e ha bisogno di un aiutino;
    5. utilizzare buoni prodotti cosmetici, adatti al proprio tipo di pelle e essere costanti nell'utilizzo: prendersi cura della pelle significa detergerla, idratarla e nutrirla con una buona routine di bellezza che contrasti la perdita di elasticità e di idratazione e che la protegga come uno scudo dagli agenti esterni.

    Non si possono spostare le lancette dell'orologio e rivedersi come si era a 20 anni ma si può crescere e accogliere il tempo che passa con gentilezza e indulgenza, considerando un privilegio ogni anno che passa e prendendo in mano la propria vita per combattere l'invecchiamento con intelligenza: vestiamoci di eleganza anche nel portare i segni del tempo sul nostro viso

     

     

    Bibliografia:
    -Bormann, F., et al.: Reduced DNA methylation patterning and transcriptional connectivity define human skin aging. Aging Cell. 2016 Jun;15(3):563-71. doi: 10.1111/acel.12470. Epub 2016 Mar 23. PMID: 27004597; PMCID: PMC4854925.

    -Weinhold B. (2006). Epigenetics: the science of change. Environmental health perspectives, 114(3), A160–A167. https://doi.org/10.1289/ehp.114-a160

    -Shin SH, Lee YH, Rho NK, Park KY. Skin aging from mechanisms to interventions: focusing on dermal aging. Front Physiol. 2023 May 10;14:1195272. doi: 10.3389/fphys.2023.1195272. PMID: 37234413; PMCID: PMC10206231.

    -https://www.pacinimedicina.it/wp-content/uploads/APB_3_20-1.pdf
    -https://www.cosmeticsandtoiletries.com/research/literature-data/article/21835405/epigenetics-and-aging-a-new-player-in-skin-care
    -De Canha MN, Blom van Staden A, Fibrich BD, Lambrechts IA, Denga L, Lall N. Book Review: Cosmeceuticals and Active Cosmetics, Third Edition. Front Pharmacol. 2019 May 24;10:529. doi: 10.3389/fphar.2019.00529. PMCID: PMC6543896.
    -Horvath S. (2013). DNA methylation age of human tissues and cell types. Genome biology, 14(10), R115. https://doi.org/10.1186/gb-2013-14-10-r115

     

    Domande frequenti

    Cos'è invecchiamento cutaneo?
    Quando inizia invecchiamento cutaneo?
    Cosa fare quando la pelle invecchia?
    Come capire che la pelle sta invecchiando?
    Quali sono i primi segni di invecchiamento?
    Che tipo di pelle invecchia prima?
    Cosa ringiovanisce la pelle?
    Cosa riduce l'invecchiamento?
    Cosa mangiare per evitare l'invecchiamento della pelle?
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    Dott.ssa Annalisa Lepore
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    Amo la cosmetica, il trucco e le fragranze dacché ho memoria. Da circa dieci anni la mia passione è diventata il mio lavoro e, dopo aver conseguito con lode la laurea magistrale in Filosofia all’università La Sapienza, mi sono occupata della formazione e promozione di brand di skincare a make up in farmacia e profumeria. Mi sono poi diplomata come makeup artist presso una scuola internazionale di trucco e, grazie alla mia esperienza e al mio percorso formativo, ho collaborato con vari brand di cosmesi di lusso sul territorio di Roma. Ritengo che la bellezza sia nascosta dietro la cura quotidiana e che ogni gesto possa produrre gentilezza, in primis verso noi stessi. Mi piace pensare che la complessità di ogni donna e uomo sia intrecciata a doppio nodo con la frivolezza di un siero o una maschera viso e credo nel potere salvifico di un tocco di mascara e rossetto. Sono anche mamma di un piccolo tornado in crescita e questo mi ha permesso di scoprire un intero mondo a me prima sconosciuto. Dal 2022 scrivo contenuti per Dr. Max su argomenti inerenti benessere, skincare, make up e mondo mamma- bambino.
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