Cos’è il Diabete Gestazionale?
Hai mai sentito parlare del diabete in gravidanza? Si tratta di una forma transitoria di diabete che può colpire le donne incinte. Scopri tutto su questa particolare condizione.
Indice dei contenuti
- Quali sono le Cause del Diabete Gestazionale?
- Diagnosi del Diabete Gestazionale
- Sintomi del Diabete Gestazionale
- Diabete in Gravidanza: Cosa comporta?
- Come prevenire il Diabete Gestazionale?
- Diabete Gestazionale: Cosa fare? I consigli del farmacista Dr. Max
- Domande frequenti
- Non perderti la nostra sezione dedicata ai misuratori della glicemia
Il diabete gestazionale è una particolare forma di diabete che colpisce circa il 10% delle donne durante il periodo della gravidanza. Come le altre forme di diabete mellito, anche questa particolare forma gravidica consiste in un’insufficiente produzione di insulina e quindi di uno squilibrio nei livelli ematici della glicemia. Il diabete gestazionale è reversibile e quindi scompare subito dopo il parto, ma può comunque provocare problemi alla madre o al feto durante l’intero periodo della gestazione. In questo articolo del blog di Dr. Max analizzeremo le cause del diabete gestazionale, i sintomi, la diagnosi e i consigli per prevenire e gestire questa condizione
Quali sono le Cause del Diabete Gestazionale?
Si tratta di una forma di diabete che viene provocata dall’azione di alcuni ormoni della gravidanza prodotti dalla placenta. Questi ormoni possono andare ad interferire con l’azione dell’insulina nei confronti della glicemia. Di conseguenza il pancreas è costretto a produrne e secernerne di più, ma in alcune donne ciò non è fisiologicamente possibile e quindi si instaura il diabete gestazionale. Si avranno, quindi, dei livelli di glucosio nel sangue più alti e ciò può provocare altri squilibri a catena, anche di tipo metabolico.
Tra i fattori che possono predisporre al diabete gestazionale c’è sicuramente l’obesità e il sovrappeso, ma anche una storia familiare di diabete, o il diabete mellito gestazionale in precedenti gravidanze.
Chi sono le persone maggiormente a rischio?
Le donne che hanno maggiori probabilità di andare in contro al fenomeno del diabete gestazionale sono quelle con età superiore ai 35 anni, una storia familiare di diabete di tipo 2, e chi presenta uno stato di sovrappeso o obesità prima della gravidanza. Anche avere avuto un precedente bambino con peso superiore ai 4 chili o un aborto spontaneo può aumentare il rischio di sviluppare diabete gestazionale. Inoltre, le donne appartenenti a determinati gruppi etnici, come afroamericani, asiatici e latini, sembrano essere maggiormente esposte al diabete in gravidanza.
Diagnosi del Diabete Gestazionale
Per diagnosticare il diabete gestazionale è necessario effettuare un test chiamato curva glicemica o test di tolleranza al glucosio orale (OGTT) tra la 24ª e la 28ª settimana di gravidanza. Il test consiste nel bere una soluzione contenente una certa quantità prestabilita di glucosio e andare poi a monitorare i livelli di zucchero nel sangue dopo un certo intervallo di tempo. Se i livelli di glicemia superano determinati valori soglia (differenti a seconda del test GCT o OGTT), viene diagnosticato il diabete gestazionale.
Sintomi del Diabete Gestazionale
Sintomo | Descrizione |
Sete eccessiva (polidipsia) | Aumento della sete e bisogno di bere frequentemente a causa dell'alto livello di zucchero nel sangue. |
Minzione frequente | Aumento della necessità di urinare, causata dall'eccesso di glucosio che viene espulso attraverso le urine. |
Stanchezza | Sensazione di affaticamento costante, dovuta all'incapacità del corpo di utilizzare adeguatamente il glucosio per produrre energia. |
Visione offuscata | Alterazioni della vista dovute agli alti livelli di zucchero che influenzano i liquidi nei tessuti oculari. |
Infezioni frequenti | Maggiore predisposizione a infezioni, in particolare del tratto urinario e infezioni vaginali, causate dall'eccesso di zucchero che favorisce i batteri. |
Nausea | Nausea o vomito, sintomi che possono essere confusi con quelli tipici della gravidanza ma che a volte sono associati al diabete gestazionale. |
Perdita di peso non spiegata | Alcune donne possono notare una perdita di peso nonostante l'aumento dell'appetito, causata dall'incapacità del corpo di utilizzare correttamente il glucosio. |
Aumento della fame (polifagia) | Sensazione di fame intensa, dovuta alla mancanza di energia nelle cellule a causa dell'insufficienza di insulina o della sua inefficace azione. |
Diabete in Gravidanza: Cosa comporta?
In questo paragrafo cerchiamo di capire quali sono i rischi correlati ad una gravidanza con questo tipo di diabete. Tra i principali rischi per il feto, vi è la macrosomia, ovvero un peso alla nascita superiore ai 4 chili, che può rendere il parto naturale più complesso e aumentare quindi la probabilità di dover ricorrere a un parto cesareo. Tra gli altri rischi presenti possono esserci le problematiche respiratore alla nascita, l’ipoglicemia neonatale e un aumento del rischio di obesità o diabete di tipo 2 nella vita futura del nascituro.
Quando preoccuparsi per il Diabete Gestazionale?
Non bisogna allarmarsi e procedere con un controllo periodico dei propri livelli glicemici, in modo da poter diagnosticare il diabete gestazionale. Nel caso in cui si riconoscano i sintomi oppure si sa già di avere questa forma di diabete, è bene monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue e seguire le indicazioni mediche per evitare complicanze per la salute del bambino.
Come prevenire il Diabete Gestazionale?
Se si è predisposti geneticamente o si hanno alcuni fattori di rischio, allora sarà molto difficile prevenire il diabete gestazionale. Al contrario, ci sono tutta una serie di consigli che è possibile seguire per cercare di evitare tale problematica. Tra questi c’è sicuramente il mantenimento di un peso equilibrato prima della gravidanza, ma anche seguire una dieta sane e fare regolare esercizio fisico. Una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e carboidrati complessi può aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre il rischio di sviluppare il diabete mellito gestazionale. Sono disponibili anche tantissimi supplementi alimentari e dietetici, utili per supportare l’alimentazione della mamma prima e durante la gravidanza.
Diabete Gestazionale: Cosa fare? I consigli del farmacista Dr. Max
In caso di conferma di diabete gestazionale, bisogna rispettare tutta una serie di pratiche e consigli utili. Ecco di seguito alcune informazioni importanti fornire dai farmacisti Dr. Max su cosa fare in caso di diagnosi di diabete in gravidanza:
- Controllo della glicemia: risulta fondamentale monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue per tenerli sotto controllo e seguire le indicazioni mediche. Il farmacista può suggerire glucometri di ultima generazione, come Pic Kit Glucometro Glucotest, e offrire quindi uno strumento pratico e veloce per monitorare la glicemia anche a casa.
- Alimentazione bilanciata: bisogna seguire una dieta a basso indice glicemico, limitando zuccheri semplici e carboidrati raffinati, in modo da aiutare a stabilizzare i livelli di glicemia. Anche in questo caso, il farmacista può consigliare integratori a base di vitamine e minerali per le donne in gravidanza con diabete.
- Esercizio fisico moderato: camminare, nuotare o fare yoga prenatale può aiutare a migliorare la sensibilità all'insulina e a gestire i livelli di glucosio. Fare attività fisica anche durante il periodo della gravidanza è uno dei metodi migliori per rimanere in forma.
- Farmaci e insulina: in alcuni casi, può essere necessaria l'insulina per controllare i livelli di zucchero troppo elevati all’interno nel sangue.
In conclusione, il diabete gestazionale è una condizione gestibile con una diagnosi tempestiva e il giusto approccio da parte della persona interessata. Bisogna sempre consultare il medico e seguire una dieta equilibrata, fare esercizio fisico e monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue. Questi sono i passi chiave per mantenere sotto controllo il diabete in gravidanza e garantire il benessere di madre e bambino
Fonti bibliografiche: