Che cos'è
Cos’è Active Liver?
La casa svedese ha formulato un integratore a base di estratti vegetali innovativi di alta qualità. New Nordic Active liver contiene al suo interno numerose molecole ricavate a partire dal mondo vegetale che aiutano a mantenere in salute il fegato e quindi la sua capacità detossificante. Allo stesso tempo la colina contribuisce al normale metabolismo dei lipidi ed al mantenimento della normale funzione epatica
- Cardo mariano;
- Carciofo;
- Curcuma;
- Pepe nero;
- Colina.
A cosa serve
Perché usare Active Liver?
New Nordic integratore Active Liver è un prodotto che serve ad apportare beneficio al fegato e tutte le sue funzioni metaboliche e detossificanti.
Posologia/Come usare
Come e quando prendere Active Liver
Si consiglia di assumere 1 compressa al giorno con un bicchiere d’acqua
Avvertenze e Controindicazioni
Raccomandazioni d'uso su Active Liver
- Contiene curcuma: In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l'uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico;
- Tenere fuori dalla portata dei bambini;
- Non superare la dose giornaliera raccomandata;
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta sana ed equilibrata.
Uso in gravidanza e allattamento
Come e quando assumere Active Liver in gravidanza e allattamento
Prima di assumere l’integratore Active Liver in gravidanza e allattamento è necessario rivolgersi al proprio medico.
Come conservare
Conservazione di Active Liver
- Conservare in un luogo asciutto a temperatura non superiore a 25°C, nella confezione originale ben chiusa;
- Evitare l’esposizione a fonti di calore, luce e variazioni di temperatura;
- Non utilizzare se all'apertura il flacone risulta danneggiato.
I consigli del farmacista
Active Liver: i suggerimenti dell'esperto
Il carciofo per il benessere del fegato:
Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Composite e il suo nome botanico è Cynara scolymus. La ritroviamo nei Paesi mediterranei e altre zone con clima simile.
Gli estratti di carciofo presentano un fitocomplesso concentrato soprattutto nelle foglie della pianta, formato dalle seguenti molecole:
- La cinarina: Un polifenolo dal sapore amaro che risulta essere il principale responsabile del ruolo epatoprotettivo del carciofo;
- Inulina: carboidrato non disponibile (ovvero non digeribile dagli enzimi degli esseri umani) che, arrivando nell'intestino totalmente integro, viene fermentato dai batteri della flora intestinale per ricavarne nutrimento e quindi giovamento per l’intero organismo;
- Flavonoidi derivati dalla luteina ad azione antiossidante;
- Potassio, manganese e altri oligoelementi indispensabili per il mantenimento di numerosi equilibri biochimici del nostro organismo.
L’impiego fitoterapico e medicinale del carciofo prevede principalmente l’utilizzo delle foglie, del fusto e delle radici della pianta, che hanno i seguenti effetti:
- Azione epatoprotettrice;
- Coleretica (aumenta la produzione di bile) e Colagoga (aumenta la secrezione di bile);
- Ipolipemizzante: riduce la concentrazione del colesterolo e di altri lipidi del sangue; quindi, è particolarmente raccomandato anche in casi di aterosclerosi. (Questa azione è soprattuto legata alle due azioni precedenti);
- Diuretico e depurativo: molto d’aiuto in casi di albuminuria e insufficienza renale;
- Ipoglicemizzante: è un alimento adatto ai soggetti diabetici in quanto favorisce la riduzione dei livelli di glucosio nel sangue.