Che cos’è la sindrome metabolica?

La sindrome metabolica è un termine che si riferisce ad una situazione clinica caratterizzata da un insieme di condizioni che, quando presenti contemporaneamente, aumentano il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e diabete.

La sindrome metabolica, si verifica quando nello stesso soggetto sono presenti tre o più dei seguenti condizioni:

  • Sovrappeso/obesità, in particolare quando la circonferenza addominale è >102 cm per gli uomini e >88 cm per le donne)
  • Trigliceridi >150mg\dl
  • Colesterolo HDL <40 mg/dl per gli uomini e <50 mg/dl per le donne
  • Pressione arteriosa sopra i 130\80 mmHg
  • Glicemia a digiuno maggiore di 100mg\dl.

I principali fattori che aumentano il rischio di sviluppare la sindrome metabolica sono:

  • Età avanzata
  • Sovrappeso
  • Fumo
  • Dieta ricca di carboidrati
  • Vita sedentaria
  • Familiarità (per diabete o sindrome metabolica)

La sindrome metabolica è molto comune nella popolazione di età superiore ai 50-60 anni e La sua prevalenza è in aumento e si attesta sul 20-25% della popolazione adulta. I pazienti affetti da sindrome metabolica hanno un rischio di sviluppare diabete mellito cinque volte superiore rispetto alla popolazione normale, un aumentato rischio cardiovascolare.

Quali sono le cause della Sindrome Metabolica?

Le condizioni che causano l’insorgenza della sindrome metabolica sono:

  • Quantità eccessiva di grasso corporeo, localizzato specialmente a livello addominale (grasso viscerale) e BMI ≥ 25 kg/m2.
  • Elevati livelli di colesterolo LDL e trigliceridi
  • Ipertensione arteriosa (con valori pressori>140/90).
  • Resistenza insulinica, ovvero la progressiva perdita, da parte dei tessuti, della sensibilità all’insulina, ormone che regola la quantità di zucchero presente nell’organismo, con conseguente iperglicemia.

Maggiore è il numero di condizioni di cui si soffre, più alta è la probabilità di sviluppare la sindrome metabolica, condizione, che come abbiamo già sottolineato, aumenta il rischio di sviluppare patologie a carico del cuore e non solo.

 

Altri fattori che entrano in gioco nello sviluppo della sindrome metabolica sono:

  • predisposizione genetica all’insulino-resistenza
  • attività fisica assente o scarsa
  • sovrappeso
  • fegato grasso (ovvero l’accumulo di trigliceridi e altri grassi nel fegato)
  • calcoli biliari
  • sindrome dell’ovaio policistico
  • apnee notturne.

Sintomi della Sindrome Metabolica

La sintomatologia legata alla sindrome metabolica è difficile da definire, poiché spesso le persone che soffrono di tale condizione non presentano sintomi specifici e invalidanti.

Tuttavia, le persone con sindrome metabolica presentano sicuramente alcuni parametri alterati tra i quali il peso corporeo, la pressione, colesterolo e trigliceridi ecc.

Anche se i sintomi non sono evidenti ed il soggetto con sindrome metabolica si sente apparentemente bene, il rischio di sviluppare condizioni come diabete o eventi cardiovascolari rimane elevato.

Sindrome metabolica in donne e uomini: ci sono differenze?

In linea generale le differenze di genere possono condizionare l’insorgenza e il decorso delle malattie, nonché il loro trattamento. Uomini e donne, pur essendo soggetti alle stesse patologie presentano differenze, legate ai sintomi, alla progressione e alla risposta ai trattamenti, i quali dovrebbero prendere in considerazione anche la differenza di genere.

Molti studi hanno messo in evidenza come le malattie metaboliche tra cui diabete e obesità insorgono con più frequenza nel genere maschile rispetto a quello femminile per motivi ormonali. I responsabili sarebbero infatti gli estrogeni, ormoni femminili che però diminuiscono in menopausa, situazione durante la quale l’incidenza di malattie metabolica nelle donne si avvicina a quella dell’uomo.

La sindrome metabolica può manifestarsi nei bambini?

Come abbiamo visto, la sindrome metabolica è una condizione complessa legata alla presenza di più fattori di rischio, che aumenta il rischio di diabete e patologie a carico del cuore.

Nel bambino non vi è una definizione precisa di sindrome metabolica, tuttavia esiste e si può diagnosticare attraverso la valutazione degli stessi criteri adottati nell’adulto. In particolare, i principali fattori di rischio per lo sviluppo di sindrome metabolica nei bambini e adolescenti sono:

  • obesità
  • abitudini alimentari scorrette
  • vita sedentaria
  • famigliarità

Quando il bambino è in sovrappeso o obeso si può ipotizzare una condizione di sindrome metabolica che merita ulteriori approfondimenti.

Per diagnosticare la sindrome metabolica o eventuali alterazioni che possono dare inizio alla condizione viene svolta un accurata visita medica dal pediatra, esami del sangue specifici ed eventuale ecografia al fegato.

La presenza di obesità viscerale unitamente ad almeno altri 2 fattori (trigliceridi elevati, ipertensione, glicemia altra, colesterolo HDL basso) indicano che il bambino è affetto da sindrome metabolica.

Nei bambini, il trattamento consiste nell’adozione di uno stile di vita sano, caratterizzato da un’alimentazione varia ed equilibrata, esercizio fisico e qualora sia necessario la somministrazione di una terapia farmacologica specifica che agisca sul singolo fattore di rischio.

I parametri da attenzionare relativi alla sindrome metabolica

I parametri ai quali prestare particolare attenzione, poiché strettamente correlati alla sindrome metabolica, sono:

  • circonferenza vita, se maggiore o uguale (≥) a 102 centimetri nei maschi e ≥ 88 nelle femmine potrebbe rappresentare un fattore di rischio
  • colesterolo e trigliceridi (valori altri di LD e bassi di HDL, così come valori elevati di trigliceridi rappresentano fattori di rischio per la sindrome metabolica
  • pressione arteriosa che non deve superare i 140/90
  • glicemia a digiuno

La sindrome metabolica è strettamente correlata allo stile di vita. Porre attenzione ad alimentazione ed esercizio fisico è il modo migliore per prevenirne lo sviluppo.

Sindrome dismetabolica: che cosa significa?

La sindrome metabolica si può anche chiamare sindrome dismetabolica, sindrome X o sindrome da insulino-resistenza. Questi termini diversi si riferiscono tutti alla medesima condizione clinica.

Sindrome metabolica e diabete: come si legano?

Sindrome metabolica e diabete sono strettamente correlati. Chi soffre di sindrome metabolica presenta un rischio cinque volte maggiore di sviluppare diabete di tipo 2 e allo stesso tempo chi soffre di diabete è maggiormente predisposto allo sviluppo di questa sindrome e dei sui effetti a carico dell’apparto cardiovascolare.

Insulino-resistenza e sindrome metabolica

La sindrome metabolica, a volte viene indicata come sindrome da insulino-resistenza, poiché una delle cause della sindrome metabolica stessa è la resistenza delle cellule all’insulina, ormone che controlla il trasporto del glucosio dal sangue agli organi. Quando si verifica insulino-resistenza il glucosio non entra nelle cellule e di conseguenza i suoi livelli nel sangue aumentano nonostante il nostro organismo, per mantenerli sotto controllo, produca dosi maggiore di insulina.

Diagnosi e Trattamento della Sindrome Metabolica

La diagnosi di Sindrome metabolica si basa principalmente su:

  • Esame clinico per valutare la presenza di fattori di rischio (misurazione circonferenza vita, pressione ecc.)
  • Test ematici (colesterolo, trigliceridi, glicemia a digiuno e emoglobina A1C, anche non a digiuno)

Gli esami da fare per riconoscerla

I principali esami che possono essere prescritti durante la fase di diagnosi della sindrome metabolica sono:

  • Esami del sangue (HOMA Index, glicemia, trigliceridi, colesterolo HDL, LDL, microalbuminuria ecc.)
  • Esami ecografici al fine di valutare la presenza di eventuali alterazioni a livello del fegato
  • Valutazione del BMI (Body Mass Index) o Indice di massa corporea per valutare un eventuale stato di sovrappeso o obesità

Terapia per la sindrome metabolica

La cura per la sindrome metabolica consiste sostanzialmente nel cambiamento delle abitudini alimentari, svolgimento regolare di attività fisica e riduzione del peso corporeo qualora necessario.

Inoltre, nel caso il medico specialista di riferimento lo ritenga necessario possono essere prescritti farmaci indicati per trattare le cause della sindrome metabolica, ovvero iperglicemia, ipercolesterolemia, iperuricemia, ipertensione, diabete e obesità.

Esiste una cura per la sindrome metabolica?

La sindrome metabolica, come abbiamo visto, è una patologia vera e propria ma una condizione legata a più fattori e pertanto per la sua cura è necessario un approccio multidisciplinare che preveda il cambiamento dello stile di vita nonché l’utilizzo di farmaci specifici che agiscano sulle cause (es. colesterolo alto, glicemia, obesità, diabete ecc.)

Quando viene diagnosticata, può essere di aiuto rivolgersi a centri specializzati per una gestione multidisciplinare della patologia.

Sindrome Metabolica: I rimedi più comuni

La sindrome metabolica è caratterizzata quindi dall’alterazione di diversi parametri che attraverso uno stile di vita sano possono essere mantenuti sotto controllo.

Ma cosa caratterizza uno stile di vita sano volto al controllo dei parametri legati alla sindrome metabolica?

  • Dieta equilibrata che comprenda frutta e verdura, cereali e legumi. Il consumo di alimenti come carni rosse, latticini o insaccati andrebbe limitato a causa dell’alto contenuto di grassi e colesterolo. Andrebbe inoltre limitato il consumo del sale, zucchero e burro.
  • Stop al fumo e al consumo eccessivo di alcol
  • Esercizio fisico regolare volto a mantenere sotto controllo glicemia, trigliceridi, colesterolo, pressione e peso corporeo.

Esistono rimedi naturali contro la sindrome metabolica?

In caso di sindrome metabolica sono numerosi i rimedi naturali che si possono utilizzare per mantenere sotto controllo parametri come glicemia, trigliceridi, colesterolo e più in generale il peso corporeo.

Gli estratti naturali che intervengono maggiormente nel controllo dei valori alterati legati ad una condizione di sindrome metabolica sono:

  • Berberina
  • Caffè verde
  • Riso rosso fermentato
  • Omega 3
  • Semi d’uva
  • Estratto di foglie di tè verde
  • Cardo mariano
  • D-Chiro Inositolo

Spesso questi estratti naturali si trovano soli o in associazione all’interno di integratori alimentari formulati in compresso o polveri, indicati per:

  • Controllare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue;
  • Controllare i livelli di glucosio nel sangue;
  • Ridurre il peso corporeo ed in particolare la circonferenza vita
  • Ridurre l’insulino-resistenza;
  • Mantenere in equilibrio la flora intestinale.

I consigli del farmacista Dr. Max sui migliori prodotti in farmacia per la Sindrome Metabolica 

In farmacia si possono trovare numerosi prodotti utili in caso di sindrome metabolica. Alcuni sono efficaci nel controllo di colesterolo, trigliceridi e glicemia, altri sono un valido aiuto per il controllo del peso corporeo.

Tra i migliori troviamo:

  • Metarecord bustine granulari: prodotto specifico per il trattamento della sindrome metabolica. Grazie alla sua formulazione riporta in equilibrio più parametri metabolici alterati come colesterolo, trigliceridi, glicemia e valori di circonferenza addominale.
  • Chirodiab bustine: integratore alimentare a base di D-Chiro Inositolo, fermenti lattici vivi, folato e Manganese. Utile in caso di alterazioni metaboliche (diabete, sindrome metabolica, obesità) associate ad alterato equilibrio intestinale.
  • Akkermansia Company Gestione Peso: integratore alimentare formulato con ingredienti innovativi in grado di favorire efficacemente il controllo del peso corporeo.

Domande frequenti

Quali sono i sintomi della sindrome metabolica?
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Cosa non mangiare per la sindrome metabolica?

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