Che cos'è
Cos'è Chirodiab?
Chirodiab 30 bustine è un integratore alimentare di D-Chiro-Inositolo, fermenti lattici vivi, folato e manganese studiato come coadiuvante in caso di dismetabolismo (obesità, sindrome metabolica, diabete anche gestazionale) associato ad alterazioni della flora intestinale.
Grazie ai suoi componenti, Chirodiab bustine migliora i parametri metabolici alterati, ripristinando una normale sensibilità all’insulina, e risulta particolarmente indicato in caso di:
- Diabete gestazionale
- Pre-diabete e diabete
- Sindrome metabolica
Il D-Chiro-Inositolo di Chirodiab è un componente essenziale di molti processi biologici ed è particolarmente utile in caso di dismetabolismo in quanto coinvolto nel pathway dell’insulina, di cui miglio-ra la sensibilità e il conseguente utilizzo di glucosio.
I probiotici selezionati favoriscono il riequilibrio della flora batterica intestinale; il manganese contribuisce al normale metabolismo energetico; il folato partecipa alla moltiplicazione cellulare e al me-tabolismo dell’omocisteina.
Ciascuna bustina DuoCam® di Chirodiab è a sua volta suddivisa in due bustine A e B in modo da mantenere gli ingredienti stabili e separati tra loro fino al momento della dissoluzione in acqua.
Posologia/Come usare
Come prendere Chirodiab
Si consiglia di assumere 1-2 bustine di Chirodiab al giorno da sciogliere in un bicchiere di acqua.
Avvertenze e Controindicazioni
Raccomandazioni d'uso di Chirodiab
- Non utilizzare in caso di ipersensibilità ad uno dei componenti.
- Non superare la dose giornaliera consigliata.
- Contiene polialcoli: un consumo eccessivo può avere effetti lassativi.
Uso in gravidanza e allattamento
Assumere Chirodiab in gravidanza e allattamento
Chirodiab può essere utilizzato in gravidanza e allattamento, si consiglia però di consultare il medico prima dell’uso.
Come conservare
Conservazione di Chirodiab
Conservare in luogo fresco e asciutto.
I consigli del farmacista
Chirodiab: i suggerimenti dell'esperto
Il D-Chiro-Inositolo (DCI) è una molecola della famiglia degli inositoli molto abbondante nei tessuti del nostro organismo che immagazzinano il glicogeno come riserva energetica, ossia tessuto adiposo e e fegato. Le sue funzioni sono importanti e in particolare è coinvolto nella regolarizzazione dell’insulina, nella sintesi di ormoni insulino-dipendenti e nell’immagazzinamento del glucosio. Per queste sue attività viene molto utilizzato in caso di alterazioni del metabolismo come la sindrome metabolica, la PCOS, il diabete e il diabete gestazionale.
Quest’ultimo è una condizione particolare che si manifesta nel 18% delle donne in gravidanza durante il secondo o terzo trimestre ed è dovuto ai notevoli cambiamenti ormonali che il corpo si trova a fronteggiare e che possono condurre ad una riduzione della risposta delle cellule all’insulina. Sebbene solitamente si risolva naturalmente al termine della gravidanza, il diabete gestazionale rappresenta un rischio per la donna in gravidanza ed il suo bambino ed è per questo consigliabile tenere sempre monitorati i livelli di glucosio nel sangue.