Herpangina: Sintomi, Cause, Rimedi e Cura
Herpangina: che cos’è?
- L’herpangina è una patologia di origine virale caratterizzata da comparsa di vescicole e ulcere a livello della mucosa orofaringea.
- Può sopraggiungere a qualsiasi età ma i più colpiti sono i bambini tra i 3 e i 10 anni.
- Il contagio avviene per via oro-fecale oppure attraverso gocce di saliva veicolate con colpi di tosse, starnuti o condivisione di oggetti contaminati.
Cause dell’ Herpangina
- L’herpangina è causata dai virus Coxsackie A e B ed Enterovirus.
- L’incubazione ha una durata variabile dai 3 ai 5 giorni dopo i quali si ha la comparsa dei sintomi che si risolvono, generalmente, nell’arco di una settimana.
- Una volta entrati in contatto con il virus, l’immunità nei confronti del ceppo infettante è duratura anche se si possono verificare casi di recidive quando l’infezione è causata da altri Coxackievirus.
Sintomi dell’Herpangina
I principali sintomi sono:
- Piccole ulcere sul palato e in gola
- Dolore alla bocca e difficoltà nella deglutizione
- Febbre
- Mal di testa
- Perdita di appetito
- Maggiore produzione di saliva
Solitamente il decorso della malattia è buono e le complicanze sono piuttosto rare. Può invece verificarsi febbre molto alta e disidratazione a causa delle difficoltà di deglutizione.
Non ci sono esami specifici per la diagnosi della malattia, che viene facilmente diagnostica dal pediatra o medico di base tramite una valutazione clinica.
Rimedi contro l’Herpangina
Di solito la guarigione è spontanea e si verifica nel giro di una settimana.
I rimedi che si possono utilizzare sono finalizzati ad alleviare i sintomi in quanto non esiste una cura specifica per la malattia.
In particolare, è possibile utilizzare:
- Spray, gel o cerotti a base di sostanze naturali in grado di donare sollievo dal dolore e protezione, da applicare sulle ulcere della bocca. Favoriscono la guarigione e riducono il dolore. Adatte per adulti e bambini
In caso di inappetenza causata dal dolore si consiglia di:
- Evitare alimenti acidi o aspri come mandarini, limone, arance, kiwi o cibi troppo salati come patitine fritte o snack salati;
- Preferire cibi freschi o freddi a cibi caldi che possono aumentare la percezione del dolore;
- Preferire cibi dalla consistenza morbida come purè, yogurt, formaggi teneri, passati di verdura, creme, banane, gelato.
Farmaci e trattamenti per l’ Herpangina
Per il trattamento dell’Herpangina non esistono farmaci specifici. In caso di comparsa di questa malattia è possibile ricorre all’utilizzo di farmaci solamente per alleviarne i sintomi. Tra questi troviamo:
- Ibuprofene: antinfiammatorio che riduce l’infiammazione e di conseguenza il dolore. Si può trovare in compresse, più indicato per adulti o adolescenti, o in sciroppo, indicato per la popolazione pediatrica.
- Paracetamolo: antipiretico e antidolorifico, utile in caso di febbre e forti dolori. Si può trovare in compresse, granulato effervescente, bustine orosolubili, compresse orosolubili, gocce, sospensione orale, sciroppo e supposte.
I Consigli del farmacista per combattere l’ Herpangina
Come abbiamo accennato, una volta che il virus contagia l’individuo il decorso della malattia non si può arrestare. Un importante aspetto da considerare è legato alla prevenzione che rimane l’arma più efficace per contrastare l’infezione.
Ecco di seguito alcuni consigli per evitare il contagio e quindi l’insorgere della malattia:
- Educare i bambini all’igiene personale;
- Lavare frequentemente le mani, in particolare prima e dopo i pasti e dopo essere stati in bagno;
- Lavare correttamente le mani;
- Fare attenzione al cambio pannolino, alla corretta pulizia di superfici e oggetti;
- Utilizzare probiotici ed integratori alimentari naturali per innalzare le difese immunitarie;
- Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata.
Infine, è importante sottolineare che qualora si presentino i sintomi descritti, associati a febbre e inappetenza, è sempre opportuno consultare il pediatra. Fare diagnosi in autonomia e somministrare farmaci senza il parere di un esperto, in alcuni casi, può essere controproducente.