Che cos'è
Cos’è FertiPlus sod?
FertiPlus sod integratore fertilità maschile è una formulazione utile in tutti i casi di aumentato fabbisogno o carenza di molecole essenziali come estratti vegetali di olivo, rosmarino e melone (ORISOD ed EXTRAMEL) acido lipoico, glutatione, vitamine e zinco.
- L'acido lipoico funziona da potente agente antiossidane;
- L'N-acetil-cisteina ha proprietà antiapoptotica, epatoprotettrice e nefroprotettrice;
- Lo Zinco aiuta nella riduzione dei radicali liberi e dello stress ossidativo;
- Le Vitamine (soprattutto del gruppo B) e il selenio, contrastano gli agenti causa di infertilità;
A cosa serve
A cosa serve FertiPlus sod?
FertiPlus sod integratore è utile in casi di infertilità maschile o di difficoltà nella spermatogenesi aumentando così la quantità e la qualità degli spermatozoi ed è utile nel ridurre l'infiammazione dell'apparato riproduttivo. Utile per:
- Migliorare la spermogenesi;
- Flogosi prostato-vescicolo-epididimiale;
- Varicocele;
- Testicolopatie primitive;
- Infertilità inspiegata.
Posologia/Come usare
Si suggerisce la somministrazione di 1 compressa al giorno di FertiPlus SOD per almeno 90 giorni.
Avvertenze e Controindicazioni
Avvertenze e controindicazioni di FertiPlus sod
- Tenere fuori dalla portata dei bambini;
- Non superare la dose giornaliera raccomandata;
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta sana ed equilibrata.
Uso in gravidanza e allattamento
Uso di FertiPlus sod in gravidanza e allattamento
FertiPlus sod non è adatto in gravidanza né durante l'allattamento.
Come conservare
Come conservare FertiPlus sod?
- Conservare in un luogo asciutto a temperatura non superiore a 25 C°, nella confezione originale ben chiusa;
- Evitare l'esposizione a fonti di calore, luce e variazioni di temperatura;
- Non utilizzare se all'apertura il blister risulta danneggiato.
I consigli del farmacista
I consigli del farmacista su FertiPlus sod
L'infertilità maschile è una condizione caratterizzata da una ridotta capacità riproduttiva dell'uomo, per una insufficiente produzione di spermatozoi o per anomalie nella qualità degli spermatozoi stessi. Si possono distinguere due tipi di infertilità maschile:
- Primaria quando l'uomo non ha mai indotto una gravidanza;
- Secondaria quando l'uomo ha già indotto una gravidanza precedentemente ma ora non riesce più.
L'infertilità maschile interessa già il 7% degli uomini e sempre di più individui appartenenti alle fasce giovani della popolazione. Rispetto al passato, in 1 caso su 2 la difficoltà ad ottenere una gravidanza, oggi, dipende da problemi riproduttivi nella sfera maschile.
Lo spermiogramma è il principale esame per diagnosi e la valutazione della qualità dello sperma e degli spermatozoi. Purtroppo, in circa il 30% dei casi di infertilità maschile non è possibile riuscire ad individuare le cause dell'infertilità e quindi non è possibile adoperare una terapia medica o farmacologica specifica. L'utilizzo di integratori a base di vitamine, minerali e altri antiossidanti (vitamina C, vitamina E, carnitina, acetilcarnitina, glutatione, coenzima Q10; astaxantina) si è dimostrato capace di migliorare alcune condizioni di infertilità meno gravi o in alcuni casi di coadiuvare alcune terapie.