A cosa serve
A cosa serve Chirofol 500?
Chirofol 500 è una formulazione che è utile ad accompagnare la donna durante il periodo della gravidanza e trova largo utilizzo in tutti quei disturbi riconducibili a quadri di insulino-resistenza come la sindrome dell'ovaio policistico e tutte le problematiche associabili come irsutismo, alopecia androgenetica e diabete di tipo II.
Posologia/Come usare
Si suggerisce la somministrazione di 2 compresse al giorno di Chirofol integratore acido folico. Può essere assunto in qualsiasi momento della giornata.
Avvertenze e Controindicazioni
Avvertenze e controindicazioni di Chirofol 500
- L'utilizzo prolungato e continuativo può avere effetto lassativo;
- Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 3 anni;
- Non superare la dose giornaliera raccomandata;
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta sana ed equilibrata;
Uso in gravidanza e allattamento
Uso di Chirofol 500 in gravidanza e allattamento
Chirofol 500 risultata adatto sia in gravidanza che durante l'allattamento.
Come conservare
Come conservare Chirofol 500?
- Conservare in un luogo asciutto a temperatura non superiore a 25C°, nella confezione originale ben chiusa;
- Evitare l'esposizione a fonti di calore, luce e variazioni di temperatura;
- Non utilizzare se all'apertura il blister risulta danneggiato.
I consigli del farmacista
I consigli del farmacista su Chirofol 500
La vitamina B9, detta anche acido folico, fa parte del gruppo delle vitamine B, molecole idrosolubili che quindi si sciolgono facilmente in acqua e che non possono essere accumulate nell'organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l'alimentazione quotidiana. Agisce con un meccanismo d'azione che permette oltre a favorire la formazione dell'emoglobina anche di avere azione benefica sul sistema cardiovascolare. L'acido folico risulta fondamentale soprattutto per le donne in gravidanza poiché questa vitamina tende a proteggere e favorire lo sviluppo neuronale dell'embrione.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B9 è di circa 0,2 mg. Durante la gravidanza il fabbisogno aumenta e bisogna assumere una quantità doppia dal momento che il feto utilizza le riserve materne di acido folico. Per questo motivo l'alimentazione può risultare non sufficiente ed è opportuno eseguire una giusta integrazione, con l'aiuto del proprio medico curante.