Dieta e colesterolo alto: cosa mangiare?

6. 2. 2024 · Tempo di lettura: 11 minuti

Il colesterolo alto è una delle principali preoccupazioni per la salute cardiovascolare, ma una dieta equilibrata può svolgere un ruolo cruciale nel mantenerne i livelli sotto controllo.

Dott. Biagio Flavietti
Dott. Biagio Flavietti
Dieta e colesterolo alto: cosa mangiare?

Esistono due tipi di colesterolo, quello "buono" (HDL) e il colesterolo "cattivo" (LDL). Le HDL aiutano a rimuovere il colesterolo in eccesso dal sangue, mentre il colesterolo LDL può accumularsi nelle arterie e aumentare il rischio di malattie cardiache. In questo articolo si analizzeranno le varie forme di colesterolo, gli effetti biologici della molecola, cerando di capire cosa mangiare per gestire al meglio i livelli ematici di tale molecola. 

Si può abbassare il colesterolo tramite l’alimentazione? Evidenze scientifiche  


La riposta è “Si!”. Sono numerosi gli studi scientifici presenti in letteratura che evidenziano come una sana e corretta alimentazione sia in grado di influire positivamente sui valori ematici di colesterolo e quindi sul benessere del cuoree del sistema vascolare: 

  • Uno studio del 2015 pubblicato sulla rivista Journal of the American Medical Association ha dimostrato come una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali sia in grado di ridurre il colesterolo LDL di circa il 10-15%.
  • Un altro studio pubblicato nel 2017 sulla rivista Nutrition Reviews ha evidenziato come una dieta ricca di prodotti vegetali, come noci e semi, riesca a modulare positivamente i livelli di colesterolo “cattivo”.
  • Uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases ha rilevato, invece, che l'assunzione di olio extravergine di oliva ricco di acidi grassi monoinsaturi, può aiutare a prevenire accidenti cardiovascolari, correlati ed elevati livelli di colesterolo ematico. 

Bisogna ricordare che la componente alimentare del colesterolo rappresenta la percentuale più piccola dei livelli ematici di tale molecola. Infatti, la maggior parte del colesterolo ematico è prodotta proprio dal corpo umano attraverso la biosintesi endogena. Per questa ragione, molto spesso, la dietoterapia non è sufficiente ed è necessaria l’assunzione di integratori a base di risso rosso fermentato, berberina (Berberol k), omega-3 (Ezimega Plus) o addirittura di farmaci di sintesi come le statine o i fibrati. Inoltre, se pur considerato un elemento negativo, il colesterolo non va “demonizzato” e i suoi valori vanno mantenuti all’interno di range specifici. Questo perché il colesterolo è fondamentale per la fluidità delle membrane cellulari e per la sintesi di ormoni, come aldosterone e cortisolo. 

Cibi da evitare con il colesterolo alto 


Ci sono una serie di alimenti che sicuramente devono essere evitati o quanto meno limitati se si hanno alti livelli ematici di colesterolo totale o LDL: 

  • Carne rossa e insaccati: la carne rossa e\o lavorata (prosciutto, salame o mortadella) è ricca di acidi grassi saturi e colesterolo, che influiscono negativamente sulla salute cardiovascolare.
  • Prodotti lattiero-caseari: la maggior parte dei prodotti lattiero-caseari, come formaggi e latticini, sono ricchi di grassi e rappresentano anche una buona fonte di colesterolo.
  • Dolci e bevande zuccherate: alimenti ricchi di zuccheri semplici possono provocare squilibri metabolici, che possono peggiorare i casi di dislipidemia.
  • Cibi fritti: alcuni metodi di cottura, come la frittura, aumentano il numero di grassi saturi e trans, che possono aumentare a loro volta i livelli di colesterolo LDL. 

Cibi da inserire con moderazione nella dieta per il colesterolo alto 


Altri alimenti possono essere consumati con una frequenza maggiore, ma possono comunque rivelarsi nemici del benessere arterioso se assunti in grandi quantità. Stiamo parlando della carne bianca, come il pollo e il tacchino, che è una buona fonte di proteine ​​magre. Tuttavia, è importante scegliere tagli magri e rimuovere la pelle. Anche i latticini e i formaggi “light”, pur avendo una componente lipidica e colesterolemica più bassa, comunque possono avere effetti negativi su cuore e arterie, se consumati spesso. 

Ci sono dolci consentiti nella dieta anticolesterolo? 


I dolci sono generalmente ricchi di zuccheri semplici e quindi non direttamente implicati nell’aumento dei livelli di colesterolo. Squilibri glicemici, però, possono provocare aumenti dei livelli di trigliceridi, che prevedono accorgimenti dieto-terapici specifici. Le opzioni dolci che possono essere inserite nella dieta per il colesterolo alto, e più in generale in una dieta sana, sono: 

  • Frutta fresca o congelata, che rappresenta una buona fonte di fibre e zuccheri naturali.
  • Dolci fatti in casa con ingredienti sani e biologici. In questo modo è possibile preparare dolci con ingredienti come frutta, yogurt greco, miele o sciroppo d'agave

Esistono alimenti che abbassano il colesterolo? 


Più che parlare di alimenti specifici che possono ridurre i livelli di colesterolo ematico, è bene parlare di un approccio alimentare sano ed equilibrato, basato su alimenti vegetali, prodotti integrali e alimenti ricchi di omega-3. Una dieta del genere dovrà sicuramente annoverare le seguenti classi di alimenti per aver un impatto significativo sui livelli di colesterolo LDL: 

  • La frutta e la verdura sono ricche di fibre, che possono aiutare a ridurre l'assorbimento del colesterolo all’interno del lume intestinale.
  • Anche i legumi sono una buona fonte di fibre e di proteine ​​vegetali.
  • I cereali integrali sono un’altra ottima fonte di fibre e carboidrati complessi, amici dell’intestino. Le fibre digerite da parte della flora batterica, permettono la produzione di acidi grassi a corta e media catena, che nutrono le cellule intestinali e presentano effetti benefici a livello metabolico (metabolismo di zuccheri e grassi).
  • Le noci e i semi sono una buona fonte di acidi grassi omega-3, che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL e l’infiammazione dei tessuti.
  • L'olio extravergine di oliva è una buona fonte di acidi grassi monoinsaturi, che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL. I risultati dello studio “Prevenzione con la dieta mediterranea” (PREDIMED), pubblicati su The New England Journal of Medicine, confermano che una dieta mediterranea arricchita con olio extra vergine di oliva e frutta secca riduce del 30% il rischio di infarto miocardico, ictus o morte cardiovascolare. 

È importante notare che non esiste un alimento che possa abbassare il colesterolo da solo. È necessario, invece, seguire una dieta sana e bilanciata, ricca di tutti questi alimenti e con un basso apporto di alimenti ricchi in grassi saturi, zuccheri e colesterolo. Si ricorda anche la distinzione tra il riso rosso con finalità alimentari (che si trova al supermercato) e che non presenta proprietà ipocolesterolemizzanti, con i prodotti farmaceutici a base di riso rosso fermentato ricco in monacolina k (come Armolipid Plus). 

Alimenti e colesterolo tabelle 


Di seguito una tabella con gli alimenti più ricchi e più poveri di colesterolo HDL:

 

Categoria Alimentare 

Ricchi di Colesterolo HDL 

Poveri di Colesterolo HDL 

Frutta e Verdura 

Avocado 

Fragole, Mele, Pere 

Pesce 

Sgombro, Tonno 

Merluzzo, Trota, Salmone fresco 

Frutta a Guscio 

Noci, Mandorle 

Pistacchi, Anacardi, Nocciole 

Oli Vegetali 

Olio d'oliva 

Olio di Palma, Olio di cocco 

Carni Magre 

Petto di Pollo, Tacchino 

Manzo, Maiale, Agnello 

Latticini Magri 

Yogurt magro, Latte scremato 

Formaggi stagionati, Burro 

Legumi 

Ceci, Lenticchie 

Fagioli, Piselli, Soia 

Cereali Integrali 

Avena, Quinoa 

Riso Bianco, Pasta raffinata 

Verdure a foglia verde 

Spinaci, Cavolo 

Lattuga, Sedano, Cavolfiore 

Tuberi e radici 

Patate dolci 

Patate bianche, Carote 

Bevande 

Tè Verde 

Bibite zuccherate, Bevande alcoliche 

Di seguito una tabella con gli alimenti più ricchi di colesterolo LDL e con corrispondere valore medio di tale nutriente:

 

Alimento 

Contenuto di Colesterolo (mg) per 100g 

Uova (1 intera) 

186 

Fegato di manzo cotto 

389 

Gamberi cotti 

195 

Formaggio cheddar 

105 

Burro 

215 

Frattaglie di pollo 

375 

Panna 

88 

Gelato 

126 

Bistecca di manzo cotta 

86 

Di seguito una tabella con gli alimenti più ricchi del colesterolo “buono” HDL: 

 

Alimento 

Quantità (grammi) 

Colesterolo HDL (mg/dL) 

Avocado 

100 

14 

Noci 

30 

3 

Salmone (selvaggio) 

85 

37 

Olio d'oliva (extra vergine) 

15 

2 

Semi di lino 

15 

1 

Cioccolato fondente (85% cacao) 

30 

2 

Sgombro 

85 

23 

Mandorle 

30 

8 

Semi di girasole 

30 

1 

Spinaci (cotti) 

100 

4 

Dieta contro il colesterolo alto per donna e uomo: ci sono differenze? 


In linea generale, la dieta contro il colesterolo alto è la stessa per donne e uomini. Tuttavia, ci sono alcune differenze che possono essere prese in considerazione e che riguardano i livelli di estrogeni presenti nell’organismo femminile. Queste molecole proteggono la donna dagli accidenti cardiovascolari fino a quando non entrano in menopausa e la produzione endogena di tali molecole cala esponenzialmente. A partire da quel momento il rischio cardiovascolare della donna raddoppia e per questo va tenuta una dieta per il colesterolo alto specifica per la donna menopausa. 

Consigli alimentari specifici per le donne: 

  • Scegliere prodotti lattiero-caseari magri, come il latte scremato o parzialmente scremato, lo yogurt greco scremato e il formaggio fresco. Il calcio è importantissimo per il metabolismo femminile.
  • Aggiungere legumi e noci alla dieta.
  • Limitare il consumo di carne rossa e lavorata.
  • Evitare i cibi fritti e i cibi trasformati. 

Consigli alimentari specifici per gli uomini: 

  • Scegliere proteine magre, come il pesce, il pollo e i legumi.
  • Mangiare almeno due porzioni di frutta e verdura al giorno.
  • Limitare il consumo di grassi saturi e trans.
  • Evitare il fumo e l'eccesso di alcol. 

Ricetta gustosa contro il colesterolo alto consigliata dai farmacisti Dr. Max 


Insalata di quinoa, salmone e avocado 


La quinoa è un cereale integrale ricco di fibre e proteine. Il salmone è un pesce ricco di acidi grassi omega-3, che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL. L'avocado è un frutto ricco di fibre e grassi sani. 
Ingredienti: 

  • 1 tazza di quinoa cotta
  • 100 g di salmone affumicato
  • 1 avocado
  • 1/2 tazza di pomodorini
  • 1/4 di cipolla rossa
  • 1/4 di tazza di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale e pepe q.b. 

Preparazione: 

  • Lavare e tagliare i pomodorini e la cipolla.
  • Tagliare l'avocado a fette.
  • In una ciotola, mescolare la quinoa, il salmone, i pomodorini, la cipolla, l'avocado, il prezzemolo, l'olio extravergine di oliva, il sale e il pepe. 

Domande e curiosità sulla dieta da seguire per contrastare il colesterolo alto

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Per chi ha il colesterolo alto può mangiare la mozzarella?

FONTI BIBLIOGRAFICHE: 

-Wu H, Dwyer KM, Fan Z, Shircore A, Fan J, Dwyer JH. Dietary fiber and progression of atherosclerosis: the Los Angeles Atherosclerosis Study. Am J Clin Nutr. 2003 Dec;78(6):1085-91. doi: 10.1093/ajcn/78.6.1085. PMID: 14668268. 


-Prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari con la dieta mediterranea, Ramón Estruch, M.D., Ph.D., Emilio Ros, M.D., Ph.D., Jordi Salas-Salvadó, M.D., Ph.D., Maria-Isabel Covas, D.Pharm. 

 

 

Circa l'autore
Dott. Biagio Flavietti
Dott. Biagio Flavietti
Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà, ho lavorato in diverse farmacie del territorio. Qui ho avuto modo di ampliare la mia conoscenza sull’utilizzo e la vendita di farmaci e integratori e ho toccato con mano le esigenze delle persone. A partire dal 2017 ho fondato una pagina di divulgazione scientifica (Farmabook) che mi ha permesso di inserirmi nel mondo della comunicazione Healthcare. Ho ottenuto diversi brevetti come Social Media Manager e conseguito un Master in Sostenibilità ambientale e prodotti biologici. A partire dal 2020 lavoro in Dr. Max, come Web Content Editor. In questo modo ho fatto convergere la mia passione per la divulgazione con una professione che ad oggi risulta importantissima per aziende farmaceutiche e siti di e-commerce.
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Dopo aver conseguito una laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e successivamente una seconda laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana, presso la medesima facoltà,...
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