Beauty Routine: cosa non deve mancare ad un neonato?

7. 12. 2023 · Tempo di lettura: 16 minuti

Come prendersi cura della pelle dei neonati? In questo articolo vedremo quali sono le buone abitudini da adottare per rispettare la pelle delicatissima dei più piccoli. 

Dott.ssa Annalisa Lepore
Dott.ssa Annalisa Lepore
Beauty Routine: cosa non deve mancare ad un neonato?

Dopo le fantastiche tre P, Poppata, Popò e Pipì, armiamoci di pazienza e prodotti adatti alla loro igiene e mettiamoci all'opera: sarà un po' complicato le prime volte ma scommettiamo che in men che non si dica diventerete dei genitori super esperti e con una manualità lesta e sicura? Ecco qualche consiglio per rendere il momento del cambio e del bagnetto un'occasione di condivisione, di coccole e di vicinanza genitori-bebè. 

Consigli e prodotti per il cambio del bebè 
 

Prima ancora di pensare a saponi, salviette e pannolini che useremo, dobbiamo pensare a creare un angolo cambio che possa essere comodo, confortevole e accogliente per un esserino che, fino a poco tempo fa, era al calduccio nel miglior hotel all inclusive che possa esistere: la pancia della mamma. Ecco qualche consiglio utile: 

  • Crea un angolo cambio, possibilmente in bagno e vicino al lavandino, su cui potrai stendere e cambiare agevolmente il tuo cucciolo: vanno benissimo i fasciatoi pieghevoli, le cassettiere con area imbottita sulla parte superiore, ma anche una semplice imbottitura da posizionare sotto al tuo bambino, che sia spessa e resistente all'acqua (e alla pipì);
  • Occhio al termostato: tuo figlio/a verrà cambiato/a in qualsiasi momento della giornata, anche a notte fonda. Mantieni una temperatura mite, calibrando i termosifoni o aiutandoti con dei termoventilatori portatili, da accendere al momento;
  • Tutto a portata di mano: non potrai in nessun modo muoverti da quello spazio durante gli attimi del cambio. È assolutamente vietato lasciare un bimbo solo sul fasciatoio, in nessun caso, per nessuna ragione. Attrezzati con body (tanti), pannolini (tantissimi), calzini, tutine e tutine extra, perchè si sa che l'imprevisto è dietro l'angolo;
  • Pace e benessere: rendi il momento del cambio una parentesi piacevole, a modo tuo, con le tue energie e la tua fantasia. Il tuo cucciolo si ritroverà steso in quest'isolotto di felicità molte volte al giorno. Niente è bandito: giochini, sonagli, libri, doudou, tutto ciò che funziona meglio per la calma del tuo bebè è ammesso e dovrà essere a portata di manina, perchè associ questi attimi alla gioia del contatto con mamma e papà e a un momento di coccola. Via libera a massaggi, giochi e contatto visivo: lascia che il tuo piccolo ti guardi negli occhi, rivolgiti a lui/lei con dolcezza e gustatevi questa conoscenza reciproca. 
  • Non tutti i bimbi sono uguali: se noti che il tuo bebè è a disagio, piange o è capriccioso durante il cambio, non insistere: riduci i tempi sul fasciatoio allo stretto necessario e connettiti con lui/lei in un altro momento.  

Passiamo ora ai prodotti per la cura e la detersione dei neonati: cosa usare sulla pelle di un neonato? Perché non possiamo utilizzare sui piccoli i prodotti per adulti? 
La risposta è semplice: un neonato non è un mini adulto ma ha una pelle diversa, con esigenze differenti. Da 0 a 3 anni (e fino ai 12 anni circa), la pelle è in via di formazione: il sistema immunitario, la barriera cutanea e tutti i meccanismi di difesa sono immaturi. La pelle di un bambino così piccolo è incredibilmente più sottile e più esposta ad un assorbimento cutaneo di tutte le sostanze cosmetiche con cui entrerà in contatto. Da qui nasce l'esigenza di utilizzare prodotti nati, formulati e prodotti per le loro esigenze, con caratteristiche di tollerabilità e compatibilità con questa struttura cutanea così delicata: scegli prodotti di qualità e utilizza quantità ridotte in tutti i momenti di detersione o trattamento. 
Ma vediamo insieme quali sono gli step di una routine adatta a un neonato: 

  • Detersione e cambio pannolino: questa operazione diventerà routine per i primi 3 anni di vita circa del vostro bebè, cerchiamo di farla al meglio. Per il primo anno di vita circa, la pulizia del sederino andrebbe fatta solo con acqua tiepida in caso di pipì, e con un detergente delicato, in caso di feci: tenete saldamente il vostro piccolo e utilizzate preferibilmente acqua corrente. Risciacquate accuratamente, se volete aiutandovi con un bicchiere per arrivare nei punti più difficili da raggiungere. 
    Asciugate tamponando, senza strofinare: sia in caso di pipì sia di popò, asciugate diligentemente tra le meravigliose pieghette di gambe, inguine e glutei, per evitare irritazioni e sviluppo di microbi. 
    Le salviettine vanno utilizzate solo in condizioni di emergenza, quando siete fuori casa e non avete a disposizione un lavandino: sono potenzialmente allergizzanti e rischiano di impoverire la barriera lipidica protettiva della cute dei più piccoli;
  • Idratazione e protezione: dopo aver pulito ed asciugato correttamente il sederino, può essere necessario utilizzare una crema idratante, protettiva o disarrossante. Sentite il parere del pediatra se il bebè presenta irritazione da pannolino o dermatite e utilizzate oli e creme idratanti in piccole quantità per un massaggio, una coccola e se notate secchezza e desquamazione. No al talco, per la facilità con cui può essere inalato e sì a polveri assorbenti aspersorie a base di amido di riso; 
  • Bagnetto: momento di felicità o disperazione massima di tutti i neonati (sì, non tutti i bambini amano essere immersi in acqua!), il bagnetto fa parte di quelle immagini iconiche riguardanti i bebè che invadono pubblicità, riviste, siti e aspettative dei neogenitori. La verità è che, soprattutto nei primi mesi di vita, è una pratica molto veloce, da fare una o due volte a settimana: le paperelle, le bolle e gli schizzi forsennati arriveranno dopo i 6 mesi, quando il bimbo saprà stare seduto da solo (sempre attentamente monitorato e mantenuto). Fatta la pulizia del sederino separatamente, prima del bagnetto controllate la temperatura dell'acqua, utilizzate un detergente delicato, risciacquandolo, o anche solo l'amido di riso, senza necessità di risciacquo. Asciugate con cura e rivestite di coccole e tutine il vostro cucciolo. 

Quante volte applicare la pasta protettiva al neonato? 
 

La pasta protettiva è una crema densa, generalmente a base di ossido zinco che si applica dopo aver lavato ed asciugato il neonato e prima di indossare il pannolino pulito. Esistono moltissime formulazioni, tutte dal potere lenitivo e protettivo che nascono con lo scopo di assorbire l'eccesso di umidità, controllare la temperatura della pelle in questa zona a stretto contatto con i pannolini, generalmente di origine sintetica, per sfavorire lo sviluppo di microbi e le irritazioni. Oltre all'ossido di zinco, possono contenere delle polveri che hanno potere assorbente e lenitivo, come Avena, Silica e Talco, Pantenolo, Amido di Riso o di Calendula: questo pool di ingredienti serve a fare da barriera ed evitare il contatto con le feci e la pipì, scongiurando irritazioni e arrossamenti. La pasta all'ossido di zinco può essere utilizzata regolarmente ma è consigliabile non eccedere a scopo preventivo ma utilizzarla solo se ci sono irritazioni o arrossamenti in atto o sul nascere. 

I trucchi per il bagnetto bebè perfetto 

Il momento del bagnetto è una parentesi di benessere per il vostro cucciolo ma anche per voi genitori: durante questo momento si crea una speciale magia, perché il neonato si rilassa e il legame con le figure di cura si rafforza.  
Ricordiamo che ogni bambino può reagire in maniera differente alle esperienze, e potrebbero esserci bambini a cui questa pratica provoca disagio. Cerchiamo di mettere in atto pochi e semplici trucchetti per il setting di un bagnetto bebè perfetto

  • Scegliete il momento adatto: non è detto che debba essere la sera, spesso i bimbi a fine giornata sono nervosi e capricciosi. Ritagliatevi un momento in cui il vostro cucciolo tranquillo e sereno, anche dopo la poppata (no, non c'è nessun problema). Questo aiuterà a predisporlo favorevolmente a questa esperienza;
  • Armatevi di termometro e occhio alla temperatura dell'acqua: quella ideale oscilla tra i 32°C e i 37°C, a seconda della sensibilità del tuo bebè e delle sue preferenze. Stessa attenzione per la stanza in cui viene fatto il bagnetto: assicuratevi che sia sufficientemente calda, senza esagerare;
  • Acquistate una vaschetta per bambini o utilizzate anche una semplice bacinella, mettendo sul fondo un tappetino di gomma per ridurre il rischio di scivolamento e avere un appoggio stabile;
  • Preparate tutto ciò che può servire prima, durante e dopo il bagnetto. Concentratevi un secondo e percorrete nella tua mente tutti gli step, dal lavaggio fino alla tutina e assicurati di avere tutto a portata di mano: non potrete allontanarvi nemmeno un solo istante;
  • Giochini, musica e tutto ciò che piace al piccolo sono i benvenuti. Solo voi sapete cosa può rendere speciale questo momento;
  • Durante il momento del bagnetto tenete saldamente il piccolo/la piccola, seduto/a o leggermente sdraiato/a, sorreggendo con una mano sotto l'ascella: con l'altra massaggiate testa, capelli, viso e corpo. Per il lavaggio dei genitali, specialmente nel caso delle bimbe, procedete da davanti a dietro, per evitare contaminazioni batteriche;
  • Tempo adeguato: lasciate che questa esperienza duri finchè risulti piacevole. Se notate che il bebè comincia a innervosirsi, a piangere o a dare qualche segno di fastidio, via dall'acqua e subito in accappatoio: potrebbe avere freddo o essere stanco. Ascoltatelo. 

 
Scegliere il detergente giusto per i piccoli  


La scelta del detergente è assolutamente personale ma ti consigliamo di indirizzarti su prodotti che non contengano profumi o sostanze allergizzanti, che abbiano un ph fisiologico e che non secchino la pelle. Preferite i detergenti a base oleosa, specialmente per i primi mesi: andranno benissimo per corpo e capelli e lasceranno la pelle morbida, protetta e a prova di baci.  
Se il bimbo dovesse presentare la crosta lattea, rivolgetevi al pediatra e lasciatevi consigliare su un prodotto specifico per lo shampoo: generalmente a base di oli o di attivi specifici, riescono a risolvere il problema ed evitare prurito e crosticine.

Consigli per la cura dell’igiene orale del bebè 

La cura dell'igiene orale del tuo bebè è importante fin dai primi giorni di vita: ancor prima che al bimbo spuntino i primi dentini, la beauty routine passerà anche per il cavo orale. 
Potete iniziare a prendervi cura del cavo orale passando una garza sulle gengive dopo ogni pasto, per pulire da eventuali residui di latte. Quando nasceranno i dentini, allora sarà il momento di passare agli articoli di pulizia dedicati al loro cavo orale così piccolo e delicato: spazzolini da dito per mamme e papà o da dare già al bimbo/bimba in mano, con anello di sicurezza per mantenere lo spazzolino a distanza dal fondo della bocca. 
Iniziate a insegnare e proporre questa gestualità due volte al giorno, mattina e sera, cercando di essere dei buoni esempi, lavando i denti insieme e insegnando pian piano la corretta tecnica di spazzolatura. Fate in modo che la routine di igiene orale sia un momento positivo, vedrete che il bimbo apprenderà queste sane abitudini con gioia. 
 

Come scegliere il succhietto giusto? 


Pensi a un bebè e puf, pensi subito al ciuccio. Il succhietto è uno di quegli oggetti che, quando entra a far parte della quotidianità della vita di un neonato, diventa quasi fondamentale: aiuta a calmare il pianto, soddisfa la necessità di suzione quando non è possibile l'allattamento o il biberon, rilassa e conforta. Ma se la presenza del ciucciotto è così fondamentale per i bimbi che ne fanno uso, quale dovremmo scegliere
Come in tutto ciò che riguarda i bimbi, non ci sono regole universali: ogni neonato ha preferenze rispetto a materiali, forme, dimensioni e flusso d'aria. I succhietti sono disponibili in silicone, lattice, caucciù, possono avere consistenze più morbide o più dure: solo il tuo piccolo saprà scegliere quello che preferisce. Vi consigliamo di indirizzarvi su marchi di succhietti  affidabili e che rispettino gli standard di sicurezza e di qualità di prodotti. Per quanto riguarda le dimensioni, seguite sempre le indicazioni riportate sulle confezioni e cambiate il succhietto man mano che cresce il bebè: il suo palato si ingrandirà e avrà necessità differenti. Infine, la scelta dipenderà dalle preferenze individuali del bambino e potreste aver bisogno di vari tentativi prima di trovare il ciucciotto perfetto: i neonati sanno essere molto esigenti e selettivi! 

Come proteggere al meglio pelle e labbra del neonato? 

La pelle del neonato è molto diversa dalla pelle di un adulto: le principali differenze riguardano le ghiandole sebacee, il contenuto di acqua e di lipidi, la microflora cutanea e la capacità di difendersi dai raggi solari, dato il ridotto spessore della cute e dell'immaturità a proteggersi per la poca melanina. Come possiamo aiutare i piccoli a difendersi al meglio? 

  • Per proteggere la pelle, utilizzate sempre prodotti a loro dedicati, che abbiano un PH adeguato e tensioattivi di origine naturale non eccessivamente sgrassanti. Tutti i prodotti di detersione dovranno rispettare la barriera cutanea e lavare con delicatezza. I prodotti che si prendono cura della pelle dei più piccoli possono essere a base di Vitamina E, l'Aloe, la Calendula, la Camomilla, la provitamina B5, burro di Karitè etc… sotto forma di oli, burri e attivi lipo e idrosolubili. Ricordate di esporre il vostro piccolo al sole a piccole dosi controllate, per evitare stress alla sua pelle.
  • Per quanto riguarda le labbra dei più piccoli, va posta particolare cura e attenzione: per il lungo contatto con saliva, succhietti e biberon, potrebbero irritarsi e arrossarsi. Anche il freddo può dar loro fastidio, così come un ambiente particolarmente secco e non abbastanza umidificato. Utilizzate un velo di burrocacao o balsamo labbra per promuovere una cicatrizzazione più veloce e mantenere la zona sempre morbida e idratata: esistono formulazioni a base di burri e oli naturali che sono perfette per questo scopo, creando un film protettivo contro gli agenti aggressivi esterni e favorendo nutrimento e idratazione. Controllate sempre nelle indicazioni del prodotto che vi sia la dicitura "per bambini". Alcuni di questi possono, inoltre, essere utilizzati contro le screpolature attorno al naso e alla bocca e risultare salvifici in situazioni di freddo improvviso o irritazioni.  

Quando nasce un bambino fioriscono esigenze mai immaginate prima e non c'è manuale che tenga: ogni famiglia sa bene che prendersi cura di un bebè è un'attività che richiede energie e attenzioni che vanno ben oltre il pensiero di un biberon o di un cambio pannolino.

Domande e curiosità sulla beauty routine del neonato

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Bibliografia: 

Circa l'autore
Dott.ssa Annalisa Lepore
Dott.ssa Annalisa Lepore
Amo la cosmetica, il trucco e le fragranze dacché ho memoria. Da circa dieci anni la mia passione è diventata il mio lavoro e, dopo aver conseguito con lode la laurea magistrale in Filosofia all’università La Sapienza, mi sono occupata della formazione e promozione di brand di skincare a make up in farmacia e profumeria. Mi sono poi diplomata come makeup artist presso una scuola internazionale di trucco e, grazie alla mia esperienza e al mio percorso formativo, ho collaborato con vari brand di cosmesi di lusso sul territorio di Roma. Ritengo che la bellezza sia nascosta dietro la cura quotidiana e che ogni gesto possa produrre gentilezza, in primis verso noi stessi. Mi piace pensare che la complessità di ogni donna e uomo sia intrecciata a doppio nodo con la frivolezza di un siero o una maschera viso e credo nel potere salvifico di un tocco di mascara e rossetto. Sono anche mamma di un piccolo tornado in crescita e questo mi ha permesso di scoprire un intero mondo a me prima sconosciuto. Dal 2022 scrivo contenuti per Dr. Max su argomenti inerenti benessere, skincare, make up e mondo mamma- bambino.
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