Allergie agli Animali Domestici: Da cosa dipendono e cosa si può fare?

11. 10. 2024 · Tempo di lettura: 14 minuti

Per molti la semplice presenza di un animale in casa è sinonimo di allergia e starnuti a volontà e ci si trova, proprio malgrado, a dover rinunciare a questa compagnia così preziosa. Le allergie agli animali domestici possono sembrare una crudele ironia per te che ami gli animali, ma non temere: in questo articolo esploreremo i vari aspetti legati alle allergie a cani e gatti e ti indicheremo qualche pratico consiglio per gestire la situazione, senza rinunciare ai tuoi fedeli compagni di vita! 

Dott.ssa Annalisa Lepore
Dott.ssa Annalisa Lepore
Allergie agli Animali Domestici: Da cosa dipendono e cosa si può fare?

Componenti Allergeniche degli Animali Domestici 

Un'improvvisa allergia al cane, al gatto o a qualsiasi animale domestico è come una tempesta: il corpo si ritrova improvvisamente sotto un acquazzone di anticorpi che stanno combattendo contro una serie di proteine che riconosce come estranee, da cui difendersi. È il nostro sistema immunitario che reagisce in maniera spropositata a uno stimolo esterno che etichetta come pericoloso. 

L'allergia agli animali non è strettamente connessa al manto e alla quantità di pelo: che sia un persiano, un San Bernardo o un gatto glabro come il Canadian Sphynx, tieni a mente che tutti gli animali possono provocare reazioni allergiche, anche conigli, criceti, pappagallini e canarini. Ciò che scatena la reazione allergica è, infatti, la presenza di specifiche proteine nascoste

  • nella saliva; 
  • nell'urina e negli escrementi; 
  • nella forfora; 
  • nei piccoli residui organici che sedimentano sul manto, sulla lingua e sull'epidermide dei nostri amici; 

L'improvvisa allergia agli animali domestici può anche essere dovuta alla presenza di acari della polvere di cui loro sono solo dei vettori. 

Ecco allora che, quando queste particelle vengono rilasciate nell'ambiente e inalate, possono scatenare reazioni allergiche in soggetti predisposti. 

Componenti Allergeniche dei Cani 

Se appena vedi un cagnolino il tuo naso va in allarme rosso, non sentirti solo: si stima che il15-20% della popolazione italiana sia costretta a limitare il contatto con i propri amici a quattro zampe a causa dell'allergia al cane, tanto diffusa quanto sottovalutata. Si pensa spesso che una reazione allergica alla presenza dei cani sia un'allergia al pelo del canein sé, ma la causa principale di tutti i sintomi allergici risiedono in pochi allergeni, perlopiù proteine. 

Secondo le attuali conoscenze, il cane produce ben 7 proteine allergeniche per lo più di origine epiteliale. Tra queste, le più note Can f 1 e la Can f 2, che si trovano nella saliva, sulla pelle e nella pipì del cane, e la Can f 5, che è stata associata ai soli cani di genere maschile. 

Questo può voler dire che, quando il cane si lecca, i residui di saliva restano sul pelo, che funge da corriere di allergeni e che veicola sul proprio corpo e nell'ambiente circostante. 

Inoltre, per i più fortunati allergici solo alla proteina Can f 5, potrebbe esserci la buona notizia di una maggiore tolleranza verso i cani femmina. Ricordiamo, tuttavia, che non è un solo allergene a produrre una reazione allergica: i soggetti allergici sono spesso interessati da più interazioni, quindi bisogna sempre verificare la propria tolleranza. 

 

Allergeni Principali dei Gatti 

L'allergia ai gatti è diffusissima e molto comune tra chi è abituato a convivere tra starnuti e occhi rossi. I gatti sono considerati tra gli animali "più allergici". La motivazione risiederebbe nel fatto che, a differenza dei cani, i gatti distribuiscono i propri allergeni sul pelo, durante la pulizia che effettuano meticolosamente e più volte al giorno.  

I principali allergeni del gatto sono Fel d 1 e Fel d 4, poi ci sono allergeni minori, e cioè Fel d 2, Fel d 3, e il IgA felino 

Gli allergeni incriminati dei tuoi starnuti li ritrovi non solo attaccati al pelo morbido del tuo micio ma anche dispersi nell'ambiente domestico, su tessili e nell'ambiente di casa, nonché sugli altri umani a contatto con loro. 

Fel d 1 è da considerarsi il principale imputato per la tua allergia ai gatti, è estremamente diffuso e clinicamente significativo. Notiamo, inoltre, che è particolarmente diffuso nei gatti maschi che producono una quantità decisamente maggiore rispetto alle femmine 

 

Altri Animali Domestici: Roditori, Conigli e Uccelli 

Non solo cani e gatti ma anche criceti, conigli, porcellini d'India e uccelli. Per i roditori gli allergeni sembrano annidarsi soprattutto nelle urine, per i conigli la sede principale è la forfora (quindi nel pelo), per pappagallini e uccellini, le sedi indiziate sono le piume e le deiezioni. 

 

Quali sono le cause dell’Allergia ai Gatti e Cani? 

 L’allergia non è un'equazione lineare ma una puzzle di condizioni più o meno complesse.I soggetti allergici hanno una  predisposizione genetica che li rende ipersensibili verso alcune sostanze, per altri, invece, del tutto innocue. La risposta viene innescata dagli allergeni che causano una reazione anomala e spropositata del sistema immunitario che li intercetta e categorizza come "pericolosi". In risposta al "mayday" , il corpo comincia a produrre anticorpi chiamati IgE, che a loro volta rilasciano sostanze chimiche come l’istamina, responsabile dei sintomi allergici. Le cause possono essere il contatto con pelo, saliva, scaglie cutanee, urina e sudore di cane, gatto o di un altro animale "sensibilizzante". Incappare nelle proteine incriminate può indurre la cascata di eventi a effetto domino che portano alla produzione di istamina. Trovarsi regolarmente a contatto con l'allergene può provocare un'infiammazione cronica e, nei casi più gravi, asma. 

Sintomi dell’Allergia al Cane e Allergia al Gatto 

Ma quali sono i sintomi di un'allergia al cane o al gatto? Non è possibile distinguerli da quelli di una qualsiasi altra allergia. Eccoti di seguito l'elenco delle manifestazioni allergiche più comuni: 

  • Gonfiore e arrossamento di occhi e naso; 
  • Prurito agli occhi, al naso e alla gola; 
  • Lacrimazione e naso che cola; 
  • Prurito all'interno della bocca, al palato e alla gola; 
  • Tosse e starnuti; 
  • Difficoltà respiratorie; 
  • Eruzioni cutanee, manifestazioni orticarioidi in sede di contatto con l'animale e orticaria diffusa; 
  • Congestione nasale. 

All'interno di questo alveo di sintomi, ciascuna manifestazione può cambiare considerevolmente da soggetto a soggetto e, a volte, portare ad avere anche: 

  • Disturbi del sonno (dovuti al prurito e alla tosse); 
  • Senso di spossatezza e stanchezza; 
  • Umore irritabile. 

I sintomi dell'allergia agli animali domestici possono essere disturbi respiratori che vanno da "semplici" riniti, bruciori e arrossamenti, fino a veri e propri attacchi d'asma. I sintomi respiratori possono associarsi anche a sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea e gastrite e sintomi oculari come la congiuntivite. I sintomi cutanei come il prurito indotto dall'allergia, possono causare lesioni come eritemi e lesioni autoinferte. Insomma, un'allergia non è mai qualcosa di semplice da affrontare: per quanto possa sembrare banale, la qualità della vita quotidiana può risentire notevolmente degli effetti sintomatici fastidiosi e a volte invalidanti. 

A che età può manifestarsi l’allergia agli animali domestici? 

L’allergia al pelo del cane, del gatto e di qualsiasi altro animale domestico può comparire a qualsiasi età ma, tra i fattori da considerare, c'è la familiarità genetica: se mamma e papà non sono allergici, il rischio che un figlio sia allergico è pari al 10-15%. 

Ma se uno dei genitori è allergico, il rischio sale al 30% mentre se entrambi i genitori soffrono di una malattia allergica, il rischio raggiunge il 60-80%. Vivere in città con alti livelli di inquinamento favorisce la comparsa e/o il peggioramento della malattia allergica. Nei paesi industrializzati assistiamo, infatti, ad un netto incremento delle allergie.2 Ma l'allergia al cane e al gatto non è detto che si manifesti al primo contatto con l'allergene ma spesso avviene dopo un contatto successivo, che può essere il secondo o il millesimo. Quindi si può diventare allergici agli animali in modo del tutto imprevedibile, durante l'infanzia ma anche in età adulta, specialmente dopo un’esposizione prolungata agli allergeni. 

Allergia agli Animali Domestici: Quali test fare? 

Per la diagnosi delle allergie agli animali è necessario rivolgersi all'allergologo o all'immunologo: sarà lo specialista a effettuare tutti i test necessari. Ne bastano due: 

  1. Prick test: viene svolto dallo specialista dopo un'anamnesi attenta. Si applicano piccole quantità di allergeni diluiti sulla pelle, solitamente dell'avambraccio o della schiena. Se la persona reagisce alla sostanza testata, solitamente si forma un piccolo rigonfiamento simile a una puntura di zanzara, accompagnato da arrossamento e prurito; 
  2. Analisi del sangue - RAST TEST- che sta perRadioAllergoSorbent test- un esame di secondo livello che andrà ad indagare e dosare le IgE specifiche per uno o più allergeni. 

Il RAST è un utile strumento per convalidare il risultato del Prick test. Questi test sono molto efficaci per mettere a fuoco con precisione gli allergeni a cui si è sensibili e stabilire una diagnosi corretta e una cura appropriata. 

Consigli su come gestire l’Allergia ai Gatti, Cani e altri Animali Domestici 

Se anche tu, appena vedi una coda e un musetto peloso non riesci a trattenere baci e coccole, benvenuto nel club degli amanti folli degli animali. Ma come conciliare questo affetto travolgente con l'allergia? bisogna davvero rinunciare ad accarezzare e riempire d'amore i nostri pet?  

Eccoti qualche consiglio pratico su come gestire l'allergia al pelo del cane, del gatto e di altri piccoli compagni di vita. 

IN CASA: 

  • Pulizia regolare della casa: se vuoi convivere con il tuo amico a 4 zampe, scegli un buon aspirapolvere, meglio se con filtri Hepa. Pulisci superfici e pavimenti frequentemente per rimuovere gli allergeni e utilizza panni in microfibra che catturano efficacemente forfora e peli;  
  • Stabilisci delle zone off limits: limita l'accesso dell'animale a determinate stanze, come la camera da letto, per avere degli spazi sicuri e privi di allergeni in cui dare pace alla tua allergia; 
  • Purificatori d'aria: utilizza depuratori d’aria con filtri HEPA per ridurre la quantità di allergeni sospesi nell’aria; 

PER TE E IL TUO PET: 

  • 100 colpi di spazzola: spazzola regolarmente il tuo animale domestico. Fallo all'aperto o in un'area ben ventilata, per ridurre la dispersione degli allergeni nell'ambiente; 
  • Bagnetti a volontà: lava settimanalmente il tuo cane o gatto con prodotti specifici. Questo gesto, che può diventare un momento di coccole condiviso, ridurrà drasticamente la presenza delle proteine che provocano la tua allergia. Scegli un prodotto specifico, adatto a questo tipo di frequenza e che non aggredisca la pelle di Fido e Micio; 
  • Riduci l'esposizione agli allergeni: la quantità di tempo a stretto contatto con il proprio nemico invisibile (saliva, pelo, residui cutanei e polvere) è correlata indissolubilmente alla tua allergia; 
  • Lava mani e viso frequentemente: accarezza il tuo animale, riempilo d'amore ma poi, scappa a lavarti le mani! Questo semplice gesto può ridurre drasticamente il trasferimento delle proteine incriminate a occhi, viso e cute.  

Quali sono rimedi per le Allergie agli Animali Domestici? I consigli del farmacista Dr. Max 

Convivere con un'allergia non è mai facile, soprattutto quando a provocarla è qualcosa (o qualcuno!) a cui non riusciamo a rinunciare. Limitare l'esposizione è una buona norma comportamentale ma per alleviare i sintomi fastidiosi ma non sempre è sufficiente. Eccoti qualche rimedio da acquistare su Dr. Max e da assumere per contenere starnuti, prurito e congestione nasale: 

  • Antistaminici: farmaci da banco che puoi trovare in pastiglie orosolubili o compresse che aiutano a bloccare l’effetto dell’istamina e a controllare prurito, orticaria, naso che cola, occhi rossi etc... 
  • Corticosteroidi nasali: spray nasali che possono alleviare l'infiammazione e farti respirare subito meglio; 
  • Immunoterapia: trattamenti a lungo termine gestiti e prescritti dal medico allergologo e immunologo. Prevedono l'inoculazione di piccole quantità di allergeni che servono a desensibilizzare il sistema immunitario, "abituandolo" all'allergene.  

Queste categorie di farmaci devono essere prescritte dal proprio medico, l'unico conosce la situazione clinica e che possa consigliarti posologia e tempi di somministrazione corretti.  

Aggiungiamo che, se è vero che non è sicuramente possibile prevenire le allergie agli animali, è anche vero che i bambini che si abituano a vivere in ambienti con animali, hanno una possibilità inferiore di sviluppare problemi allergici. Il contatto precoce e prolungato con gli allergeni abitua il corpo ad una pronta risposta e lo abitua ad una maggiore tolleranza.  

Rimedi Naturali per le Allergie al Pelo del Cane e Gatto 

Oltre ai farmaci antistaminici, ai cortisonici e a tutte le terapie tradizionali, esistono rimedi naturali che possono aiutare nella prevenzione e nella gestione dei sintomi allergici. Questi componenti di origine naturale possono essere contenuti in spray nasali, creme ad uso topico, colliri, gocce e integratori. 

 Ecco gli ingredienti naturali più diffusi per contrastare l'allergia agli animali domestici: 

Tutti questi ingredienti sono rintracciabili sotto forma di: 

Gli integratori e le gocce, in particolar modo, svolgono un'azione preventiva e di contenimento delle reazioni allergiche, mentre colliri, pomate e spray possono accompagnarti nella gestione dei sintomi. 
Il tuo medico allergologo e il tuo nutrizionista potrebbero inoltre prescriverti, dopo aver effettuato analisi specifiche, anche dei rimedi per tenere sotto controllo la produzione di istamina, la miccia che fa scoppiare l'incendio nel tuo sistema immunitario. 

Come vedi, esistono molti approcci possibili alla gestione e al controllo dell'allergia agli animali, per cui non arrenderti: potrai finalmente abbracciare il tuo cane e il tuo gatto senza starnutire! 

 

Bibliografia: 

-G. Liccardi, L. Calzetta, A. Salzillo, G. Apicella, A. Piccolo, E. Di Maro, P. Rogliani. 2018, Dog allergy: can a prevalent or exclusive sensitization to Can f 5 be considered a lucky or negative event in “real life”? European Annals of Allergy and Clinical Immunology VoL 50, N 6, 283-285 

-Dávila I, Domínguez-Ortega J, Navarro-Pulido A, Alonso A, Antolín-Amerigo D, González-Mancebo E, Martín-García C, Núñez-Acevedo B, Prior N, Reche M, Rosado A, Ruiz-Hornillos J, Sánchez MC, Torrecillas M. Consensus document on dog and cat allergy. Allergy. 2018 Jun;73(6):1206-1222. doi: 10.1111/all.13391. Epub 2018 Feb 13. PMID: 29318625. 

-https://www.niehs.nih.gov/health/topics/agents/allergens/pets -https://www.lung.org/clean-air/indoor-air/indoor-air-pollutants/pet-dander -https://aafa.org/allergies/types-of-allergies/pet-dog-cat-allergies/ Dramburg S. et al. EAACI Molecular Allergology User's Guide 2.0. Pediatr Allergy Immunol. Marzo 2023;34 Suppl 28:e13854; pg. 242-248. Dávila I. et al. Consensus document on dog and cat allergy. Allergy. Giugno 2018;73(6):1206-1222. Schoos AM, Nwaru BI, Borres MP. -Component-resolved diagnostics in pet allergy: Current perspectives and future directions. J Allergy Clin Immunol. Aprile 2021;147(4):1164-1173. "Managing Cat Allergens - Landmark -https://www.niehs.nih.gov/health/topics/agents/allergens/pets/  
-Konradsen JR, Fujisawa T, van Hage M, et al. Allergy to furry animals: new insights, diagnostic approaches, and challenges. J Allergy Clin Immunol. 2015; 135:616-625. 

Domande frequenti

Che antistaminico prendere per allergia al cane?
Può l’allergia al cane manifestarsi improvvisamente in età adulta?
Come tenere un gatto se si è allergici?
È possibile rendere il pelo del gatto ipoallergenico?
Può passare l’allergia al gatto e al cane?
Come capire se un bambino è allergico al pelo del cane?

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Circa l'autore
Dott.ssa Annalisa Lepore
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Amo la cosmetica, il trucco e le fragranze dacché ho memoria. Da circa dieci anni la mia passione è diventata il mio lavoro e, dopo aver conseguito con lode la laurea magistrale in Filosofia all’università La Sapienza, mi sono occupata della formazione e promozione di brand di skincare a make up in farmacia e profumeria. Mi sono poi diplomata come makeup artist presso una scuola internazionale di trucco e, grazie alla mia esperienza e al mio percorso formativo, ho collaborato con vari brand di cosmesi di lusso sul territorio di Roma. Ritengo che la bellezza sia nascosta dietro la cura quotidiana e che ogni gesto possa produrre gentilezza, in primis verso noi stessi. Mi piace pensare che la complessità di ogni donna e uomo sia intrecciata a doppio nodo con la frivolezza di un siero o una maschera viso e credo nel potere salvifico di un tocco di mascara e rossetto. Sono anche mamma di un piccolo tornado in crescita e questo mi ha permesso di scoprire un intero mondo a me prima sconosciuto. Dal 2022 scrivo contenuti per Dr. Max su argomenti inerenti benessere, skincare, make up e mondo mamma- bambino.
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