Repellente Zanzare: una guida completa

Una cena in giardino, un pic nic, un concerto o una dormita estiva con le finestre aperte possono diventare un incubo in men che non si dica: se ti ritrovi sempre a essere il banchetto prediletto per le zanzare, allora hai bisogno di questa guida.
Ti aiuteremo a scegliere il miglior repellente per questi minuscoli e fastidiosi insetti e a liberarti di loro grazie ai nostri consigli

Le Zanzare: Chi Sono e Come Ci Danneggiano

Questi molesti nemici della nostra tranquillità sono degli insetti invasivi, appartenenti alla famiglia dei Culicidae. Esistono migliaia di diverse specie di zanzare in tutto il mondo, ma tutte hanno in comune la presenza di una sottile proboscide, simile ad un ago, che utilizzano per pungere la pelle degli esseri umani e degli animali e succhiare il loro sangue. L'infausta attività spetta alle zanzare femmine, che hanno bisogno di sangue per nutrire le proprie uova e portare avanti la specie: prediligono la notte, quando siamo più vulnerabili, e colpiscono indistintamente esseri umani e animali. L'attività ematofaga della femmina, cioè la sua attitudine a pungere, può rappresentare un serio problema sanitario per l’uomo. Tra i vari fastidi che possiamo annoverare, le zanzare:

• possono causare prurito, pomfi, irritazione cutanea;
• possono disturbare il nostro sonno e ridurre la nostra qualità di vita, soprattutto durante i mesi estivi o in ambienti molto umidi e caldi;
• in alcune zone del mondo, possono essere vettori di malattie come la malaria, la febbre gialla, la dengue, il virus del Nilo occidentale e altri virus;
• possono provocare fastidi ad animali domestici o bestiame;
• possono interferire sulla produttività in ambito agricolo e sulla vegetazione.

5 falsi miti sulle zanzare

Le leggende metropolitane che ruotano attorno alle zanzare sono molteplici, alcune verosimili, altre davvero molto fantasiose. Vediamo insieme le più diffuse e cerchiamo, se c'è, il fondo di verità in ognuna di esse:

1. Le zanzare preferiscono le persone con il sangue dolce: non esiste evidenza scientifica, le zanzare non hanno alcuna capacità di percezione del sapore dolce o dell'amaro del sangue umano. Ciò che le attira, in realtà, sono i composti chimici che il nostro corpo emette quando respiriamo e quando sudiamo, in particolare l'anidride carbonica che produciamo e gli odori. Le zanzare, quindi, preferiscono le persone che emettono maggiori quantità di queste sostanze attraverso il corpo, e questo prescinde totalmente dal livello di zuccheri presente nel sangue.
2. Le zanzare pungono solo di notte: esistono moltissime specie di zanzare e la loro capacità di pungere fa parte delle tante caratteristiche che differenziano una specie dall'altra. Basti pensare che la zanzara più comune punge soltanto di sera, ma la diffusissima zanzara tigre punge anche durante il giorno.
3. Mangiando aglio si tengono lontane le zanzare: la risposta è un probabile sì. Esistono infatti alimenti che possono tenere lontane le zanzare nella misura in cui influenzano e modificano il nostro odore corporeo. Non vi è tuttavia alcuna evidenza scientifica rispetto all'aglio, ma potrebbe sicuramente modificare il nostro odore corporeo e, di tutta risposta, incidere sull'"appetibilità" verso le nostre nemiche.
4. Se spegni la luce, ti pungono di meno: le zanzare sono attratte da segnali chimici e non visivi ma, pur non avendo una vista molto sviluppata, percepiscono la luce e il calore e sono attirate, in particolar modo, da luce blu e ultravioletta. Quindi sì, sono richiamate dalla presenza della luce, se posizionata vicino a porte e finestre. Meglio spegnerla o optare per un'illuminazione calda.
5. Fare una croce sui pizzichi e/o mettere una moneta allevia il prurito: è un mito molto diffuso, ma non vi è alcuna evidenza scientifica a sostegno. Il prurito dato dalle punture di zanzara, è causato dalla nostra risposta immunitaria alla saliva che la femmina inietta durante la puntura. Possono venirci in soccorso creme antistaminiche, prodotti a base di ammoniaca, aloe, anestetici: croci e monete non aiuteranno a ridurre il prurito.

Come funziona un repellente antizanzare?

I prodotti per tenere lontane le zanzare sono molto diffusi per proteggere grandi e piccini, ma sai davvero come funzionano? Che differenza c'è tra un repellente chimico e uno naturale?

Di sicuro hanno in comune lo scopo, ossia quello di difenderti efficacemente da questi insetti irritanti, ma utilizzano due superpoteri differenti: uno disorienta il nemico, l'altro rende invisibile la vittima.

•  I repellenti chimici contengono generalmente sostanze sintetiche come il dietiltoluamide (o DEET), la picaridina o l'IR3535: questi riescono ad allontanare gli insetti e lo fanno rendendo i nostri odori non percepibili dalle zanzare. Riusciremo a salvarci dalle punture grazie a questa magia chimica.
• I repellenti naturali, invece, allontanano le zanzare creando un ambiente fastidioso e poco accogliente, capace di direzionare la loro attenzione altrove. Citronella, chiodi di garofano, lavanda, limone, sono poco graditi e le zanzare cercheranno una fonte di nutrimento lontano da questi odori.

Repellenti chimici e naturali hanno sicuramente importanti differenze in termini di ingredienti ma non per quanto concerne efficacia e sicurezza.

Sia i repellenti chimici sia quelli naturali possono essere considerati efficaci nel tenere lontane le zanzare: quelli chimici durano per diverse ore, mostrando differenze a seconda della formula e della concentrazione del principio attivo. Possono provocare però irritazione alla pelle e agli occhi, soprattutto se usati in concentrazioni elevate. Quelli naturali sono ugualmente efficaci, ma non bisogna sottovalutare la personale risposta alla presenza di erbe ed oli essenziali, che potrebbero provocare delle reazioni allergiche inaspettate. La scelta tra le due categorie è soggettiva e deve seguire parametri personali: ciò che conta è seguire le istruzioni del produttore per garantire la massima efficacia e sicurezza del prodotto in questione, naturale o chimico che sia.

Tra i repellenti naturali, includiamo:

1. Oli essenziali: citronella, eucalipto, menta, lavanda, sono alcuni tra i repellenti naturali più comuni ed efficaci contro le zanzare. Possono essere ritrovati in composti sia ad uso topico, come spray, creme, salviette o lozioni, sia ad uso ambientale, come ingredienti da utilizzare in diffusori, cerotti o candele.  
2. Oli vegetali di neem o di semi di sesamo: presenti nelle formulazioni di molti composti cosmetici, hanno anche proprietà emollienti e utili per il benessere di pelle e capelli.
3. Piante aromatiche: basilico, rosmarino, timo sono ottime sulle nostre tavole e nei nostri giardini. Oltre a impreziosire i nostri piatti, renderanno l'ambiente sgradito alle nostre nemiche ronzanti.
    

I più comuni repellenti di origine chimica sono quelli a base di:

1. DEET: è il più comune repellente, utilizzato per una protezione prolungata e presente in spray e lozioni;
2. IR3535 e Picaridina: sono repellenti che tengono lontane a lungo diverse specie di zanzare, già in utilizzo da diversi decenni, quindi testati e sicuri. Si ritrovano come ingredienti in moltissimi prodotti, basta leggere le etichette;
3. Permetrina e Deltametrina: sono insetticidi che non possono essere utilizzati sulla pelle. Si utilizzano in genere su indumenti o tessuti per case e giardini.

Che la tua scelta si orienti verso un repellente chimico o naturale, valuta sempre pro e contro e prova il prodotto su piccole porzioni di pelle, prima dell’utilizzo vero e proprio. Entrambe le categorie potrebbero portare problemi di allergie e sensibilizzazioni su adulti e bambini, meglio quindi essere cauti e testare preventivamente.

Altri rimedi naturali contro le zanzare

Oltre a prodotti da applicare sulla pelle, ci sono molte accortezze che puoi mettere in atto per ridurre la presenza di zanzare nel tuo ambiente. Eccoti qualche suggerimento utile:

• Elimina le fonti di acqua stagnante: in qualsiasi stagione, elimina tutti i possibili depositi d'acqua che possano trovarsi sul tuo balcone, davanzale o giardino: no a secchi d'acqua, vasi o grondaie con ristagni, vasche per irrigazioni o contenitori per riciclaggio. Le uova di zanzara possono sopravvivere fino a 8 settimane in queste situazioni;
• Utilizza barriere fisiche e/o chimiche negli ambienti aperti: sì a zanzariere e trattamenti disinfestanti ambientali, facendo attenzione ai tuoi amici a quattro zampe. Se hai disinfestato il perimetro del tuo giardino, tieni in casa cani e gatti per circa 48 ore;
• Riduci l'illuminazione esterna: le zanzare sono attratte principalmente da luce blu e luce bianca. Utilizza lampadine a luce calda e combina la loro presenza con repellenti naturali e non;
• Pianta fiori ed erbe anti zanzare: geranio, citronella, calendula, lavanda e agerato sono tra i fiori più sgraditi. Aggiungi un bel vasetto di basilico, timo e menta e il gioco è fatto.
• Installa ventilatori: le zanzare hanno l'olfatto ben sviluppato, se la cavano molto bene con la vista ma non hanno grandi capacità volatili. Prova a depistarle con un bel passaggio di aria che allieterà le tue giornate estive.

Repellenti per zanzare e protezioni solari: sai cosa accade al corpo quando si usano insieme?

Lotta alle zanzare e abbronzatura sicura, sono due battaglie che si combattono sullo stesso campo e nello stesso periodo dell'anno. Ma è davvero sicuro utilizzare solari in combinazione con i prodotti antizanzare?

La risposta non è così semplice: per quanto possa essere utile e teoricamente molto comodo avere un unico prodotto che racchiuda entrambe le esigenze, in realtà non è consigliabile. È preferibile avere sempre due prodotti e utilizzarli in maniera sequenziale: prima la protezione solare, poi il repellente antizanzare (dopo circa 15 minuti).
L'applicazione dei due prodotti insieme è, invece, potenzialmente molto pericolosa: il motivo principale è che alcuni componenti anti zanzare possono interagire con sostanze presenti nei solari, aumentandone l'assorbimento creando irritazioni. Inoltre, anche nei repellenti naturali, sono facilmente riscontrabili sostanze fotosensibilizzanti, come oli essenziali o estratti di agrumi che possono dar luogo a macchie, rossori e sensibilizzazioni cutanee.
Il segreto, allora, è applicare ogni due ore prodotti con SPF, e utilizzare prodotti antizanzare dopo che la protezione solare risulti completamente assorbita, e comunque sempre e solo su zone esposte.

Sulla tua pelle in estate si svolge una partita tra colossi di serie A come sole e insetti: a te resta il duro compito di far sì che tutto fili liscio, senza spiacevoli incidenti.

Siamo sicuri che con questi consigli ce la farai

F.A.Q.

Crema solare e repellente per zanzare: si possono usare insieme?

Sì, come da linee guida del ministero della salute, si possono utilizzare sia una protezione solare, sia un repellente quando si è all’aperto, sempre seguendo le istruzioni riportate sulle confezioni dei prodotti per la corretta applicazione di entrambi. Il consiglio generale è quello di applicare prima la protezione solare e poi l'antizanzare, seguendo le modalità di frequenza di riapplicazione specifiche di queste categorie di prodotti.

Nel dettaglio.. la linea Autan

I prodotti Autan sono stati formulati per garantire una protezione completa da zanzare e altri insetti per tutta la famiglia, in ogni situazione, in estrema sicurezza. Degli attivi citati sopra, quelli utilizzati nelle formule sono prevalentemente l'icaridina e il citriodiol, in concentrazioni che variano fino ad arrivare ad un 30%, per una copertura intensa a lunga durata. Ma come scegliere il prodotto giusto per le proprie esigenze?

• AUTAN DEFENSE LONG PROTECTION : garantisce 10 ore di protezione da zanzare comuni, tropicali e tigre
• AUTAN DEFENSE GENTLE : arricchito con sostanze idratanti e aloe vera, protegge dalle zanzare comuni e tropicali fino a 7 ore
• AUTAN DEFENSE TROPICAL : ideale per chi è diretto in luoghi esotici e tropicali, garantisce una copertura fino a 8 ore contro le zanzare comuni e tropicali
• AUTAN DEFENSE ALL NIGHT : per assicurare notti tranquille proteggendo dall'attacco di zanzare comuni, tropicali e tigre
• AUTAN DEFENSE DOPOPUNTURA : adatto per tutta la famiglia ( anche per i bamini dai 6 mesi in su) come trattamento lenitivo e rinfrescante post puntura