Che cos'è
Principi attivi
Ogni ml di soluzione contiene 1 mg di azelastina cloridrato. Uno spruzzo (0,14 ml) contiene 0,14 mg di azelastina cloridrato equivalente a 0,13 mg di azelastina.
Posologia/Come usare
Via di somministrazione topica - mucosa nasale.
Uno spruzzo (0,14 ml) in ogni narice, due volte al giorno (0,56 mg di azelastina cloridrato). Non esistono studi specifici negli anziani. Per bambini di età pari o superiore ai 6 anni, uno spruzzo (0,14 ml) in ogni narice, due volte al giorno (0,56 mg di azelastina cloridrato). L’azelastina cloridrato non deve essere somministrata ai bambini al di sotto dei 6 anni di età a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia.
Modo di somministrazione
Uso nasale.
Precauzioni che devono essere prese in considerazione prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale:
- Spruzzare con la testa in posizione eretta.
- Prima del primo utilizzo, premere più volte il meccanismo di pompaggio (3-4 volte) fino all’uscita di uno spruzzo uniforme.
- Quando l’azelastina non viene utilizzata per 6 o più giorni, il meccanismo di pompaggio deve essere riattivato premendo verso il basso e rilasciando un numero di volte sufficiente a far uscire una fine nebulizzazione.
- Dopo la somministrazione, pulire il beccuccio dell’erogatore e riposizionare il cappuccio protettivo.
Descrizione: Indicazioni terapeutiche
Eccipienti
Effetti collaterali
Le frequenze sono definite come: Molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100, <1/10), Non comune (≥1/1.000, <1/100), Raro (≥1/10.000, <1/1.000), Molto raro (<1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
- Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni di ipersensibilità.
- Patologie del sistema nervoso. Comune: sapore amaro tipico del medicinale che può essere avvertito dopo la somministrazione (spesso a causa di un metodo di applicazione scorretto, dovuto ad una eccessiva inclinazione della testa all’indietro durante la somministrazione) che, in rari casi, può causare nausea; Molto raro: capogiro, sonnolenza (alterazione del sonno, assopimento).
- Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: può verificarsi una irritazione lieve transitoria della mucosa nasale infiammata con sintomi quali dolore pungente, prurito e starnuto, epistassi.
- Patologie gastrointestinali. Raro: nausea.
- Patologie sistemiche. Molto raro: stanchezza (sfinimento, spossatezza), capogiro o debolezza.
- Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo e del sistema immunitario. Molto raro: eruzione cutanea, prurito, orticaria.
Interazioni
Descrizione: Controindicazioni/Effetti indesiderati
Bambini al di sotto dei 6 anni di età. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Sovradosaggio
Uso in gravidanza e allattamento
Gravidanza: Non ci sono o sono in numero limitato i dati relativi all’uso di azelastina in donne in gravidanza. Ad alte dosi orali è stata osservata una tossicità riproduttiva negli animali. Pertanto, deve essere usata cautela nell’usare l’azelastina durante la gravidanza.
Allattamento: Non è noto se l’azelastina/metaboliti siano escreti nel latte materno. Poiché molti medicinali sono escreti nel latte materno, deve essere usata cautela quando si somministra l’azelastina a donne che allattano al seno.
Fertilità: Negli studi condotti sugli animali sono stati riscontrati effetti sulla fertilità.
Come conservare
Non refrigerare o congelare. Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.