Cos’è e perché si manifesta la secchezza vaginale?
La secchezza vaginale, anche chiamata la secchezza intima o secchezza vulvare, è un disturbo che affligge molte donne. Può manifestarsi ad ogni età ma è più frequente durante la menopausa a causa della riduzione del livello di estrogeni.
Secchezza intima: quali sono le cause?
La secchezza vaginale può derivare da una serie di fattori fisici e psicologici. Le principali cause includono:
- Cambiamenti ormonali: una carenza di estrogeni, che si verifica ad esempio in menopausa è una delle principali cause di secchezza intima. Gli estrogeni, infatti, sono ormoni essenziali per mantenere la lubrificazione vaginale e la salute delle mucose.
- Farmaci: l’suo prolungato di alcuni farmaci (es. chemioterapici) può ridurre la lubrificazione vaginale.
- Patologie autoimmuni: alcune condizioni (es. sindrome di Sjögren) possono portare a secchezza delle mucose, comprese quelle a livello vaginale;
- Altri fattori: l'allattamento, il fumo, l'uso di prodotti chimici aggressivi (come saponi profumati) e lo stress possono contribuire alla secchezza vaginale.
Quali patologie possono essere legate alla secchezza vaginale o vulvare
La secchezza vaginale può essere un disturbo associabile ad alcune malattie, tra cui:
- Sindrome di Sjögren, malattia autoimmune caratterizzata da secchezza delle mucose;
- Atrofia vulvovaginale, tipica della menopausa, è caratterizzata dall'assottigliamento e dall'infiammazione delle pareti vaginali;
- Diabete mellito, in grado di influenzare la lubrificazione vaginale;
- Infezioni vaginali ricorrenti che possono danneggiare la mucosa vaginale, riducendo la lubrificazione
Quali sono i sintomi della secchezza vaginale?
I sintomi comuni della secchezza vaginale includono:
- Sensazione di secchezza/fastidio nella zona vulvare
- Prurito
- Irritazione delle mucose
- Abrasioni sulla mucosa che generano dolore
- Difficoltà ad avere rapporti sessuali
- Bruciore
Secchezza e prurito intimo
La secchezza vaginale può spesso essere accompagnata da un fastidioso prurito intimo. Questo può essere particolarmente intenso e spesso peggiora durante o dopo i rapporti sessuali. Il prurito può anche essere segno di infezioni o altre condizioni dermatologiche.
La secchezza vaginale in menopausa: perché è più frequente?
Durante la menopausa, il corpo della donna subisce un calo drastico degli estrogeni, ormoni che aiutano a mantenere l'elasticità e la lubrificazione della mucosa vaginale.
In menopausa, la carenza di estrogeni provoca, inoltre, un progressivo assottigliamento delle pareti della vagina condizione chiamata atrofia vulvo vaginale e caratterizzata da sintomi quali irritazione, prurito e dolore specialmente durante i rapporti sessuali.
Proprio il dolore durante i rapporti può essere responsabile di un calo del desiderio sessuale andando ad influire negativamente sulla vita di coppia.
Se la secchezza vaginale compare prima del ciclo?
La secchezza vaginale prima del ciclo mestruale può essere causata dalle fluttuazioni ormonali che si verificano in questo periodo del mese. Livelli più bassi di estrogeni nella fase luteale (dopo l'ovulazione e prima del ciclo) possono contribuire alla comparsa di questo disturbo.
Come comportarsi in caso di secchezza intima durante un rapporto
La secchezza intima può causare dolore e disagio anche durante i rapporti, compromettendo la vita di coppia. In questi casi però è importante sapere che esistono numerose soluzioni che possono aiutare ad arginare il problema. Tra le cure più efficaci vi sono:
- Terapia ormonale
- Terapie con prodotti idratanti a base di acido ialuronico
- Terapie topiche locali
- Laser vaginali
Quando consultare un medico in caso di secchezza intima cronica
Se la secchezza intima è persistente e influisce sulla qualità della vita è importante consultare un medico, il quale può aiutare a identificare le cause sottostanti e suggerire trattamenti adeguati.
Cure e terapie per la secchezza vaginale
Le cure per la secchezza vaginale possono variare a seconda delle cause. Le opzioni includono:
Terapie ormonali locali: formulazioni a base di estrogeni da applicare localmente. Alcuni esempi sono il gel a base di estriolo o creme a base di testosterone (entrambe su prescrizione medica).
Lubrificanti/idratanti vaginali (a base di acido ialuronico), ad uso topico, utili per avere un sollievo immediato, non richiedono ricetta medica.
Laser vaginale, utilizzato soprattutto in caso di forti sintomi legati ad atrofia vulvo vaginale. Il laser migliora il trofismo dei tessuti vulvo-vaginali migliorando i sintomi quali secchezza e dolore.
I rimedi più efficaci contro la secchezza vaginale
Vediamo quindi quali possono essere i rimedi per la secchezza vaginale. Come abbiamo visto, per contrastare i sintomi da secchezza vaginale è necessario conoscere le cause del disturbo. Tuttavia vi sono alcuni rimedi che si dimostrano molto efficaci nell’alleviare rapidamente i sintomi e che possono essere acquistati senza ricetta medica poiché non sono classificati come farmaci, in particolare:
Gel/creme monodose da applicare localmente per favorire l’idratazione della mucosa e ridurre i sintomi legati a secchezza. Possono contenere acido ialuronico, aloe Vera, calendula, olio di enotera o altri ingredienti naturali ad azione emolliente e lenitiva.
Gel intimi da applicare esternamente per favorire la lubrificazione, specialmente durante i rapporti sessuali
Ovuli vaginali ad azione idratante. Alcuni possono essere arricchiti con fitoestrogeni proprio per combattere la secchezza e l’irritazione vaginale in menopausa.
Infine, si ricorda l’importanza di una visita medica per comprendere a fondo l’origine del disturbo e valutare con il medico la necessità di terapie più specifiche. In alcuni casi, sintomi quali prurito intimo potrebbero non essere legati ad un problema di secchezza, ma ad altri disturbi quali ad esempio candida, cistite ecc. Per tale ragione è sempre consigliabile rivolgersi ad un medico.
I rimedi della nonna
Vi sono poi, anche alcuni rimedi della nonna che è possibili utilizzare per alleviare la sensazione di secchezza intima. Tra i più noti, troviamo:
- bicarbonato di sodioè un rimedio efficace per alleviare irritazioni e prurito intimo.
- aceto di mele (un cucchiaio di aceto di mele diluito in una tazza d'acqua tiepida) da utilizzare per fare dei lavaggi esterni una o due volte al giorno
- tisana di camomilla, da applicare delicatamente sulla zona interessata utilizzando un batuffolo di cotone o fai dei lavaggi esterni.
- olio di cocco, per alleviare prurito e irritazione
Come si previene la secchezza Intima?
Prevenire la secchezza intima può includere una serie di pratiche salutari:
- Mantenere una buona igiene vaginale, attraverso l’utilizzo di detergenti delicati, senza profumazione;
- Evitare il fumo, che può influenzare negativamente la salute intima;
- Bere molta acqua per mantenere le mucose idratate.
- Evitare prodotti irritanti, come saponi profumati, spray vaginali e indumenti sintetici stretti.
Cosa comprare in farmacia per la secchezza vaginale? I consigli del farmacista
In caso di secchezza vaginale e manifestazione dei sintomi descritti in precedenza si consiglia di effettuare una visita ginecologica per capire le reali cause del disturbo.
Tuttavia, per alleviare i sintomi e avere immediato sollievo si possono utilizzare:
- Lubrigyn ovuli: trattamento idratante, lubrificante e lenitivo indicato in caso di secchezza vaginale. Grazie alla sua formula a pH fisiologico e contente Acido Ialuronico, Calendula ed Aloe attenua fastidi, pruriti e arrossamentie protegge la mucosa vaginale dalle irritazioni creando un film protettivo.
- Max Flor Femina, compresse vaginali a base di probiotici, acido lattico e oligosaccaridi indicate per ristabilire l’equilibrio della microflora vaginale e il benessere intimo.
In conclusione, la secchezza intima è un problema comune ma gestibile con le giuste informazioni e trattamenti. Consultare un medico è sempre consigliato per personalizzare il trattamento e assicurare un approccio efficace e sicuro.
