Piros 500 mg 10 Compresse effervescenti Paracetamolo

Piros Compresse Effervescenti si usa nel trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.

Disponibile
4,29
Risparmi 31%

Prezzo originale:  6,20 €  ·  sconto 1,91 €

Prezzo più basso prima di questa promozione: 4.29 €

Consegna in farmacia sempre gratis. A casa o nei punti di ritiro InPost per ordini superiori a 9,89 €

Informazioni sul prodotto: Piros 500 mg 10 Compresse effervescenti Paracetamolo

035854013

Che cos'è

PIROS 500 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI

Principi attivi

Una compressa effervescente contiene: paracetamolo 500 mg.

Posologia/Come usare

  • Adulti: 1-2 compresse. Questa dose può essere somministrata fino a 3-4 volte al giorno.
  • Bambini: nei bambini dai 7 ai 12 anni il prodotto va somministrato solo dietro prescrizione e sotto il controllo del medico.
  • Pazienti anziani: la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.

Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Non superare le dosi consigliate. L’assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere contenente un po’ d’acqua, mescolando al bisogno con un cucchiaino.

Descrizione: Indicazioni terapeutiche

Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.

Eccipienti

Acido citrico anidro, Sodio bicarbonato, Sorbitolo, Sodio saccarinato, Saccarosio monopalmitato, Polivinilpirrolidone, Aroma di arancia.

Effetti collaterali

Con l’uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità, inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.

Interazioni

E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Descrizione: Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilità verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini di età inferiore a 7 anni.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica, che può evolvere verso necrosi massiva ed irreversibile: nello stesso caso può provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, che si manifestano da 12 a 48 ore dopo l'assunzione. Sintomi dovuti ad intossicazione acuta da paracetamolo: nausea, vomito, anoressia, pallore, dolori addominali che compaiono generalmente durante le prime 24 ore. Procedura d'emergenza: rapida eliminazione del prodotto ingerito tramite lavanda gastrica, eventualmente diuresi forzata ed emodialisi. Antidoto: somministrazione più tempestiva possibile per via endovenosa delle sostanze coniuganti N-acetilcisteina o cisteamina.

Uso in gravidanza e allattamento

In gravidanza e durante l'allattamento somministrare il prodotto solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo del Medico. Una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità malformativa, né fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile.

Come conservare

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Forma farmaceutica

500 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI 10 COMPRESSE

Attenzione: le immagini hanno puro scopo illustrativo.

Data ultima modifica: 23.11.2024
checkout.warnings.Notice