Che cos'è
MAGNESIA EFFERVESCENTE SELLA
Principi attivi
MAGNESIA EFFERVESCENTE SELLA AL LIMONE 100 g contengono: Principio attivo: Magnesio idrossido 40 g Eccipienti: Sodio bicarbonato 20 g Acido tartarico 20 g Aroma di limone 0,3 g Saccarosio q.b. a 100 MAGNESIA EFFERVESCENTE SELLA ALLA MENTA 100 g contengono: Principio attivo: Magnesio idrossido 40 g Eccipienti: Sodio bicarbonato 20 g Acido tartarico 20 g Aroma di menta 0,3 g Saccarosio q.b. a 100
Posologia/Come usare
Come purgante: versare un cucchiaio di Magnesia Effervescente Sella in un bicchiere d’acqua, agitare e bere alla fine della effervescenza. Se ne consiglia l’assunzione alla sera o al mattino. Come lassativo: un cucchiaino di Magnesia Effervescente Sella in un bicchiere d’acqua. Come antiacido: mezzo cucchiaino in poca acqua. Per i bambini, le dosi vanno ridotte a metà o meno, secondo l’età. Non superare le dosi consigliate.
Descrizione: Indicazioni terapeutiche
Purgante, lassativo, antiacido.
Eccipienti
Sodio bicarbonato Acido tartarico Aroma di limone o di menta Saccarosio
Effetti collaterali
Ipermagnesemia, in caso di somministrazioni prolungate o ad alte dosi.
Interazioni
I sali di magnesio, assunti per via orale a scopo antiacido o lassativo, possono modificare la farmacocinetica di vari farmaci assunti contemporaneamente. Tali interazioni si esercitano attraverso vari meccanismi: accelerando lo svuotamento gastrico; riducendo l’assorbimento dei farmaci associati, per la formazione di complessi insolubili; modificando la funzione secretiva e motoria dell’intestino, secondariamente all’alcalinizzazione. I sali di magnesio: riducono l’assorbimento di indometacrone, nitrofurantoina, aminofillina, clordiazepossido; aumentano l’assorbimento di dicumarolitici; riducono l’assorbimento e la biodisponibilità orale di tetracicline, anticolinergici, cimetidina, digossina; rinforzano l’azione dei miorilassanti periferici.
Descrizione: Controindicazioni/Effetti indesiderati
Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. In presenza di addome chirurgico acuto. Pazienti con compromessa funzionalità renale.
Sovradosaggio
L’ipermagnesemia, conseguenza eventuale di somministrazioni prolungate in grande quantità di sali di magnesio, diventa sintomatica quando le concentrazioni plasmatiche superano le 2,5 mMol/litro. L’ipermagnesemia può essere rapidamente corretta con la somministrazione ev di 10-20 ml di Calcio gluconato 10%. Se il provvedimento è inefficace, deve essere attuata una terapia dialitica e la correzione dei liquidi corporei. In caso di ingestione/assunzione accidentale del medicinale, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Uso in gravidanza e allattamento
I purganti a base di magnesio vanno usati con molta cautela in caso di gravidanza. E’, comunque, consigliato l’uso solo dopo aver consultato il medico.
Come conservare
Conservare il recipiente ben chiuso, al riparo dall’umidità.
Effetti su guida e uso macchinari
Nessuno noto