Vitamina D per i Neonati: a cosa serve?
In questo articolo vediamo quali sono le proprietà e le modalità di assunzione di una vitamina importantissima nella vita dei neonati e non solo: la vitamina D.
Indice dei contenuti
- Benefici della vitamina D per i neonati
- Quali sono i sintomi di una carenza di vitamina D nei neonati?
- Fino a quando va somministrata la vitamina D ai Neonati?
- Effetti Collaterali della vitamina D sui neonati
- I migliori integratori di vitamina D per neonati: i consigli del farmacista Dr.Max
- Domande sulla somministrazione della vitamina D ai neonati
Benefici della vitamina D per i neonati
La letteratura scientifica sulla vitamina D è vasta e si esprime molto chiaramente. Specialmente in ambito pediatrico, sappiamo oramai da tempo che la vitamina D rappresenta un'integrazione importante per i neonati, e tutti i pediatri concordano nel prescriverla sin dai primi giorni di allattamento al seno o artificiale (con dosi differenti). Molti studi mettono in luce i benefici per i nostri piccoli, ma quali sono le proprietà magiche di questa vitamina per i neonati? Vediamone insieme qualcuna:
- Mantiene in salute il sistema osseo-scheletrico: la salute dello scheletro in formazione del tuo bambino è strettamente connessa a una corretta dose di vitamina D. L'assorbimento di fosforo e calcio, fondamentali per la formazione di ossa e denti sani, sono fortemente aiutati dalla presenza di questa vitamina;
- Previene il rachitismo: la carenza costante e grave di vitamina D porta al rachitismo durante la crescita e provoca un processo di ossificazione incompleto. Il sistema muscolo-scheletrico non si sviluppa correttamente e le ossa appaiono più fragili e facilmente deformabili. Possono presentarsi fratture ripetute, ritardi o possono presentarsi anomalie nella dentizione e nella chiusura delle fontanelle;
- Modula la risposta immunitaria, strettamente connessa nella lotta contro allergie e infezioni;
- Può essere un'arma utile contro l'asma;
- Protegge la pelle contro la dermatite atopica;
- Concorre al normale sviluppo del sistema nervoso centrale.
La vitamina D risulta essere, quindi, un'ottima arma contro le battaglie che il sistema scheletrico e quello immunitario compiono ogni giorno, e i neonati (e non solo!) ne hanno un grande bisogno quotidiano. Prepariamo quindi le munizioni, soprattutto in inverno, quando il sole si nasconde e non è sempre facile portare un neonato all'aria aperta tutti i giorni.
Quali sono i sintomi di una carenza di vitamina D nei neonati?
Ma cosa succede se non viene somministrata una dose giornaliera di vitamina D nei neonati? Dobbiamo stare attenti a qualche sintomo in particolare? Una mancata dose giornaliera di vitamina D non produce nessun problema e va sottolineato che la diagnosi di carenza di Vitamina D deve essere sempre effettuata da un medico, dopo specifici esami del sangue e sarà sempre il pediatra a stilare un piano integrativo ad hoc.
I sintomi più comuni da considerare, quando si parla di ipovitaminosi, possono essere più o meno evidenti. Eccone alcuni:
- Rachitismo: è una condizione in cui le ossa appaiono deformate, con gambe arcuate o cambiamenti nella forma del torace e un ingrossamento dei polsi e delle caviglie;
- Spesso, una spia può essere anche un semplice ritardo nella crescita, con un rallentamento nel guadagno del peso e dell'altezza. Sarà sempre il medico a valutare l'andamento della crescita del singolo neonato;
- Problemi respiratori e allergici, dermatiti ricorrenti, sudorazione eccessiva di mani e testa, irritabilità, vanno sempre riportati al pediatra che saprà inquadrare adeguatamente i pezzi di questo puzzle in divenire che è il vostro bimbo.
Questi segnali possono essere comuni a molte patologie, affidiamoci sempre al parere del pediatra e non ricorriamo mai ad autoprescrizioni.
Fino a quando va somministrata la vitamina D ai Neonati?
La vitamina D è raccomandata durante tutto il primo anno di vita del neonato, dato che il latte materno contiene dosi di vitamina D tendenzialmente bassi, con un andamento altalenante, strettamente connesso all'alimentazione della mamma e raramente sufficiente. Anche per l'allattamento artificiale va stilato un adeguato piano integrativo: molte formule di latte artificiale contengono già la dose giornaliera di vitamina D raccomandata, altre hanno invece bisogno di un "rinforzo"di vitamina D mattina o sera, secondo il parere medico.
Fino a quando dare la vitamina D è al centro del dibattito scientifico degli ultimi congressi di pediatria, che sembrano suggerire sempre di più un'integrazione prolungata nel tempo, fino addirittura alla preadolescenza. Dopo i primi 12 mesi di vita del neonato, in cui tutti i genitori si attengono quasi religiosamente alle indicazioni pediatriche, improvvisamente i valori si riducono, proprio quando il bambino avrebbe bisogno di valori ottimali per affrontare il mondo esterno, la scuola o l'asilo, con tutti i rischi connessi di malattie e infezioni. E allora, cambiando le dosi in virtù del peso, è bene pensare di offrire un buon integratore di vitamina D durante tutta l'età prescolare e scolare. Parlane con il pediatra e decidete insieme la linea da seguire.
Fabbisogno di vitamina D per un neonato
Le dosi raccomandate per il neonato e per il lattante nei primi 12 mesi di vita sono fisse, sulla base delle linee guida nazionali e internazionali: si consiglia una supplementazione con un dosaggio di 400 UI (Unità Internazionale) al giorno. Con la crescita, il fabbisogno aumenta e diventa di circa 600 UI al giorno tra i 12 e i 24 mesi di vita.
La situazione è sicuramente diversa quando si parla di soggetti che hanno una patologia cronica, situazione in cui la supplementazione deve essere più generosa, in base al singolo quadro clinico. Questi casi restano casi particolari e rimane vivo il fil rouge di una integrazione congrua, che tenga conto dell'età, del peso e delle condizioni di salute generali del bambino.
Effetti Collaterali della vitamina D sui neonati
Non esistono effetti collaterali della vitamina D sui neonati dovuti a un'esposizione solare eccessiva, ma l'eccesso di Vitamina D si verifica esclusivamente per una errata somministrazione di farmaci o integratori: per questo è bene attenersi alle indicazioni fornite dal medico. Quando si va incontro a ipervitaminosi, i livelli di vitamina D diventano troppo elevati e ci si imbatte in una eccessiva presenza di calcio nel sangue. Questo può causare:
- Nausea
- Vomito
- Perdita di appetito
- Danni renali
- Disidratazione
È importante considerare che, per evitare il rischio di tossicità, basta attenersi alle raccomandazioni e alle posologie mediche riguardo integrazione ed esposizione solare. Nessuna improvvisazione e tutto andrà al meglio per il tuo cucciolo!
I migliori integratori di vitamina D per neonati: i consigli del farmacista Dr.Max
Quando nasce un bambino, nascono milioni di impegni e appuntamenti quotidiani: poppate, pisolini, bagnetti, passeggiate e così via. Svanisce il tempo libero di mamme e papà e tutto il tempo segue i ritmi di un esserino piccolo e indifeso. Tra un cambio pannolino e un lavaggio biberon, non dimenticare di somministrare giornalmente la vitamina D: mattina o sera, prima o dopo i pasti non ha importanza. Ciò che conta è la giusta dose e il giusto prodotto.
Gli integratori per i neonati devono essere studiati e formulati per le loro esigenze: scegli sempre prodotti di qualità che seguano standard rigorosi. Controlla la presenza o meno di glutine e lattosio, qualora possano creare dei problemi al tuo bambino.
La vitamina D viene generalmente somministrata, fino ai 12 mesi, in gocce da aggiungere al cibo o al latte. Le gocce possono essere poste anche direttamente sotto la lingua del neonato o sul capezzolo della mamma durante l'allattamento. Integratori come Humana Ditrevit Forte Gocce possono essere somministrati senza timore, fin dalla nascita.
Se il tuo bimbo è un po' più grande e apprezza anche altri sapori e consistenze, puoi scegliere tra tanti prodotti in questa sezione: troverai bustine, sciroppi, caramelle gommose, flaconcini di fermenti lattici, vitamina D e non solo, per rispondere a tutte le esigenze del tuo bebè che cresce.
Abbiamo capito che questa portentosa vitamina D occupa un posto d'onore nel teatro delle vitamine di cui ha bisogno il nostro corpo: ci sembra fiera e un po' snob, perché non si trova facilmente negli alimenti e quando c'è, non è mai abbastanza. Ma la verità è che è una vitamina meravigliosamente multitasking, che sa prendersi cura del sistema immunitario, di quello muscolo-scheletrico e che ci aiuta ad affrontare la vita quotidiana con il giusto grado di protezione dal mondo esterno. Facciamone il pieno in una bella giornata di sole e non dimentichiamocene quando arriva l'inverno, il nostro corpo ci ringrazierà
Domande sulla somministrazione della vitamina D ai neonati
Fonti consultate:
- Vitamin D supplementation for term breastfed infants to prevent vitamin D deficiency and improve bone health, May Loong Tan 1, Steven A Abrams 2, David A Osborn 3
- Vitamin D and bone minerals in neonates,Steven A Abrams 1
- Consensus conference sulla vitamina D in età pediatrica. Società italiana di Pediatria, Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, Federazione Medici Pediatri
- https://www.sipps.it/wp/wp-content/uploads/2023/03/SIP085-SIPPSinforma-FEBBRAIO2023_2023-0302.pdf
- https://aicpam.org/wp-content/uploads/2011/07/aap_vit_d_it.pdf
- https://www.ospedalebambinogesu.it/vitamina-d-89766/#:~:text=Nei%20primi%20due%20anni%20di,crescita%20con%20deformazioni%20dello%20scheletro.
- https://aiceonline.org/?p=19255
- Saggese, G., Vierucci, F., Prodam, F. et al. Vitamin D in pediatric age: consensus of the Italian Pediatric Society and the Italian Society of Preventive and Social Pediatrics, jointly with the Italian Federation of Pediatricians. Ital J Pediatr 44, 51 (2018).