Mani Bocca Piedi: Sintomi, durata e cure per adulti e bimbi
La malattia Mani-Bocca-Piedi è una patologia virale molto comune tra i bambini sotto i 5 anni, ma che può colpire anche adolescenti e adulti. Si tratta di una condizione generalmente lieve e che si risolve da sola ma altamente contagiosa e caratterizzata da febbre, lesioni cutanee e altri sintomi tipici

Indice dei contenuti
- Cos’è la Malattia Mani-Bocca-Piedi?
- Sintomi della malattia Mani Bocca Piedi: come riconoscerla?
- Mani bocca piedi: come avviene il contagio?
- Qual è la durata della malattia Mani Bocca Piedi?
- Cure e Trattamenti per Mani Bocca Piedi per Adulti e Bambini
- Scegli i prodotti giusti per rinforzare le tue difese immunitarie!
Cos’è la Malattia Mani-Bocca-Piedi?
La malattia Mani-Bocca-Piedi è causata da numerosi virus appartenenti alla famiglia degli Enterovirus, come il Coxsackievirus A16 o il Enterovirus 71.
Il nome di questa malattia deriva dai sintomi caratteristici, ovvero la comparsa di lesioni o vescicole su mani, piedi e bocca.È particolarmente diffusa tra i bambini sotto i 5 anni, soprattutto negli ambienti comunitari come asili e scuole.
Nonostante colpisca prevalentemente i più piccoli, anche adolescenti e adulti possono contrarre la malattia, seppur con sintomi spesso più lievi.
Sintomi della malattia Mani Bocca Piedi: come riconoscerla?
La malattia si manifesta solitamente da 3 a 7 giorni dal contagio e l'eruzione scompare nel giro di una settimana.
Le diverse fasi della malattia sono caratterizzate da:
Sintomi iniziali:
- Febbre moderata (di solito sotto i 39°C).
- Malessere generale e stanchezza.
- Mal di gola e perdita di appetito.
Comparsa di sintomi caratteristici:
- Comparsa di macchie rosse o vescicole su mani, piedi e bocca. Le lesioni nella bocca, spesso dolorose, possono causare difficoltà a mangiare o bere.
- Irritabilità, soprattutto nei bambini piccoli.
Altri possibili sintomi:
- Dolore o fastidio alla bocca.
- Diarrea, dolori addominali
- Cefalea
- Rash cutaneo non pruriginoso, talvolta esteso anche a gomiti, glutei o genitali.
Questi segni clinici permettono di distinguere la malattia Mani-Bocca-Piedi da altre patologie esantematiche.
Differenze dei sintomi tra bambini e adulti
Nei bambini, la malattia tende a essere sintomatica, con febbre e lesioni evidenti.
Gli adulti, invece, possono manifestare sintomi lievi o addirittura non presentarli. Tuttavia, anche se asintomatici possono comunque essere veicolo di trasmissione del virus. In altri casi, più rari, anche gli adulti possono sviluppare lesioni dolorose simili a quelle osservate nei bambini.
Mani bocca piedi: come avviene il contagio?
La malattia si trasmette facilmente da persona a persona attraverso:
- Contatto diretto: con saliva, secrezioni respiratorie (tosse, starnuti), liquido delle vescicole o feci infette.
- Superfici contaminate: giocattoli, utensili o altri oggetti toccati da persone infette.
- Scarsa igiene: la mancata corretta igiene delle mani è un fattore cruciale nella diffusione.
Il periodo di incubazione varia tra i 3 e i 7 giorni. Durante questo periodo, il virus può già essere trasmesso, anche in assenza di sintomi evidenti.
Lavarsi frequentemente le mani, disinfettare oggetti e superfici e limitare i contatti con i membri della famiglia infetti sono fondamentali per contenere il contagio. Anche l’uso di integratori alimentari o altre strategie per aumentare e sostenere le difese immunitarie può essere un valido aiuto per arginare la malattia.
Il decorso della malattia è piuttosto lungo, infatti il virus viene eliminato attraverso le feci del bambino e la sua totale eliminazione può richiedere anche un mese di tempo. Per questa ragione spesso la malattia è causa di piccole epidemie in asili e scuole materne.
Qual è la fase più contagiosa della malattia?
La fase più contagiosa coincide con i primi giorni di malattia, quando iniziano a manifestarsi i sintomi. Tuttavia, come abbiamo visto, il virus continua a essere presente nelle feci anche per alcune settimane. Per tale ragione, è fondamentale osservare le buone pratiche igieniche anche dopo la scomparsa dei sintomi.
Mani bocca piedi in Gravidanza: quali sono i rischi?
In gravidanza, la malattia Mani-Bocca-Piedi raramente causa complicazioni significative. Tuttavia, va sempre riferito al ginecologo il quale a sua discrezione può valutare se prescrivere l’analisi sierologica del virus ed eventualmente un’ecografia.
Se il contagio avviene durante il terzo trimestre, potrebbe, tuttavia, aumentare il rischio di trasmettere il virus al neonato alla nascita. È quindi fondamentale adottare misure preventive, soprattutto in ambienti ad alto rischio di esposizione e parlarne sempre con il proprio ginecologo di fiducia.
Qual è la durata della malattia Mani Bocca Piedi?
Come accennato la malattia ha un decorso lungo che prevede l’eliminazione del virus attraverso le feci. La completa eliminazione può richiedere anche un mese di tempo. Tuttavia, i sintomi tendono a scomparire dopo 7-10 giorni e iniziano a migliorare entro pochi giorni dalla comparsa delle lesioni.
In quale fase della malattia è possibile uscire?
Fino alla completa guarigione delle lesioni cutanee si consiglia di stare a casa e almeno 24 ore dopo la scomparsa della febbre. In linea generale, una volta che le vescicole si sono seccate e non ci sono nuovi sintomi, uscire non costituisce più un rischio significativo per gli altri.
Cure e Trattamenti per Mani Bocca Piedi per Adulti e Bambini
Non esiste una cura specifica per la malattia Mani-Bocca-Piedi, poiché si tratta di una patologia virale che tende a risolversi spontaneamente entro 7-10 giorni.
Tuttavia, è possibile gestire i sintomi del paziente attraverso trattamenti sintomatici e altre misure di supporto. In particolare:
- Per alleviare febbre e dolore (incluso quello causato dalle lesioni cutanee), si possono utilizzare farmaci antipiretici e analgesici come il paracetamolo(es. Tachipirina) o l’ibuprofene. La somministrazione deve essere effettuata seguendo le dosi raccomandate dal pediatra o medico curante.
- Per ridurreil dolore in bocca, si consiglia di utilizzare gel o spray ad azioni lenitiva (es. Alovex Spray).Nei bambini più grandi o negli adulti, sono utili risciacqui con soluzioni saline tiepide (1 cucchiaino di sale in un bicchiere d’acqua) o collutori antisettici per evitare infezioni secondarie.
Inoltre, durante la malattia, è fondamentale garantire un buon livello di idratazione, soprattutto nei bambini, che potrebbero rifiutare di bere a causa del dolore alla bocca e andare incontro a disidratazione. Si consiglia di offrire liquidi freschi e non acidi, come acqua, camomilla o latte freddo. Evitare succhi di frutta (es. arancia o limone) che potrebbero irritare ulteriormente le lesioni.
Durante la fase sintomatica della malattia sono consigliati cibi facili da deglutire, come yogurt, gelati, frullati, purè di patate o creme di verdure. Evitare cibi piccanti, caldi o croccanti che potrebbero peggiorare il dolore orale.
Per quanto riguarda le vescicole sulle mani e sui piedi, queste non richiedono trattamenti specifici e non devono essere rotte per evitare infezioni. In caso di prurito è possibile utilizzare creme emollienti ad azione lenitiva come quelle a base di calendula o aloe vera.
Se i sintomi persistono per oltre 10 giorni, compaiono segni di disidratazione (es. riduzione della minzione, sonnolenza, bocca secca) o si sospettano complicazioni (come un’infezione batterica secondaria delle vescicole), è fondamentale rivolgersi al proprio medico o pediatra.
FONTI: