Iperico o Erba di San Giovanni: cos’è e a cosa serve?
Grazie ai suoi benefici a livello centrale, viene definito come l’antidepressivo naturale per eccellenza. Ma sarà vero?
Indice dei contenuti
- Perchè l’iperico viene chiamato Erba di San Giovanni?
- Quali sono i principali componenti dell’Iperico?
- Benefici dell’Iperico per l’organismo
- Dove si trova l’iperico?
- Controindicazioni dell’iperico: Effetti Collaterali e Interazioni con Farmaci
- Iperico: per quanto tempo assumerlo? Dosi e Modalità d'uso
- Integratori e Farmaci a base di Iperico: quali scegliere? Il consiglio del farmacista Dr.Max
- Sfoglia tutti i prodotti a base di Iperico
- Domande frequenti
Perchè l’iperico viene chiamato Erba di San Giovanni?
L'iperico è una pianta dalle foglie gialle e dai fiori dorati che vanta una ricca storia e tradizione. Le sue proprietà medicinali sono state riconosciute fin dall'antichità, con usi che risalgono all'epoca Greca e Romana ma la cosa più interessante di questa pianta oltre alle sue origini, è la sua storia intrisa di folklore, mitologia e magia. La pianta trae origine dall'Europa, ma è stata introdotta in molte altre parti del mondo, inclusa l'America del Nord. Dal punto di vista scientifico è conosciuta come Hypericum perforatum, una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Hypericaceae. Il termine latino perforatum si riferisce alle foglie che, messe controluce, appaiono appunto "perforate" ma in realtà, si tratta di piccoli pori oleosi contenenti Ipericina. Nel misticismo però, "perforato" simboleggia anche il corpo di Cristo flagellato, dove i fori trasparenti delle foglie corrispondo alle sue ferite ed è per questo motivo che l’iperico è stato soprannominato come la "pianta della flagellazione". Ma uno dei nomi più comuni con cui è conosciuta questa specialità vegetale è senza dubbio “Erba di San Giovanni”. Una leggenda narra che i primi cristiani nel 1°secolo D.C. abbiano nominato l'Iperico in questo modo in onore di Giovanni Battista, ma la tesi più valida si riconduce alla sua fioritura che avviene intorno al periodo della festa del santo, il 24 giugno, uno dei giorni più importanti dell’anno per diverse culture europee poiché associato a credenze pagane pre-cristiane secondo cui le erbe e i fiori raccolti in questo periodo (in particolare durante la notte benedetta di Giovanni Battista) sono considerati particolarmente efficaci per la guarigione, la protezione e gli influssi di energie positive.
Perchè si dice che l’iperico abbia proprietà magiche
La risposta si trova proprio nel suo nome: "iperico" deriva dal greco "hyperikon", che significa "al di sopra dell'immagine", un chiaro riferimento alla sua capacità di allontanare gli spiriti maligni, le loro apparizioni demoniache e la magia nera, come sostenuto da Ippocrate. Non a caso, un altro soprannome dell’Iperico è “scaccia diavoli”, pianta magica cosi potente da essere un repellente contro questi essere maligni. Il suo potere, era in grado di proteggere i cavalieri durante i combattimenti, se nascosto sotto l’armatura, e le donne dalle violenze sessuali, se nascosto sotto le vesti. Durante il Medioevo, l'iperico ha continuato ad essere ampiamente utilizzato per scopi magici ma i suoi utilizzi medicamentosi erano visibili anche ai più scettici, poiché in grado di curare tanti disturbi come l’ansia, disturbi del sonno e lesioni cutanee.
Quali sono i principali componenti dell’Iperico?
L’iperico è una pianta che contiene una grande varietà di costituenti all’interno del suo fito-complesso che, appunto nel loro insieme, sono responsabili delle attività per cui viene utilizzato dal Medioevo. Tra i componenti più caratteristici troviamo i flavonoidi (iperoside, rutina, quercetina e quercitrina), tannini ed un olio essenziale ma quelli più conosciuti, responsabili della sua azione farmacologica sono l' ipericina e l' iperforina.
Benefici dell’Iperico per l’organismo
L’attività antidepressiva attribuita a questa pianta è quella più rilevante e studiata, ragione per cui trova largo impiego come rimedio naturale o all’interno della composizione di tantissimi integratori. Ma prima di comprendere al meglio questa sua peculiarità, è opportuno menzionare anche tutte quelle proprietà che sono comunque attribuite a questa straordinaria varietà vegetale. Da secoli sono note, infatti le proprietà sedative e nootrope della pianta, in grado da un lato di favorire un maggior effetto calmante al livello centrale e dall’altro aumentare le capacità cognitive di un individuo, come la concentrazione. Alcuni estratti di specifiche porzioni della pianta hanno dimostrato proprietà analgesiche ed altre cicatrizzanti, favorendo una più rapida guarigione delle ferite, accelerando la formazione di tessuto cicatriziale e riducendo il rischio di infezione. Sono noti anche tutti quei benefici in grado di contrastare i processi infiammatori, riducendo di molto il dolore ad essi correlato.
L’iperico, un antidepressivo naturale
La fama di antidepressivo naturale è dovuta a due dei suoi componenti più famosi, iperforina e ipericina, in grado di rilasciare diversi effetti biologici e clinici a livello del SNC (Sistema Nervoso Centrale). La sua azione è dimostrata constatando l’aumento di determinati neurotrasmettitori a livello sinaptico, come Serotonina, GABA e noradrenalina. Questi componenti della pianta non solo influenzano la quantità di queste molecole, ma amplificano la loro attività. L’effetto antidepressivo è il risultato di un re-equilibrio di questi neutrasmettitori che in persone depresse sono notevolmente sotto la concentrazione media. Spesso la scelta dell’Iperico è dovuta a una ridotta comparsa di effetti collaterali tipici di diversi farmaci utilizzati per lo stesso scopo. Questo è stato visto soprattutto per casi di depressione lieve.
Sono stati eseguiti numerosi studi randomizzati controllati con placebo che avevano la ragione ultima di valutare la sicurezza e l'efficacia dell'Iperico nel trattamento della depressione lieve e moderata. Questa pianta è stata messa a paragone con gli antidepressivi triciclici (amitriptilina, imipramina) e con gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (come fluoxetina, sertralina, e paroxetina) [2-6]
La maggior parte degli studi controllati con placebo hanno messo in evidenza che gli estratti standardizzati di iperico nel range di dosaggio da 300 mg a 900 mg 1 volta/die sono moderatamente efficaci nel trattamento dei sintomi depressivi da lievi a moderati ma altri studi condotti su pazienti con depressione maggiore, al momento, non sono riusciti a dimostrare un miglioramento significativo rispetto al gruppo con placebo o a quello in terapia con delle normali dosi di sertralina in un breve periodo di tempo [5].
Tuttavia, i risultati sono stati molto incoraggianti al punto tale che la comunità scientifica concorda nell’affermare che sia l'iperico sia la sertralina sono ugualmente efficaci se assunti per lunghi periodi di tempo, evidenziando il potenziale valore aggiunto dell'iperico come rimedio naturale, come alternativa più economica ed accessibile rispetto ad un trattamento terapeutico quando preso a basse dosi e quando non ci sia il rischio di interazioni farmacologiche [5]
Effetti sessuali dell’iperico
Spesso la scelta, in casi specifici, di utilizzare prodotti ed estratti a base di Iperico rispetto a trattamenti tradizionali è valutata sulla base di una ridotta comparsa di effetti collaterali, alcuni di questi riguardano proprio la sfera sessuale. La ricerca ancora non si espone in modo definitivo anche se, sembrerebbe, che possa giovare negli uomini che sofforno di eiaculazione precoce: si ipotizza che assumere iperico possa aiutare in caso di questo disturbo. Uno studio in particolare getta le basi per valutare una migliore soddisfazione sessuale (dovuta a performance più lunghe) in seguito all’assunzione di Iperico, dovuta probabilemente al suo effetto anti-depressivo e sull’influenza che verte sull’attività dei neurotrasmettitori.
È vero che l'iperico fa dimagrire?
Definire l’iperico come una pianta dimagrante è del tutto scorretto, ma gli effetti che presenta sulla fame nervosa e sul metabolsimo sono da approfondire e potrebbero portare, in futuro, a risvolti sorprendenti.
La famosa erba di san Giovanni grazie alle sue proprietà antidepressive e umorali potrebbe donare benefici in caso di fame nervosa. Gli abusi alimentari e la famelicità nervosa sono sintomi tipici di persone depresse o ricollegabili a stati ansiosi. Inoltre molti studi sono incentrati sugli effetti della pianta sul metabolismo. In particolare sembrerebbe che gli estratti di iperico siano in grado di migliorare i livelli di glucosio e di insulina, equilibrando a livello ematico condizioni come l’iperglicemia e l’iperinsulinemia.
Dove si trova l’iperico?
Oggi è una specialità vegetale presente in commercio all’interno della formulazione di diversi integratori alimentari in grado di favorire il buon umore, rilassamento mentale e spesso l’induzione del sonno. Gli integratori a base di Iperico che vengono impiegati per regolare il tono dell’umore, devono presentare in etichetta l’apporto giornaliero di ipericina, che non deve essere maggiore di 0,7 mg e il rapporto iperforina/ipericina, che non deve essere superiore a 7. Inoltre, devono essere presenti specifiche avvertenze che mettono in evidenza il fatto che l’iperico possa interferire con altri medicinali, soprattutto quelli antidepressivi.
Controindicazioni dell’iperico: Effetti Collaterali e Interazioni con Farmaci
Molti preparati a base di iperico hanno riportato diversi effetti indesiderati, tra i più frequenti ci sono disturbi gastrointestinali, reazioni allergiche (a livello cutaneo), affaticamento e irrequietezza, nervosismo e, in alcuni casi, fenomeni di fotosensibilizzazione, soprattutto in persone di carnagione chiara. Bisogna prestare molta attenzione se stai valutando l’assunzione di Iperico poiché presenta numerose interazioni farmacologiche. In primis può interferire con l’azione dei farmaci antidepressivi SSRI, determinando l’insorgenza della sindrome serotoninergica, una patologia che si caratterizza con la presenza di tremori, nervosismo e alterazioni mentali. In generale bisogna presentare particolare attenzione quando si assume l’erba di Sangiovanni proprio per il suo contenuto in iperforina, attivo in grado di aumentare l’espressione degli enzimi deputati al metabolismo, all’assorbimento e all’eliminazione della maggior parte dei farmaci. Nello specifico dovresti prestare massima attenzione se assumi farmaci come:
- antiemicranici: sumatriptan (Imigran, Sumigrene), zolmitriptan (Zomig), rizatriptan (Maxalt, Rizaliv)
- antidepressivi SSRI: citalopram (Elopram, Seropram), fluoxetina (es. Prozac, Fluoxeren), fluvoxamina (es. Dumirox, Fevarin), paroxetina (Sereupin, Seroxat), sertralina (Tatig, Zoloft)
- nefazodone (Reseril), trazodone (Trittico), tacrolimus (Prograf).
- warfarin (Coumadin)
- acenocumarolo (Sintrom)
- ciclosporina (Sandimmum)
- indinavir (Crixivan), nelfinavir (Viracept), ritonavir (Norvir), saquinavir (Fortovase, Invirase)
- efavirenz (Sustiva)
- nevirapina (Viramune)
- contraccettivi orali (es. Mercilon, Milvane, Minulet, Triminulet, Harmonet, ecc.)
- anticonvulsivanti: carbamazepina (Tegretol), fenobarbitale (Gardenale, Luminale), fenitoina (Dintoina)
- digossina (Eudigox, Lanoxin)
- teofillina (es. Aminomal, Diffumal-24, Theo-dur, ecc.)
Il Ministero della Salute ha imposto alle aziende farmaceutiche di tali prodotti di riportare nel foglietto illustrativo l'avvertenza inerente al rischio di interazioni con l'iperico.
Iperico:controindicazioni legate alla tiroide
Se, invece, sei un soggetto affetto da problemi tiroidei e hai intenzione di assumere integratori o prodotti a base di iperico è opportuno informare il medico per valutare la compatibilità o un eventuale aggiustamento del dosaggio delle terapie in corso.
Iperico: per quanto tempo assumerlo? Dosi e Modalità d'uso
Prima di assumere prodotti a base di iperico, è opportuno consultare un medico non solo per i possibili effetti collaterali ed interazioni farmacologiche, ma anche per chiarire i dubbi sulla giusta posologia (durata, dosi e modalità d’uso) che può variare in base alle esigenze personali. Generalmente l’assunzione della pianta è ben tollerata per un utilizzo di 1-3 mesi con dosi giornaliere che possono prevedere i 900 mg (dose più comune) o comunque che oscilla dai 600 ai 1200 mg.
I benefici dell'iperico solitamente sono attesi dopo circa 2–4 settimane di trattamento costante e rispettando sempre le indicazioni del medico, farmacista o la posologia riportata in confezione. Si ritiene opportuno specificare che il dosaggio dell'iperico può variare a seconda della forma farmaceutica con cui viene assunto (capsule, compresse o tintura), a seconda delle condizioni del paziente o anche a seconda della concentrazione dei suoi attivi (che può variare nelle produzioni industriali o galeniche).
Si può assumere l’iperico in gravidanza?
Una delle regole fondamentali quando si è incinta o ci si trova nella fase di allattamento, è quella di tenere sempre al corrente il proprio medico riguardo la volontà di voler assumere qualsiasi rimedio fitoterapico e/o integratore. Nel caso specifico di prodotti a base di Iperico, la loro assunzione è generalmente sconsigliata.
Integratori e Farmaci a base di Iperico: quali scegliere? Il consiglio del farmacista Dr.Max
La maggior parte degli integratori a base di Iperico sono scelti proprio in base alla loro capacità di favorire il buonumore e l’induzione del sonno, ed è per questo che comprendiamo sin da subito la loro popolarità al giorno d’oggi. Ma se la società ci spinge ad una vita frenetica, ricca di ansie e purtroppo ad alterazioni del normale tono dell’umore porta anche le industrie a produrre sempre più prodotti a causa di una richiesta sempre più crescente.
Partiamo da una tintura madre a base di Iperico: Iperico 78 è un prodotto in grado di favorire con solo 20-40 gocce al giorno il normale tono dell’umore ed il rilassamento mentale. Se invece hai una vita frenetica e preferisci ricevere gli stessi benefici con 1 sola compressa la mattina, il prodotto ideale è Iperico Estratto Secco.
Uno dei nostri prodotti più popolari sempre a base di Hypericum perforatum è Aboca Iperico Concentrato, con una formula appositamente progettata per restituire il benessere mentale e psichico.
Infine non possiamo che menzionare Erba Vita Iperico, un integratore alimentare che con solo 2 capsule al giorno è in grado di attenuare la stanchezza e l'affaticamento psicofisico ma soprattutto favorire il benessere ed rilassamento mentale.
FONTI
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