Confronto fra Daflon e Arvenum: guida alla scelta
Quante volte andiamo in confusione senza sapere quale farmaco scegliere tra due che ci sembrano simili? Quali criteri utilizzare per la scelta?
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Queste e altre domande possono trovare una risposta nella nostra guida alla scelta rispetto a due farmaci che appartengono alla stessa famiglia: Daflon e Arvenum. Si tratta di due farmaci definiti “vasoprotettori” indicati per i sintomi derivanti da insufficienza venosa e/o stati di fragilità capillare, o anche nei casi di ulcere venose alle gambe, emorroidi e in condizioni precedenti alle vene varicose.
Combattere le gambe gonfie con un farmaco vasoprotettore
Arriva la bella stagione e con lei… anche le gambe gonfie, ahimè! Ma oltre i tanti “rimedi della nonna” è possibile contrastare questo aspetto spesso problematico sia da un punto di vista estetico che prettamente di salute, utilizzando un farmaco vasoprotettore.
Questo problema, infatti, è causato da insufficienza venosa, ovvero difficoltà del sangue venoso a ritornare al cuore.
Tra i sintomi più comuni: gambe e caviglie gonfie, vene varicose, formicolio alle gambe. Il gonfiore alle gambe, in particolare, può essere causato dalla ritenzione di liquidi, che può dipendere dal problema al sistema circolatorio venoso o al sistema linfatico o ai reni.
Non è sempre segno di problemi cardiaci o circolatori, altre volte infatti dipende dal sovrappeso, dall’inattività, dallo stare seduti o in piedi per molto tempo o indossare calze o jeans attillati.
Il farmaco vasoprotettore agisce sul miglioramento della circolazione sanguigna e sulla riduzione della stasi venosa, rendendo anche più spesse le pareti delle vene e ad evitando la rottura di vasi e capillari, portando a una riduzione di gonfiore e pesantezza e portando a rapido sollievo.
Differenze fondamentali tra Daflon e Arvenum
In entrambi i farmaci, Daflon e Arvenum il principio attivo presente è la diosmina, che fa parte della famiglia dei flavonoidi. I flavonoidi sono sostanze prodotte nel corso dei processi metabolici dalle piante. La diosmina si usa soprattutto per la sua azione tonificante sulle vene e protettrice dei vasi.
Grazie alla sua azione si ha una costrizione delle vene, la loro permeabilità è ridotta e la resistenza dei vasi migliora. Si usa, infatti, anche in caso di emorroidi esterne e interne, linfedema, vene e ulcere varicose. Le pareti delle vene sono quindi più toniche e i capillari più resistenti.
In entrambi i farmaci è presente un altro flavonoide che è l'esperidina.
Grazie ai loro principi attivi, questi farmaci (per i quali non c'è obbligo di prescrizione medica) vengono consigliati in casi di emorroidi, stati di fragilità capillare, insufficienza del circolo venoso, varici e flebiti.
Non si rilevano particolari effetti collaterali e tra quelli segnalati come “comuni” troviamo diarrea, dolore o fastidio nelle porzioni superiori dell'addome, nausea, vomito.
Conclusioni: Arvenum 500 o Daflon 500?
Per i motivi detti, entrambi i farmaci sono uguali per composizione e indicazioni terapeutiche, oltre che per posologia consigliata (entrambi da assumere 2 volte al giorno al momento dei pasti) ed è quindi una scelta da affidare al medico.
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