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Cane sano e bello: come curare al meglio il suo pelo
Lungo o corto, liscio o riccio, il pelo di ogni cane è un elemento che lo caratterizza, ma non solo! Svolge importanti funzioni protettive e riflette la salute dell’animale, proprio per questo va curato al meglio per la sua bellezza e salute. Ecco cosa c’è da sapere!
Il pelo come riflesso della salute
Ogni razza canina si caratterizza per un manto specifico dalle caratteristiche ben definite, ma in ogni caso esso riflette lo stato di salute del cane. Infatti un pelo lucido e soffice indica una situazione di benessere, mentre un pelo opaco e fragile può indicare carenze alimentari, patologie cutanee o infezioni che necessitano di attenzioni ben precise. Un pelo indebolito non è solo meno bello alla vista e meno piacevole al tatto, ma soprattutto è meno capace di svolgere le sue funzioni, ovvero regolare la temperatura corporea e proteggere la cute dalle aggressioni esterne. Per capire come trattare al meglio il mantello del nostro amico a quattro zampe è importante sottolineare che al di sotto del pelo di copertura è più o meno presente – a seconda della razza – il sottopelo. Essenziale per isolare termicamente tutto il corpo, va incontro a muta due volte all’anno: in autunno, quando si infittisce in preparazione del freddo, e in primavera, quando si dirada. Grazie a questo meccanismo ciclico, i cani con un folto sottopelo (Akita Inu ad esempio) sono molto più resistenti alle temperature rigide, ma d’altra parte perdono anche molto più pelo rispetto a razze caratterizzate da una scarsa presenza, o addirittura assenza, di sottopelo, come il Barbone ed il Dalmata.
Pelo diverso, cure diverse
Quando si adotta un cane a pelo corto spesso si commette l’errore di credere che il suo manto non necessiti di alcuna cura, quando, sebbene sia senza dubbio meno impegnativo di un cane a pelo lungo, necessita comunque di attenzioni. In questi casi è sufficiente spazzolarlo settimanalmente utilizzando spazzole o guanti appositi che rimuovano i peli e le cellule morte, ma anche la sporcizia e le impurità. I cani a pelo lungo necessitano invece di cure quotidiane basate su spazzolature regolari su tutto il corpo, fondamentali per evitare nodi che possono intrappolare sporcizia e creare irritazioni sulla cute. Ogni 2 o 3 mesi è poi consigliabile eseguire una tosatura per evitare lunghezze eccessive e difficili da curare. A cavallo tra i due gruppi precedenti, i cani “stockhaar” mostrano un pelo irto e fitto dal ricco sottopelo, che rende essenziale una cura molto attenta nella fase della muta, quando cambiano gran parte del manto. In questo caso è molto utile utilizzare il “trimmer”, uno strumento per rimuovere i peli morti, che altrimenti non cadrebbero da soli.
Ancora differente è la cura del cane a pelo riccio, come il Barboncino, le cui onde necessitano di una toelettatura regolare poiché non vanno incontro a muta. In particolare è fondamentale effettuare una precisa depilazione a livello dei canali uditivi, dove altrimenti tendono a formarsi irritazioni e infezioni.
Quando e come lavare il pelo
“Solo quando necessario”: questa è la regola di base che risponde alla domanda “Ogni quanto devo lavare il cane?”. Infatti il cane andrebbe lavato il meno possibile in quanto l’acqua e il detergente possono irritare la sua cute e rendere così controproducente il bagno. Tuttavia, vi sono momenti in cui il lavaggio è necessario, in particolare quando il pelo è particolarmente sporco e prima della tosatura. In questi casi è essenziale scegliere uno shampoo per cani adatto al pH della sua cute (che è ben diverso da quello umano!) e rispettoso di eventuali problematiche cutanee presenti. Ad esempio se il cane soffre di dermatite è essenziale scegliere formulazioni extra delicate o addirittura soluzioni medicate, ma sempre dietro consiglio del veterinario.
Soluzioni per un pelo morbido e lucido
La chiave per un pelo sano e bello è sempre una: l’alimentazione. Una dieta sana e bilanciata è infatti alla base della salute e della bellezza del pelo, infatti le carenze alimentari si riflettono sul manto, che si opacizza e indebolisce fino a tendere alla caduta. Per evitarle è molto importante scegliere alimenti ricchi in proteine di alta qualità, vitamina A ed E, fibre e omega 3. Quando il pelo appare ugualmente opaco e debole è allora consigliabile affidarsi ad integratori alimentari ad uso veterinario che colmino queste carenze. In particolare gli integratori di acidi grassi omega 3 e 6 sono molto utili per patologie cutanee come la dermatite e la forfora, mentre supplementi a base di biotina e minerali rinforzano il pelo e la cute. Un piccolo trucco per rendere il pelo profumato e luminoso: imbibisci un panno con aceto di mele o tea tree oil e passalo su tutto il manto dell’animale.. in un attimo sarà disinfettato e illuminato! Ogni cane ha dunque le sue necessità e sta a noi fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno per stare bene, un po’ come dei parrucchieri personali, no?