Allergia alle graminacee: consigli per l’alimentazione
La conosci la correlazione tra polline delle graminacee e alimentazione?
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Indice dei contenuti
- Allergia alle graminacee: quali cibi vanno evitati?
- Cosa non mangiare durante le fasi acute di allergia
- Alimenti consentiti agli allergici alle graminacee
- Cosa mangiare per ridurre i sintomi dell’allergia alle graminacee?
- Esempio di dieta per allergia alle graminacee: i consigli del farmacista Dr. Max
- Prodotti antistaminici per affrontare le allergie:
- Scopri tutti i prodotti per combattere l'allergia
- Domande frequenti
L'allergia alle graminacee è una reazione allergica che si verifica quando il sistema immunitario della persona reagisce in modo eccessivo alle proteine presenti nel polline delle piante della famiglia delle graminacee. Queste piante includono erba medica, segale, frumento, orzo, avena, mais e riso. Durante la stagione della fioritura, il polline delle graminacee viene rilasciato nell'aria e può entrare in contatto con le mucose del naso, degli occhi e della bocca, dando origine al processo allergico. Proprio durante questi periodi bisogna prestare particolare attenzione agli alimenti, evitando la creazione di reazioni crociate in seguito all’ingestione di particolari cibi.
Allergia alle graminacee: quali cibi vanno evitati?
Nonostante l’allergia alle graminacee derivi dal contatto del polline della pianta con naso, occhi e mucose del corpo umano, bisogna prestare attenzione anche alle reazioni crociate. Il sistema immunitario potrebbe scambiare le proteine vegetali contenute in alcuni tipi di frutta e verdura per polline, innescando quella che viene chiamata reazione crociata nel corpo.
L’esempio classico di reazione allergica crociata è quando una persona allergica al polline (allergie primaverili) di una specifica pianta, come le graminacee, sviluppa sintomi allergici anche in risposta a determinati alimenti che contengono proteine molto simili al polline. Ad esempio, un individuo con allergia al polline di graminacee potrebbe manifestare sintomi dopo aver mangiato frutta come mele, pere o kiwi, poiché questi frutti contengono proteine simili al polline di graminacee.
Questa reazione si traduce con un aumento dei sintomi di allergia come prurito alle labbra, alla bocca e alla gola subito dopo aver mangiato gli alimenti interessati. Alcuni alimenti che potrebbero essere problematici includono:
- Cereali come frumento, orzo, segale e avena
- Ortaggi come pomodori, patate, peperoni e zucchine
- Frutta come pesche, mele, kiwi e agrumi
- Frutta secca come noci, mandorle e nocciole
- Spezie come cannella, pepe nero e paprika
È importante leggere attentamente le etichette degli alimenti ed evitare quelli che potrebbero contenere allergeni o essere stati contaminati durante la produzione.
Quale frutta può dare fastidio con allergia alle graminacee?
Per quanto riguarda, la frutta, ci sono alcune varietà che potrebbero causare fastidi alle persone allergiche alle graminacee. Queste includono frutti come mele, pesche, kiwi e agrumi. Tuttavia, la reazione può variare da persona a persona, quindi è importante fare attenzione e monitorare le proprie reazioni individuali, in modo da escludere solo gli alimenti che provocano problemi all’organismo senza doversi privare delle vitamine e dei nutrienti della frutta.
Gli allergici alle graminacee possono mangiare i latticini?
I latticini, invece, di solito non sono associati alle allergie alle graminacee; quindi, le persone allergiche a queste piante possono consumarli senza problemi. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un allergologo per valutare le proprie sensibilità alimentari specifiche ed evitare fenomeni istaminergici.
Cosa non mangiare durante le fasi acute di allergia
Nel caso in cui si fosse già colpiti da un attacco acuto di allergia derivante dal contatto con il polline delle graminacee o da reazioni crociate, è bene comunque evitare cibi che potrebbero aggravare i sintomi o scatenare una reazione allergica più duratura. I cibi da evitare sono quelli piccanti, gli alcolici e ovviamente quegli alimenti che sono problematici per il soggetto interessato.
Alimenti consentiti agli allergici alle graminacee
Ecco una tabella con alcuni esempi di alimenti generalmente consentiti per le persone allergiche alle graminacee:
Categoria di alimenti | Esempi |
Cereali senza glutine | Riso, mais, quinoa, sorgo, grano saraceno |
Cereali senza glutine | Riso, mais, quinoa, sorgo, grano saraceno |
Frutta senza reazioni crociate | Banana, melone, mango, pesca, prugna |
Verdure senza reazioni crociate | Carote, zucchine, cetrioli, cavoli |
Legumi | Lenticchie, fagioli, ceci, piselli |
Carne e pesce magri | Pollo, tacchino, merluzzo, trota |
Uova | Uova di gallina |
Latticini senza lattosio | Latte di mandorle, latte di riso, formaggi senza lattosio |
Oli e grassi sani | Olio d'oliva, olio di cocco, burro chiarificato |
Noci e semi | Mandorle, noci, semi di zucca, semi di girasole |
Erbe e spezie | Basilico, prezzemolo, origano, curcuma |
Cosa mangiare per ridurre i sintomi dell’allergia alle graminacee?
Generalmente si consiglia di seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di fonti vegetali che contengono antiossidanti e vitamine, ma anche proteine e altri macronutrienti fondamentali per il benessere dell’organismo. Non esistono alimenti che, se assunti riducono i sintomi dell’allergia, semplicemente bisogna sapere conoscere ciò che si mangia e bisogna evitare i cibi per i quali si evidenziano particolari ipersensibilità. Bisogna saper interpretare e leggere anche le etichette dei prodotti alimentati, che spesso possono nascondere allergeni nascosti.
Esempio di dieta per allergia alle graminacee: i consigli del farmacista Dr. Max
Di seguito un esempio di dieta per le persone con allergia alle graminacee, basato sui consigli dei farmacisti di Dr. Max:
Pasto | Alimenti |
Colazione | Cereali di riso con latte di mandorle + frutta a basso contenuto di zucchero (banane, melone) |
Spuntino mattutino | Noci o semi |
Pranzo | Insalata mista con verdure a foglia verde, pomodori e petto di pollo + quinoa o riso integrale + frutta fresca a basso contenuto di zucchero (pesche, kiwi) |
Spuntino pomeridiano | Carote o sedano con hummus oppure yogurt greco |
Cena | Salmone alla griglia con broccoli al vapore + patate dolci e insalata verde |
È importante notare che questa è solo un esempio di dieta e che le esigenze dietetiche possono variare da persona a persona. È sempre consigliabile consultare un dietologo, un nutrizionista o un allergologo per una dieta personalizzata in base alle proprie esigenze specifiche e alle allergie individuali. Inoltre, è importante leggere attentamente le etichette degli alimenti e fare attenzione a possibili contaminazioni incrociate con altri allergeni.
Prodotti antistaminici per affrontare le allergie:
Tra i prodotti salute e i rimedi per combattere le allergie vanno sicuramente citati queste tre formulazioni:
- Reactine 5 + 120 mg 6 Compresse Farmaco Antistaminico è un prodotto a base di cetirizina dicloridrato e pseudoefedrina cloridrato, che si usa nel trattamento sintomatico a breve termine delle riniti allergiche stagionali e/o perenni con congestione ed ipersecrezione nasale.
- Zirtec 10 mg Cetirizina dicloridrato Antistaminico 7 Compresse Rivestite si usa negli adulti e nei bambini per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne.
- Fexallegra Nasale Spray 10 ml 1 mg/ml + 3,55 mg/ml Rinite Allergica è un medicinale in spray da nebulizzare nel caso, utilizzato per il trattamento della rinite allergica che agisce in maniera mirata e veloce sui sintomi nasali.
Domande frequenti
Fonti bibliografiche:
-Durham S. ABC of allergies. Summer hay fever. BMJ. 1998 Mar 14;316(7134):843-5. doi: 10.1136/bmj.316.7134.843. PMID: 9549458; PMCID: PMC1112773.