Che cos'è
Principi attivi
100 g di gel o gel contengono: Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g 10.
Posologia/Come usare
Applicare 2 volte al giorno secondo necessità direttamente sulla zona colpita uno strato leggero di gel. 3 g di gel pari a circa 15 cm (contenenti 30 mg di iodio) sono sufficienti a trattare un’area di 10 cm di lato.
NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.
Descrizione: Indicazioni terapeutiche
Disinfezione della cute lesa (ferite, piaghe).
Eccipienti
Polietilenglicole 400, Polietilenglicole 4000, Polietilenglicole 6000, Acqua depurata.
Effetti collaterali
Gli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenza: Molto comune (≥ 1/10) Comune (> 1/100 a < 1/10) Non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100) Raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000) Molto raro (< 1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- Disturbi del Sistema immunitario
- Raro Ipersensibilità
- Molto raro Reazione anafilattica
- Patologie endocrine
- Molto raro Ipertiroidismo* (talvolta con sintomi come tachicardia o agitazione)
- Non nota Ipotiroidismo***
- Disturbi del metabolismo e della nutrizione
- Non nota Squilibrio elettrolitico**
- Acidosi metabolica**
- Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
- Non nota Polmonite***** (solo in caso di utilizzo di Betadine 1% collutorio)
- Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
- Raro Dermatite da contatto (con sintomi come eritema, microvescicole e prurito)
- Molto raro Angioedema
- Non nota Dermatite esfoliativa Cute secca^^ (solo in caso di utilizzo di Betadine 10% soluzione cutanea, alcolica)
- Patologie renali e urinarie
- Non nota Insufficienza renale acuta** Osmolarità del sangue anormale **
- Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
- Non nota Ustione chimica cutanea**** Ustione termica ^ (solo in caso di utilizzo di Betadine 10% soluzione cutanea, alcolica)
*In pazienti con storia di patologie della tiroide a seguito di elevata captazione di iodio, ad esempio dopo utilizzo a lungo termine di soluzione di iodopovidone per il trattamento di ferite e ustioni su aree cutanee estese.
**Può verificarsi a seguito della captazione di elevate quantità di iodopovidone (ad esempio nel trattamento di ustioni)
***Ipotiroidismo a seguito di uso prolungato o esteso di iodopovidone
**** A seguito dell’ "accumulo" dietro al paziente durante la preparazione preoperatoria
*****Complicanze dovute all’inalazione
^A causa dell’elevata infiammabilità, la soluzione alcolica di iodopovidone deve asciugare completamente prima di poter utilizzare dispositivi (in particolare dispositivi chirurgici ad alta frequenza)
^^Può verificarsi dopo applicazioni ripetute a causa dell’elevato contenuto di alcol nella soluzione; il rischio è maggiore per l’area genitale (ad esempio per lo scroto)
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Interazioni
Descrizione: Controindicazioni/Effetti indesiderati
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- Ipertiroidismo Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi.
Sovradosaggio
Uso in gravidanza e allattamento
Come conservare
Conservare a temperatura non superiore a 30°C
Effetti su guida e uso macchinari
Forma farmaceutica
10% GEL TUBO 100 G