Come prepararsi per il parto?

25. 7. 2024 · Tempo di lettura: 15 minuti

Diventare mamma non è solo un evento ma un percorso. Dalle due lineette del test di gravidanza a quando guarderai il suo viso per la prima volta ti sembrerà un tempo lunghissimo, eppure è appena sufficiente per il tuo corpo e per la tua mente ad accogliere una nuova vita, prepararti a prendertene cura e organizzare al meglio le tue future giornate. Oltre alle tutine, al trio, alla culla e ai ciucci, ciò che serve davvero a un nuovo bebè sono una mamma e un papà amorevoli, consapevoli e pronti, fisicamente e psicologicamente, a buttarsi a capofitto in questo turbinio di emozioni ad orologeria. Eccoti consigli e spunti per essere pronta al grande momento che ti aspetta

Dott.ssa Annalisa Lepore
Dott.ssa Annalisa Lepore
Come prepararsi per il parto?

Come prepararsi fisicamente al parto?

Il parto è prima di tutto un evento fisico: come per un corridore in vista di una gara importante, potrebbe essere una buona strategia preparare il corpo nei mesi precedenti e aiutarlo a far fronte alle particolari sfide che dovrà affrontare. Eccoti, allora, qualche consiglio per essere pronta a ciò che sta per avvenire e per vivere gravidanza e parto nel rispetto dei cambiamenti fisiologici di un fisico che si modifica per accogliere una nuova vita:

  • Comincia presto la tua routine di attività fisica: in primis parla con il tuo ginecologo, ogni gravidanza è differente dall'altra. Spesso viene consigliata un'attività attività fisica ridotta o nulla per i primi tre mesi, quando il corpo sta affrontando un periodo particolarmente critico e importante, tuttavia, se non ci sono controindicazioni, si può cominciare molto presto con attività aerobiche leggere.Yoga, nuoto o attività a corpo libero con pesi piccoli, sempre guidate da un istruttore competente, ti aiuteranno e godere dei benefici che il movimento apporta a corpo e mente;
  • Aiuta il pavimento pelvico: comincia con qualche esercizio base per avere consapevolezza del tuo pavimento pelvico, fondamentale durante il parto e per tutta la tua vita intima. Cerca di avere più familiarità con la sua struttura
    e lavora sul perineo, la parte più esterna del pavimento pelvico, con massaggi specifici ed esercizi di contrazione e rilassamento;
  • Acquisisci e mantieni la tonicità muscolare: anche se non sei una sportiva nata, la gravidanza è il momento giusto per metterti in movimento. Senza bisogno di strafare, cerca dei corsi per gestanti come lo yoga prenatale, che migliora la flessibilità e la forza e ti aiuta a essere più consapevole del tuo corpo e della respirazione, oppure l'acquagym che donerà sollievo alla tua schiena e ai tuoi legamenti permettendoti di lavorare efficacemente sui muscoli e sulla respirazione;
  • Segui un corso pre parto: non pensare di non averne bisogno solo perchè "ce l'hanno fatta tutte le donne, ce la farò tranquillamente anch'io". Avere consapevolezza, conoscenza e dimestichezza con tutto ciò che sta per avvenire è utilissimo per preparare il tuo corpo in maniera ottimale. Ti aiuterà, inoltre, a gestire l'ansia e la paura di questo nuovo evento e conoscerai tante altre mamme e papà nella tua stessa situazione, normalizzando incertezze e timori.

Preparazione al Parto: Esercizi e Massaggi consigliati

Fare esercizio durante la gravidanza ti aiuterà ad avere maggiore consapevolezza del tuo corpo e ad entrare in sintonia con il tuo bambino. Le attività più consigliate, dopo aver ascoltato il parere del ginecologo, sono:

  1. Pilates, Yoga e acquaticità prenatale: attività sportive particolarmente adatte al fisico in mutamento della mamma che preparano il corpo al parto e si focalizzano su esercizi di rinforzo della muscolatura, rilassamento e respirazione, fondamentali durante il travaglio;
  2. Semplici esercizi da fare in casa:
    - a corpo libero o sulla palla fitness
    , concentrati sul tuo bacino e, mantenendo la schiena morbida, muovi il bacino in antiversione ed estroversione, facendolo ondeggiare lentamente avanti e dietro. Questo movimento non dovrà mai essere eccessivo ma seguire sempre la conformazione fisiologica del corpo e dovrà essere accompagnato da respirazioni profonde. Questi semplici movimenti ti aiuteranno a focalizzarti sul bacino osseo e ti aiuteranno ad essere elastica e ad attivare consapevolmente il movimento;
    - sulla palla fitness, siediti con le gambe aperte alla stessa larghezza del bacino, piedi saldi a terra e mani appoggiate sulle ginocchia. Ora muovi lentamente il bacino in senso orario e antiorario, inspira ed espira mentre giri e cerca di concentrarti sui muscoli che si attivano.
    Più confidenza prenderai con il tuo corpo, più aumenterai la consapevolezza dei suoi messaggi.
    -esercizi per la schiena: man mano che la gravidanza avanza, la schiena comincerà a sentire il nuovo peso. Se non hai problemi pregressi, esegui movimenti dolci di stretching mantenendo posizioni non impegnative, come quella del gatto o dell'arciere, riprese dalla pratica yoga.
  3. Massaggi: riguardano tutto il corpo ma in particolar modo dovrai soffermarti su pancia, seno e perineo. Per la pancia puoi utilizzare un olio o una crema e mantenere la pelle idratata ed elastica, per evitare smagliature e prurito.
    Anche per il seno la parola d'ordine è nutrimento: l'elasticità e l'idratazione dei capezzoli saranno fondamentali per il periodo dell'allattamento e ti eviteranno fastidi come le ragadi, molto dolorose e antipatiche da gestire proprio mentre stai cercando di decifrare i primi attimi insieme al tuo bebè.
    Il perineo
    sarà protagonista durante il parto e già nei mesi precedenti è importante lavorare sulla sua tonicità: pur trovandosi in un luogo protetto, si riuscirà a lavorare su di esso grazie ad un massaggio intimo che ha lo scopo di ammorbidire e rendere più elastici tutti i tessuti che lo compongono. Si svolgerà in una fase avanzata della gravidanza, a partire dall'ottavo mese: con pazienza e cercando di accettare e superare le sensazioni di discomfort, ci si pone in posizione semisdraiata o accovacciata e si esegue un movimento a U, con i pollici nella parte inferiore della vagina e gli indici sui glutei. Chiedi sempre prima il parere al tuo medico ginecologo e all'ostetrica che ti seguirà, in alcuni casi (es… emorroidi) il massaggio è sconsigliato.

Consigli per Prepararsi Psicologicamente al Parto

Prepararsi al parto riguarda la coppia e questo perché i grandi cambiamenti in arrivo creeranno un nuovo setting familiare in cui il bambino porterà trasformazioni fisiche, mentali e scombussolamenti emozionali. Coesisteranno fatica, dolore, gioia e cura, per un mix unico di emozioni che possono procurare un po' di stravolgimenti psicologici.

  • Insieme, per il bebè che sta per arrivare: ora che siete salpati sulla grande nave della genitorialità, mamma e papà, è tempo di prepararsi a vivere qualcosa di diverso. La nuova vita che viene al mondo ha bisogno di cure, dedizione e preparazione. Per un po', probabilmente, dovrete mettere da parte una piccola dose di voi stessi e concentrarvi su un piccolo essere che vi riempirà di gioia, dolcezza ma anche di tanta stanchezza. Essere pronti a vivere i primi faticosi mesi insieme, come una squadra, vi renderà più intimi e più uniti in questa nuova avventura;
  • Corsi preparto: anche se hai sempre sognato e desiderato avere un bambino (o magari no, ma la vita ti ha sorpresa!), non per questo sei pronta alla gravidanza e al parto. Ebbene, futura mamma, puoi cominciare il tuo viaggio informarmandoti su blog, libri e video ma ciò che davvero ti aiuterà è un corso pre-parto. Puoi trovarli in strutture pubbliche o private, ti aiuteranno a vivere con consapevolezza il tuo nuovo stato e a prepararti in maniera efficace con una conoscenza pratica e una vicinanza psicologica, a tutto quello che avverrà. Sapere quali sono gli step che si susseguono puoi aiutarti davvero ad affrontare quei momenti, superandoli con facilità;
  • Mamma, prenditi cura di te: vivi la gravidanza con un occhio attento al corpo e alla psiche. Aiutati con una sana alimentazione, movimento e riposo adeguati, sole, amici e una sana dose di allegria e buonumore, perché la tua gioia è la gioia del bimbo/a che porti in grembo;
  • Coltiva il relax: yoga, tecniche di mindfulness e di respirazione diaframmatica ti aiuteranno a coltivare la tua serenità e saranno validi alleati durante il parto;
  • Prepara il "tuo villaggio": un antico detto africano recita "Per crescere un bambino ci vuole un villaggio" mettendo il focus su quanto l'ambiente sia fondamentale per lo sviluppo di un bebè ma anche per la serenità della nuova famiglia. Circondati di persone di cui ti fidi: nonni, amici, babysitter, parenti o strutture che ti supportino sono fondamentali nella realizzazione di una rete sana e positiva a cui poter attingere quando le energie si esauriscono.

Questi sono solo alcuni consigli generici per essere più sereni rispetto al parto. Non esiste formula magica, se ti senti molto angosciata e fatichi ad accettare il tuo nuovo status di mamma in fieri, cerca il supporto di uno specialista: non è mai sbagliato farsi aiutare ma è sintomo di intelligenza e cura di sé.

Come ci si sente il giorno prima del parto?

Le settimane si susseguono e il nono mese è già arrivato ma non sai bene quando e come ti sentirai appena prima del grande evento. Ebbene, tutti i racconti del parto sono diversi ma ti sarà utile una piccola mappa per riconoscere i segnali sentinella che potrebbero comparire già nelle settimane o nei giorni precedenti al parto:

  1. Più pipì, meno bruciore di stomaco: il bimbo si sta spostando, andando a comprimere maggiormente la vescica e dando un po' di sollievo al tuo stomaco. Potresti notare, però, gambe più gonfie e piedi ingrossati. Niente da temere, è tutto normale;
  2. Sonno interrotto: dormire meno, dormire male e sonno interrotto. Sono tutti segnali dell'attività ormonale in atto;
  3. Mal di schiena e difficoltà nel trovare una posizione comoda: il peso del bambino e i cambiamenti in atto provocano fastidi e dolori alla tua colonna vertebrale;
  4. Come una sindrome premestruale ma un po' diversa: avvertirai stanchezza, irritabilità, mal di testa ma anche nausea o diarrea. Sono tutti sintomi dell'arrivo imminente del tuo bebè;
  5. Ansia, nervosismo e sindrome del nido: se non riesci a smettere di preparare la valigia dell'ospedale, controllare la culla, la cameretta, pulire casa e organizzare tutto ciò che può servirti per l'arrivo del piccolo, non temere, non stai impazzendo. È una condizione del tutto naturale che porta le mamme e i papà a garantire un arrivo del bebè ben organizzato e che placa l'ansia.

Riconoscere le Contrazioni: Quando andare in Ospedale?

Nelle ultime settimane di gravidanza le contrazioni si saranno già presentate ma quelle che dovranno farti scattare il campanello d'allarme saranno un po' diverse. Avrai sicuramente vissuto le contrazioni di Braxton-Hicks che hanno preparato l'utero al parto e che sono venute di tanto in tanto ad infastidirti, andando via con il riposo o con il movimento.

Le contrazioni che preannunciano il travaglio tendono ad aumentare di frequenza e intensità ma soprattutto sono più dolorose e si susseguono con uno schema regolare: cronometrale, devono durare per un minuto o più e ripetersi ciclicamente. L'intensità sarà più forte delle "false contrazioni" e non riuscirai a mandarle via stendendoti o facendo due passi.
Altri campanelli importanti che il tuo corpo avverte prima dell'inizio del travaglio sono:

  • Perdita del tappo cervicale: la cervice inizia a dilatarsi e noterai sugli slip una sostanza inodore bianca e densa, striata di sangue o con un piccola perdita ematica. Questo vuol dire che il parto è vicino;
  • Rottura delle acqua: la rottura del sacco amniotico è sicuramente il tratto distintivo del parto imminente. La conseguente perdita può essere ingente o più simile a una perdita continua, senti subito il ginecologo di riferimento e fatti dare indicazioni sul da farsi.
  • Intuizione materna: mamma, fidati del tuo sesto senso. L'istinto è un diapason che non devi zittire, vai in ospedale senza timori quando lo ritieni opportuno.

Quali prodotti comprare in farmacia per Prepararsi al Parto? I consigli dei farmacisti di Dr. Max

Per quanto preparate, non ci si sente mai pronte ad affrontare un momento impegnativo come quello del parto. Se hai già studiato a fondo cosa mettere nella borsa dell'ospedale per affrontare tutte le possibili evenienze, non ti resta allora che sbirciare e scegliere nella sezione mamma e bambinoDr. Maxtra tutti i prodotti selezionati per la cura dei vostri primi giorni insieme:

1. EuPhidra AmidoMio Crema Corpo Smagliature: contro le smagliature durante e dopo la gravidanza, per variazioni di peso e volume corporeo. La sua formula con estratti vegetali ed acido ialuronico svolge una doppia azione elasticizzante, in superficie e in profondità . Ricca in burro e oli vegetali per un'azione emolliente, nutriente e lenitiva;

2. Rilastil Crema Smagliature: un must per il pancione e non solo. Con una formula specifica per la prevenzione e la cura delle smagliature dovute a mancanza di elasticità cutanea, familiarità, pubertà, perdite e aumenti di peso repentini, gravidanza e allattamento. La sua formula ricca e cremosa è composta da aminoacidi essenziali, olio di crusca di riso e un complesso vitaminico. Agisce sulle smagliature più recenti da sola o in sinergia con le fiale della stessa linea, grazie all'azione ristrutturante, emolliente ed elasticizzante. Presenta una texture adatta ad essere lavorata e massaggiata a lungo, morbida e fondente. Può essere utilizzata in tranquillità durante gravidanza e allattamento;

3. Weleda Olio Per Massaggio Perineale: prodotto specifico per idratare la zona intima femminile in previsione del parto e per velocizzare la guarigione dei tessuti. Utilizzalo per il tuo massaggio intimo pre parto e dopo la gravidanza aspetta almeno 40 giorni per ricominciare la tua routine elasticizzante e cicatrizzante;

4. Fiocchi Di Riso Clemulina Seno: dopo il parto, utilizzala come crema elasticizzante e rigenerante specifica per la zona del seno e dei capezzoli. Dona sollievo grazie alla formulazione a base di estratto di Aloe, Sali di Schüssler e olio di Emu. A rapido assorbimento, non unge, è inodore e favorisce il benessere della cute di seno e capezzolo grazie ai suoi componenti dermofunzionali. La sua formula è indicata come coadiuvante nelle problematiche relative all’allattamento, previene e cura ragadi e irritazioni in questa zona così sensibile;

5. Vea Detergente Protettivo Lenitivo: un detergente delicato, emolliente, restitutivo e lenitivo. Utilizzalo durante la gravidanza per la detersione della tua pelle e post parto per te e il tuo bambino. La sua formula idratante e protettiva, lo rende perfetto per la detersione di viso, corpo e parti intime, perché ricco in olio di Vitamina E acetato, con funzione protettiva e idratante.

Anche se sei la regina della programmazione, l'esperienza della gravidanza e del parto in qualche modo ti sfuggirà: ciò che stai per vivere è un'avventura fantastica e comporta un piccolo salto nel vuoto. Ma è possibile essere serene e fiduciose? Certo che sì! Affidati a specialisti e a strutture che ti tengano sempre in primo piano e abbraccia la sensazione di nervosismo e timore: il dolore che proverai può fare paura ma sapere che è naturale e fisiologico ti può aiutare a guardare oltre e ad attraversarlo con la fiducia di un abbraccio indimenticabile.

 

Bibliografia:

- Syed H, Slayman T, DuChene Thoma K. ACOG Committee Opinion No. 804: Physical Activity and Exercise During Pregnancy and the Postpartum Period. Obstet Gynecol. 2021 Feb 1;137(2):375-376.

- Jokic-Begic N., Zigic L., Nakic Rados S. (2014).  Anxiety and anxiety sensitivity as predictors of fear of childbirth: different patterns for nulliparous and parous women. Journal of Psychosomatic Obstetrics Gynecology 35:22-28.

- https://www.iuga.org/publications/guidelines

- Piera Maghella, Movimento in gravidanza, Numeri Primi Editore 2011.

-https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4479&area=Salute%20donna&menu=nascita

 

Domande frequenti

Come posso ridurre l'ansia prima del parto?
Cosa dovrei portare con me in ospedale?
Come funziona la preparazione per un parto cesareo?
Quali sono i segni che il parto è vicino?
È normale sentirsi nervosi prima del parto?
Come posso decidere tra parto naturale e cesareo?
Circa l'autore
Dott.ssa Annalisa Lepore
Dott.ssa Annalisa Lepore
Amo la cosmetica, il trucco e le fragranze dacché ho memoria. Da circa dieci anni la mia passione è diventata il mio lavoro e, dopo aver conseguito con lode la laurea magistrale in Filosofia all’università La Sapienza, mi sono occupata della formazione e promozione di brand di skincare a make up in farmacia e profumeria. Mi sono poi diplomata come makeup artist presso una scuola internazionale di trucco e, grazie alla mia esperienza e al mio percorso formativo, ho collaborato con vari brand di cosmesi di lusso sul territorio di Roma. Ritengo che la bellezza sia nascosta dietro la cura quotidiana e che ogni gesto possa produrre gentilezza, in primis verso noi stessi. Mi piace pensare che la complessità di ogni donna e uomo sia intrecciata a doppio nodo con la frivolezza di un siero o una maschera viso e credo nel potere salvifico di un tocco di mascara e rossetto. Sono anche mamma di un piccolo tornado in crescita e questo mi ha permesso di scoprire un intero mondo a me prima sconosciuto. Dal 2022 scrivo contenuti per Dr. Max su argomenti inerenti benessere, skincare, make up e mondo mamma- bambino.
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